Il gioco dell’oca

Ovvero, la narrazione di come un bene pubblico si trasforma in una proprietà privata. Parliamo di Via Mangiagalli 3, la palazzina già sede di ambulatori del Besta e altri servizi sanitari per i cittadini, ora convertita in investimento immobiliare. ()
oca
Chissà perché, venuto a conoscenza delle ultime novità riguardanti il destino della palazzina di Via Mangiagalli 3, mi è venuto in mente il gioco dell’oca. Gioco infantile di percorso con origini antiche e secolari con il quale tutti ci siamo divertiti. Ho scoperto che in Via del Guasto (Piazza Castello), a Lodi, esiste una versione lastricata. A Mortara ogni anno, nel Palio annuale, i figuranti umani (pedine) inscenano il gioco, muovendosi sulle caselle (oche) rappresentati da pannelli di legno dipinto (ben 63). Gli avanzamenti tra le caselle “avanzanti” o penalizzanti sono determinati da arcieri che colpiscono bersagli per dare punti da 1 a 6 a guisa di lancio dei dadi. Così più o meno funziona il gioco di Monopoli (inventato negli USA) per far capire fin dall’infanzia che, alla fine, nella vita, contano i danè.
Ora alcune caselle possono essere aggiunte o gettare nuova luce sul percorso che ha permesso la mutazione della palazzina da bene pubblico utilizzato per finalità sociali e sanitarie in una proprietà privata commerciabile e valorizzabile.

Le ultime caselle, ormai vicine al traguardo finale, ci raccontano che la palazzina è ora prossima per essere demolita completamente per fare posto a un complesso abitativo che ha già un nome fascinoso “SETA LIVING” (“Chi vuole sapere informazioni più dettagliate dl progetto che ha come sottotitolo “L’eleganza di vivere in Città Studi”, può inoltrare una richiesta con il modulo predisposto sul sito https://setaliving.it/ ). L’Advisory e Agency dell’operazione è la DILS (Dils.com) forse la più grande società che svolge questa attività. L’advisory non è il proprietario (a tutt’oggi sconosciuto) ma di norma compie un'analisi tecnico amministrativa dell'immobile, seguita da un'analisi economico finanziaria dell'investimento per giungere alla vendita per lotti.

Un documento del Comune di Milano, trovato sul web, illumina qualche altra casella del gioco. Il numero della determinazione dirigenziale DD 4717 è datato 18 giugno 2021 e ha per oggetto: “Aggiornamento parziale del piano dei servizi del piano di governo del territorio approvato, unitamente al Documento di piano e al piano delle regole, con Deliberazione C.C. N. 34 Del 14.10.2019 e pubblicato sul B.U.R.L. Serie Avvisi E Concorsi N. 6 Del 05.02.2020, con riferimento all' immobile di Via Luigi Mangiagalli N.3, Identificato al Catasto Terreni Al Foglio 318 Mappali 112, 211 E 212.”

Dal Documento si apprende che:
nelle Schede dei Nuclei di Identità Locale, più precisamente nella Scheda NIL 22 – CITTA’ STUDI, e nell'Elenco dei Servizi pubblici e di interesse pubblico o generale, l’immobile è descritto con il codice 1406 come servizio della categoria “Salute”, tipologia “Strutture ambulatoriali” con denominazione “Poliambulatorio ICP” (NdR ICP = Istituti clinici di Perfezionamento ora confluiti nell’Ospedale Maggiore Policlinico);

• con comunicazione di cui al PG 0219066/2021 del 22/04/2021, la società Fintecna S.p.a., con sede legale in Roma, via Benedetto Croce n. 32, ha presentato istanza per la modifica parziale del Piano dei servizi con riferimento all’immobile di proprietà sito in Milano, via Luigi Mangiagalli n.3 e censito nel N.C.T. di Milano al foglio 318, mappali 112, 211 e 212 con richiesta di eliminazione dell’indicazione di servizio in quanto le attività ivi svolte risultano dismesse;

Preso atto che:
la società Fintecna è proprietaria dell’immobile a seguito dell’atto di fusione dell’11 dicembre 2019, rep. 84286, rogito 23777, con il quale è stata incorporata la società Ligestra Due S.r.l. che aveva acquisito l’Immobile da ENPI (Ente Nazionale Prevenzione Infortuni), in forza dell’art. 41 comma 16-ter del D.L. n. 207/2008, conv. in legge n. 14/2009 e in forza del decreto ministeriale 11 novembre 2009 e del 21 dicembre 2010, come da atto ricognitivo 22 febbraio 2015 rep. 76690, rogito 18842, come derivante dalla documentazione allegata all’istanza;
• in data15 febbraio 2012 l’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL) ha provveduto alla consegna di una porzione dell’Immobile (piano seminterrato, piano terra, piani terzo, quarto e quinto), come da verbale di consegna allegato all’istanza, a seguito della dismissione delle attività da essa ivi svolte;
• in data 19 febbraio 2015 l’Azienda Ospedaliera “Istituti Clinici di Perfezionamento” ha provveduto alla consegna di una porzione dell’Immobile medesimo (piano secondo), come da verbale di riconsegna allegato all’istanza, a seguito della dismissione delle attività da essa ivi svolte;
• in data 12 settembre 2019 la Fondazione I.R.C.C.S. - Istituto Neurologico Carlo Besta ha provveduto alla consegna di una porzione dell’Immobile medesimo (piano primo), come da verbale di riconsegna allegato all’istanza, a seguito della dismissione delle attività da essa ivi svolte;
l’Immobile non è gravato da vincoli di carattere pubblico e/o d’interesse pubblico né da convenzioni e/o altri atti che prevedano destinazioni per l’uso pubblico dell’Immobile medesimo o di parti di esso.


DETERMINA
….. di aggiornare l'Elenco dei Servizi pubblici e di interesse pubblico o generale, così come individuato nell’allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, eliminando la parte riferita al servizio in oggetto corrispondente al codice numerico 1406;…

Dal Documento comunale si apprende che la società Fintecna S.p.a., ha presentato istanza in data 22 aprile 2021 per la modifica parziale del Piano dei servizi con riferimento all’immobile di proprietà sito in Milano, via Luigi Mangiagalli n.3 e censito nel N.C.T. di Milano al foglio 318, mappali 112, 211 e 212 con richiesta di eliminazione dell’indicazione di servizio in quanto le attività ivi svolte risultano dismesse.

Già, "l’Immobile non è gravato da vincoli di carattere pubblico e/o d’interesse pubblico"...
Non so se il Municipio 3 dovesse esprimere un parere, o se qualche Assessorato dovesse valutare la modifica, certo che si può notare la velocità con cui si è accolta la richiesta della società Fintecna 3. Lascio ai pochi lettori ogni ulteriore giudizio, sperando che le caselle aggiunte abbiano dato loro qualche informazione in più.

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Re: Il gioco dell’oca
17/09/2022 Bruno Eugenio Ambrosi
Tutto ciò nel silenzio generale. Anche la stampa tace?
Bruno Ambrosi


 
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