Autore: luca
Data:
Gentile Sig. Morandi,
mi perdoni la lunga pausa, ma sono qua !
Dal suo intervento mi sembra di cogliere un aspetto che poco si s'addice ad un amministratore della cosa pubblica. E' chiaro che molti servizi costino molto ma rendano poco in termini monetari, tuttavia, la loro funzione sociale è egualmente importante. Mi risulta inoltre incomprensibile quando, di fronte ad un "vero e proprio tesoro" che si ripaga da se i costi, esso debba essere regalato a terzi. Non commento invece la Sua considerazione sulle tariffe applicate insufficientemente su servizi, quando ci sarebbero anche da considerare le tasse locali che paghiamo (vedasi un articolo interessante sul Corriere della Sera di ieri). Quello che spaventa è che le pianificazioni in Italia, e Milano non fa eccezioni, non tengono mai in conto le esigenze dei cittadini e degli effetti che tali pianificazioni hanno su di essi (vedasi quel mostro di City Life). La storia nazionale degli ultimi 50 anni (e mi limito a questi per esperienza anagrafica) ha disintegrato qualsiasi fiducia in operazioni simili. Senza andare troppo lontani, La invito a vedere gli effetti degli studenti sulla vita quotidiana della zona (bar e locali affollati anche di notte, graffiti, giardini occupati dagli studenti, prezzi dei negozi al dettaglio alle stelle). Forse i vantaggi vanno solo a chi ha appartamenti da affittare e non certo ai cittadini comuni.
P.S. ho votato centro sinistro proprio perché stufo di vedere certe cose, che ritenevo appartenessero ad altra parte politica. Evidentemente mi sbagliavo.
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