Autore: Romeo Mauri
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Buongiorno.
Tenterò di rispondere concisamente alle parti (in grassetto) a mio avviso più interessanti.
1- Mente globale: collega istantaneamente miliardi di persone e dà qualche speranza di veder
aumentato il potere della pubblica opinione (e degli interessi colletivi) riguardo alle decisioni globali.
La pubblica "opinione" è da sempre manovrata da quelli che oggi chiamiamo "opinion makers".
Trattando di "opinioni" va da sè che convincere molti di un'idea sballata è molto democratico ma
non rende giusta tale idea. Soprattutto in campo scientifico.
2- genetica che addirittura “mette l'evoluzione nelle mani dell'uomo”.
L'Uomo è prodotto dal braccio armato di Madre Natura, l'Evoluzione, ne consegue che l'Uomo
agisce secondo natura qualsiasi cosa faccia. Come ogni altro vivente che cerca di modificare
l'ambiente a suo favore (in realtà a favore della replicazione dei suoi geni secondo R.Dawkins).
3- il rapido esaurirsi delle risorse naturali
Tanto rapido non è, visto che negli anni 60/70 era "previsto" che di petrolio oggi non ce ne sarebbe
più stato, e che, tra l'altro, era in arrivo l'era glaciale, saremmo morti di freddo.
Dimenticate le previsioni passate oggi prevedono che moriremo di caldo ( john holdren e altri). Va
detto che il trentennio precedente aveva prodotto un forte trend di raffreddamento globale, a cui
immancabilmente fece seguito l'impennata degli anni 80/90. Adeguarsi era d'obbligo, ca va sans
dire, l'importante è fornire all'opinione pubblica qualche "scary scenarios". Così il buon
Dott.Trenbert:"So we have to offer up scary scenarios, make simplified, dramatic statements, and
make little mention of any doubts we might have. Each of us has to decide what the right balance is
between being effective and being honest."
E siccome non basta il clima adesso "prevedono" che non ci sarà più acqua (dolce), Una balla
epocale. Ma il discorso necessita di troppo tempo.
4- "potentissime capillari campagne di disinformazione condotte dalle lobby dei “produttori di CO2”
Penso che nessuno "qui" abbia la minima idea del fiume di denaro privato ma soprattutto pubblico
che finanzia e supporta il circo del Global Warming Antropogenico che adesso si chiama Climate
Change o Climate Disruption dato che di "warming" non ce n'è più da 18 anni (lo ammette l'IPCC).
Una domanda. Vi ricordate di aver mai visto un documentario o letto un articolo che mettesse in
dubbio la vulgata corrente del riscaldamento globale? Dov'è tutta questa "disinformazione" di
massa? La realtà è che gli scettici sono 2 o 3 ordini di grandezza sotto il mainstream, sia come
copertura che come finanziamento. E li chiamano "negazionisti", con un atto di bullismo mediatico.
Se qualcosa li salva dall'estinzione è proprio la Rete... Come gli acrobati.
La CO2 (Il gas della Vita non della Morte) è stata in atmosfera con concentrazioni 10 volte e più di
quelle attuali, e i SUV, 1 milione d'anni orsono, non li avevano inventati ancora.
La storia climatica del pianeta è ricostruita attraverso i "proxy" che si "spera" rappresentino
decentemente le fluttuazioni dei parametri da misurare (Temperatura, Concentrazione di Gas etc).
Oggi non è facile ottenere misure di temperatura al centesimo di grado con i termometri più precisi,
figuriamoci misurare quelle di mille anni fa valutando gli anelli degli alberi (L'Hockey Stick di Mann).
Il clima è sempre cambiato, ma sembra che non l'abbia mai fatto. Gli eventi estremi sono il nuovo
cavallo di battaglia. Non c'è giornalista che non ne parli, ma pare che in realtà non ci sia nessun
trend statisticamente significativo che lo dimostri. E l'IPCC è d'accordo, seppure a denti stretti come
per la temperatura degli ultimi 18 anni. Ma la cosa, ovvio, non fa notizia.
Sembra che solo oggi ci siano le alluvioni, ma se vi deste la pena di fare una ricerca su internet ne
scoprireste delle belle.
Certo è facile dire che i danni (in denaro) sono aumentati, omettendo che tutto è aumentato, sia
come utilizzo che come valore aggiunto. Le Assicurazioni speculano assai su questi rischi e sugli
assessment legali connessi al climate change.
Ma allora perchè la Scienza non fa chiarezza? Perchè la Scienza non è la stessa cosa degli
scienziati. Gli scienziati sono esseri umani. Fallibili, corruttibili e ricattabili.
La Scienza è un prodotto della cultura umana. La Scienza deve essere falsificabile in senso
popperiano, altrimenti non è Scienza. Guardacaso la Teoria del GW Antropogenico (da CO2 fossile)
fa "predizioni" usando modelli matematici ma rifiuta di sottoporsi all'esame dei fatti.
Predizioni smentite dalle osservazioni degli ultimi 18 anni, che si fa, si butta? Noooo...Si rivede il
modello affinchè rappresenti meglio l'andamento osservato, l'importante è che la CO2 fossile resti la
Causa e che tra 20, 40 o 80 anni "preveda" certamente il Disastro. Vanna Marchi Docet.
E non è nemmeno vero che gli scienziati siano tutti o quasi d'accordo, ma "passa" il contrario
supportato da pubblicissime e scientificissime "survey" dove si chiede a 10000 ricercatori di che
colore fosse il cavallo bianco di Napoleone. Rispondono in 3000, ne selezionano 75 e nemmeno su
quelle riescono ad avere l'unanimità. Solo il 97,3% è d'accordo, per 2 il cavallo di Napoleone
evidentemente era grigio.
Perchè la CO2 fossile? Per soldi, tanti soldi. Energia. Come dice lo spot? "... Nooo non questo
(benessere)".
Dobbiamo fare un altro benessere, o il benessere di qualcun altro.
Se crei una penuria di un bene, tanta gente dovrà spendere di più per averlo.
Allora no al carbone, al nucleare, al fracking, al petrolio...
Così gli sporchi petrolieri moriranno di fame? No, solo venderanno a un prezzo più alto un bene
artificiosamente divenuto scarso.
La climatologia è una Scienza giovane, ma la presunzione di certi guru non ha limiti. La Scienza non
è democratica, non è affar suo. Che questi guru sbandierino il "consenso" del 97,3% non sposta il
problema che i modelli hanno fallito, e che l'Osservazione batte sempre la Teoria.
Qualcuno se n'è accorto? Sì, parecchi ma non si sa, non si dice, non sta bene.
2 nomi: Judith Curry e Freeman Dyson, google please.
Si dice invece che le forze oscure del male petrolifero finanziano la disinformazione.
E' assai più vero il contrario, la disinformazione la fa Al Gore, insieme a una montagna di dollari.
(che non divide con Belfiore)
Ho finito.
PS
Questi articoli che poi invariabilmente si concludono con un attacco a Berlusconi (e a Renzi), a
prescindere, direbbe Toto', sortiscono sempre in me l'effetto opposto.
Sogni d'oro.
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