Sig. Morandi
la parola scippo che ha un significato univoco: appropriazione indebita di qualcosa che appartiene o spetta di diritto a un altro.
Nel caso specifico dire, come lei dice, che il Politecnico ha scippato ai cittadini della zona e più in generale agli abitanti di Milano parte di via Pascal significa che il Politecnico si è appropriato indebitamente del diritto all'uso di quella strada da parte di tutti.
E fin qui la seguo e concordo con lei.
Non la seguo più quando invece di dire che lo scippatore deve restituire alla comunità quanto le ha sottratto lei argomenta che lo scippato non può pretendere di esercitare tale diritto perché esiste una convenzione stipulata dalla giunta Moratti con il Politecnico e il rescinderla sarebbe oneroso per il Comune e per la tutta la collettività. Così dicendo fa intendere che il Comune e la collettività in un arbitrato o in giudizio sarebbero la parte soccombente.
Ma nella convenzione era prevista la privatizzazione di parte di via Pascal?
Certo che no. In caso contrario il Politecnico non avrebbe commesso alcuno scippo e lei dovrebbe essere denunciato dagli appartenenti dell'ex giunta Moratti e dal Politecnico perché ha leso e lede il buon nome dei contraenti di quella convenzione.
Quanto poi al sostenere che una petizione non può essere promossa perché atto unilaterale che lede gli interessi di alcuni. E' un non senso che si commenta da sé.
La richiesta di petizione in questo caso avrebbe dovuto essere indirizzata alla giunta Pisapia perché focalizzi la sua attività su una questione che sino ad ora non ha risolto ed è un precedente grave.
Se non rimuove questo vulnus tutti i cittadini saranno esposti all'arbitrio del più forte di turno. Nel caso in questione usando le sue parole allo scippo del Politecnico.