Autore: adalberto
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Gratta gratta viene fuori: mostrami uno che si oppone all’aumento incontrollato della CO2 e nel 90% dei casi ti mostrerò un reazionario. Infatti un politico onesto che si occupa dell’ambiente in modo che la comunità internazionale riesca a prendere decisioni opportune per la tutela del nostro delicato ecosistema viene subito messo sotto mira delle critiche più capziose di gente che probabilmente pensa ai Bush come gran presidenti. Agli occhi dei reazionari infatti gente come Arafat, Obama, Gore e quant’altri sono peggio di una fumata nera degli impianti a carbone o petrolio che a loro sembrano ineluttabili come la nostra società basata sull’arricchimento smisurato dei ricchi, la distruzione dei ceti medi e la condanna per fame di un terzo dell’umanità. A proposito dell’aumento delle temperature forse leggendo il succo dello studio di Shang Ping Xie dello Scripps Institution of Oceanography (trova il link in un'altra nota appena postata qui sotto) forse si renderà conto della falsità (in senso scientifico) dell’idea che l’aumento si sia arrestato. Secondo questo recentissimo studio si tratta invece di un’oscillazione prima della rapida ripresa della crescita. E se continuasse l’attuale trend di emissioni, alla fine di questa oscillazione (della durata presunta di una decina d’anni) molti scienziati, certo quelli a cui fa riferimento il libro di Al Gore, sostengono che i cambiamenti sarebbero già irreversibili e potrebbero mettere addirittura in forse la stessa sopravvivenza della civiltà umana come la conosciamo. Questo è ciò che dicono gli studi più recenti e che l’ottimo libro di Gore cerca di portare a conoscenza della pubblica opinione, non io che a differenza di lei non sono nessuno. Ma la gente come lei e forse come l’altro simpatico lettore non se ne da pena e parla di preconcetti ambiental-socialisti. Che bravo, peccato che non abbia tirato fuori anche quelli ecological-comunisti, o climatico-anarchisti. Siete davvero dei simpaticoni, peccato che facciate così presto a gettare la maschera, potreste divertirci ancora un bel po’.
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