Autore: AB
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Gentile signore, dato anche il nome con cui si presenta, non posso che invitarla ad essere più preciso. Innanzitutto dovrebbe prendersela con Altreconomia e non con me. Ma a parte questo, cerchiamo di non fare confusione tra M5 e M4 e non mischiamo tutti i temi in un unico minestrone. M5 funziona nella prima tratta e si può ancora sperare che sia completatata in tempo per l'Expo. Naturalmente ne siamo felici. M4 invece certamente mancherà l'obiettivo e sarà già molto se arriverà da Linate a Forlanini. Prrmette che, anche senza essere talebani ciclisti come lei teme, qualche problema ce lo possiamo porre? Nessuno ha mai sostenuto che non ci sia l'apporto dei capitali privati. Dove l'ha letto? E neppure che gli investimenti privati non debbano essere retribuiti. Il tema è che l'apporto del capitale pubblico sia in M5 che in M4 è di gran lunga superiore a quello privato e che i canoni che il comune dovrà corrispondere ai privati potrebbero essere eccessivi. Questo è il parere di alcuni esperti che noi semplicemete riportiamo senza perciò prenderlo per oro colato. Se fosse così però bisognerebbe affronare seriamente la questione. Non bloccando tutto ma, se dove e come possibile, rinegoziando. Riteniamo però, lo ripeto, che siano opportune informazione e comunicazione corrette e complete. Proprio per fugare dubbi e preoccupazioni che, mi consentirà, sono pienamente legittimi. Si tranquillizzi: l'interesse mio, suo e di tutti i milanesi è quello di avere metropolitane fatte bene, ben integrate col territorio e la sua cultura senza che ciò comporti oneri eccessivi per la comunità. Ossia superare quegli sprechi e inefficienze, che lei giustamente lamenta, ma senza cadere in altri problemi, magari più gravi.
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