DIAMO I NUMERI????
Una programmazione socio-sanitaria a livello territoriale non può che essere basata sui bisogni di salute dei cittadini e sui dati epidemiologici; e, secondo le indicazioni del Ministero della Salute, deve essere realizzata in stretta collaborazione con Comuni e Municipi. Ma che dati abbiamo?
Vota e tas (…e dimentica!)
I programmi elettorali in materia di sanità. Dalla “Smart Land” alla “Autonomia regionale”, dalla retorica della "persona-sempre-al-centro" o della "libera competizione pubblico-privato", fino alla totale assenza di un piano sanitario regionale, chi finora ha guidato la Regione e la sanità lombarda sembra certo che i cittadini abbiano dimenticato.
Il mistero delle liste di attesa e il divorzio tra Moratti e Fontana
Siamo a novembre, inizia uno strano periodo nelle strutture sanitarie lombarde. Le liste di attesa si allungano e quasi sempre le prenotazioni dei ricoveri e delle prestazioni ambulatoriali vengono rinviate a dopo San Silvestro, all’inizio del nuovo anno solare.
Educare alla Nonviolenza
Prevenire e contrastare la violenza in ogni sua forma manifesta o implicita e promuovere la nonviolenza come stile di vita. Questa la visione di ED.UMA.NA., una rete di scuole che condividono una “visione umanista” e incoraggiano una pratica educativa attiva.
Informazione nonviolenta. Tra forma e contenuto
Realizzare un’informazione nonviolenta non è facile; è un’aspirazione, un percorso da costruire insieme. Si tratta di “illuminare l’oscurità”. In preparazione dell'incontro del 7 ottobre nell'ambito della HumanWeek, ne parliamo con Anna Polo di Pressenza.
Siamo tutti allodole?
Salute. Brevi riflessioni sui programmi elettorali.
Conversazione sulla nonviolenza (seconda parte)
“La biologia non ci condanna alla guerra e alla violenza, ma pone le nostre menti dinanzi a una gamma di scelte diverse.” (Carta di Science for Peace) Ma quali sono “le scelte” nonviolente di fronte ai sopprusi? Quali le azioni politiche? Come si può essere nonviolentə? Ne parliamo con Annabella Coiro.
Il gioco dell’oca
Ovvero, la narrazione di come un bene pubblico si trasforma in una proprietà privata. Parliamo di Via Mangiagalli 3, la palazzina già sede di ambulatori del Besta e altri servizi sanitari per i cittadini, ora convertita in investimento immobiliare.