Obiezione di coscienza in ambito medico. Ma è vera obiezione?
È in corso una battaglia politica che, strumentalizzando questo diritto,
mira essenzialmente a isolare le donne negando loro il diritto alla
interruzione di gravidanza sancito da una legge voluta dalle donne,
conquistata con fatica e ora resa quasi totalmente inefficiente
BeWIN. Besta Women In Network
Nasce all’Istituto Besta una nuova associazione di donne, di professioniste di ambiti e specialità diverse, che insieme vogliono accrescere le loro competenze individuali e sviluppare processi di innovazione e di cambiamento.
Femminicidio: "mai più complici"
Venerdì 11 maggio, sala Alessi. A pochi giorni dall'appello che ha raccolto più di 30.000 firme, si è svolta a Palazzo Marino l’assemblea indetta da SeNonOraQuando. La tematica è forte: la violenza sulle donne… Che cosa fare?
Firma anche tu la petizione: "Mai più complici"
«Tutti i governi hanno la responsabilità di prevenire, indagare e punire gli atti di violenza sulle donne in qualsiasi luogo si verifichino: tra le mura domestiche, sul posto di lavoro, nella comunità o nella società, durante i conflitti armati». Questo afferma il diritto internazionale ma, alla luce dei fatti, è ancora necessario ribadirlo con forza.
Laureati in medicina: uomini e donne divisi dallo stipendio
Differenze di genere. Tra i laureati in medicina che compiono i primi passi nella professione, sussistono differenze tra uomini e donne in termini di occupazione, che rimangono significative in quanto a trattamento economico.
Milano, un bene comune?
"I temi del Lavoro, degli Spazi, della Salute delle Donne nella città di Milano sono stati individuati, nell'assemblea del 28 settembre, come i tre ambiti su cui avviare un percorso di relazione innovativo tra istituzione, comune e cittadinanza". Così ha esordito Anita Sonego, Presidente Commissione Pari Opportunità, nell'incontro pubblico del 14 marzo a Palazzo Marino, dove i gruppi di lavoro hanno presentato i resoconti dei singoli tavoli e le richieste alla Giunta Comunale.
Oltre 10.200 voci a difesa delle donne maltrattate
La Lombardia è l’unica regione italiana a non avere ancora una legge che contrasti la violenza sulle donne. Questa lacuna legislativa deve essere colmata al più presto. Ecco perché i Centri Antiviolenza lombardi chiedono a gran voce che il Consiglio Regionale non dilati ulteriormente i tempi della discussione sulla loro proposta di legge che, oltre a essere uno strumento decisivo per la sicurezza delle donne, difende le attività e la sopravvivenza dei Centri stessi, operativi da 20 anni. A dispetto di tutto.
Le donne incontrano la giunta
Come la immaginano, la pensano, la vogliono le donne che ci vivono. È previsto mercoledì 14 marzo nella Sala Alessi di Palazzo Marino il secondo incontro pubblico, promosso dalla Commissione Pari Opportunità del Comune di Milano: un momento di confronto con i rappresentanti politici, alla luce dei lavori svolti dalle donne in questi mesi intorno a temi più sensibili della vita al femminile.