Di tutti gli
stemmi comunali della città di Milano, quello del Municipio 3 è
l’unico che presenta non una ma tre immagini identificative, il
Leone di Porta Venezia, le acque del fiume Lambro e l’Abbazia di
Casoretto, a simboleggiare una varietà e una diversità che sono
congenite del suo tessuto. Il Municipio 3 non ha una, ma tantissime
anime, fatte di luoghi, volti e storie profondamente differenti tra
loro. Per cercare di coglierle e raccontarle ZETA3 ha voluto
ripensare un suo spazio storico, quello della rubrica “I luoghi e
le storie”, per ospitare di volta in volta la narrazione di una
delle tante identità racchiuse dentro i confini del nostro
Municipio.
“Sia lode ora a uomini di fama”: Dente
Nella nostra zona ci sono e ci sono state persone importanti che contribuiscono e hanno contribuito al progresso sociale, civile e culturale della nostra città e del nostro Paese.
L’occasione di incontrarle è un modo per stare nella storia e nelle stagioni.
Pisello
25 aprile 1945: Per molti fascisti e tedeschi che si macchiarono di crimini ci fu la resa dei conti. Quando una dittatura ha termine c’è chi paga un prezzo alto con la vita per i crimini che ha commesso. Infatti c’è chi pagò per responsabilità dirette, chi per altri e chi per pura casualità. Né mancarono spontanei atti di violenza e di vendetta.
Quando il Giuriati divenne mondiale (due volte)
Ove si narra dei record di lancio del disco di Consolini realizzati al campo Giuriati nel 1941 e 1946.
“Sia lode ora a uomini di fama” : Michele Mozzati
Nella nostra zona ci sono
e ci sono state persone importanti che contribuiscono e hanno
contribuito al progresso sociale, civile e culturale della nostra
città e del nostro Paese. L’occasione di incontrarle è un modo
per stare nella storia e nelle stagioni.
“Sia lode ora a uomini di fama”: Giorgio Marconi
Nella nostra zona ci sono e ci sono state persone importanti che contribuiscono e hanno contribuito al progresso sociale, civile e culturale della nostra città e del nostro Paese.
L’occasione di incontrarle è un modo per stare nella storia e nelle stagioni.
“Sia lode ora a uomini di fama”: Adrian Paci
Nella nostra zona ci sono e ci sono state persone importanti che contribuiscono e hanno contribuito al progresso sociale, civile e culturale della nostra città e del nostro Paese. L’occasione di conoscerle è un modo per stare nella storia e nelle stagioni.
Adrian Paci è un artista di origine albanese che interpreta a tutto tondo la contemporaneità dell’arte. Pittura, fotografia, video sono alcune delle espressioni che lo rendono ricercatore attento di linguaggi e di messaggi. Presso il Pac di Milano è in corso, sino al 6 gennaio, la sua mostra “Vite in transito” di cui abbiamo già dato rendiconto. Nei giorni che restano, l’invito è di visitarla e di entrare nel complesso mondo di Adrian Paci, è un viaggio che merita attenzione.
Un sogno diventato realtà: il progetto Vineria di via Stradella
L’8 agosto 2011 apriva in via Stradella quella che apparentemente poteva sembrare una simpatica enoteca con giardino, in una delle vie più tranquille del quartiere dove ebbe sede, alcuni anni fa, anche la redazione di Radio Popolare.
Abbiamo chiesto a Paola Gandolfi e Alberto Bondio, titolari dell’impresa, di raccontarci questa loro avventura, con loro abbiamo incontrato Reiner Bumke, operatore culturale, collaboratore storico di Studio Azzurro, che segue per Vineria la programmazione degli eventi culturali.
“Sia lode ora a uomini di fama”: Massimo Cirri
Nella nostra zona ci sono e ci sono state persone importanti che contribuiscono e hanno contribuito al progresso sociale, civile e culturale della nostra città e del nostro Paese. L’occasione di conoscerle è un modo per stare nella storia e nelle stagioni.