Vai in cima  |  Vai argom.  |  Cerca   Mess. prec.  |  Mess. succ. 
 Re: Opinioni a confronto. MILANO PUO' ESSERE “UNA CITTA' PARTECIPATA”?
Autore: Patrizia Sollini 
Data:   

Ringrazio anch’io Giuseppe Maria Greco per l’attivo contributo a questo dibattito e mi scuso per il ritardo nel rispondere.
Come lui, sono anch’io in attesa di veder fiorire -anche su queste pagine- una partecipazione più estesa e vitale. Ma qui stiamo cercando di affrontare un tema che rappresenta uno dei più importanti processi innovativi in atto nel concepire nuove forme di democrazia e di rapporto fra i cittadini e le amministrazioni. Si tratta di un mutamento culturale ampio e profondo, un tema non facile che, come tutto ciò che richiede riflessione e pazienza, può faticare a decollare, anche nel dibattito.
Un primo passo trasversale e necessario a questi processi è sicuramente la comunicazione, l’informazione, la conoscenza sulle strategie, le attività e i progetti possibili o in atto ed è proprio a questo primo obiettivo che z3xmi cerca di dare il prorpio contributo, consapevole della propria limitata forza di divulgazione, ma anche orgogliosa di colmare, almeno per i propri lettori, quel vuoto informativo che i grandi media non sembrano voler considerare.
Come giornale, dunque, non vogliamo certo assumere un ruolo di “gestore di pensieri, idee e conclusioni”, ma piuttosto di facilitatore del dibattito e in questo senso riteniamo che quanto più ampio e non “pre-indirizzato” sarà il quesito, tanto maggiore sarà lo spazio per un confronto vero.
Questa quindi l’intenzione di z3xmi: iniziare con un quesito generale per un’indagine preliminare prima di connettersi, se ce ne sarà la possibilità, con un percorso progettuale specifico o di confrontarsi su particolari esperienze concrete.
Per quale esito? Innanzitutto divulgare fra la cittadinanza la conoscenza delle esperienze e stimolare alla riflessione amministratori ed eletti nei Consigli di Zona (le future municipalità), delineando un quadro più ampio della realtà milanese. Un primo step conoscitivo, a nostro avviso fondamentale. (Molte esperienze vivono, infatti, all’interno di circuiti chiusi al di fuori dei quali non giunge notizia, come testimoniano anche le risposte date dai nostri esperti).

Ci riusciremo? Ne avremo la forza? Noi intanto ci proviamo, con onestà e pazienza. Molto dipenderà da quanti vorranno rispondere e dire la loro in un dibattito aperto e per nulla preordinato.

Un’ultima cosa: è interessante anche la proposta di rendere concreto l’esito di questo sforzo. Noi, in redazione, qualche idea l’abbiamo in mente, ma anche in questo caso ci piacerebbe raccogliere proposte dai commenti e dagli interventi che speriamo possano diventare sempre più numerosi.

 Rispondi a questo messaggio  |  Vista semplice   Argom. + recenti  |  Argom. + vecchi 

 Argomenti Autore  Data
   nuovo
 
 Re: Opinioni a confronto. MILANO PUO' ESSERE “UNA CITTA' PARTECIPATA”?  nuovo
Giuseppe Maria Greco  
 Re: Opinioni a confronto. MILANO PUO' ESSERE “UNA CITTA' PARTECIPATA”?  nuovo
Paolo Morandi  
 Re: Opinioni a confronto. MILANO PUO' ESSERE “UNA CITTA' PARTECIPATA”?  nuovo
Sergio De La Pierre  
 Re: Opinioni a confronto. MILANO PUO' ESSERE “UNA CITTA' PARTECIPATA”?  nuovo
Giuseppe Maria Greco  
 Re: Opinioni a confronto. MILANO PUO' ESSERE “UNA CITTA' PARTECIPATA”?  nuovo
Paolo Burgio  
 Partecipare diretamente al governo della città  nuovo
Alfredo Ferappi  
 Re: Opinioni a confronto. MILANO PUO' ESSERE “UNA CITTA' PARTECIPATA”?  nuovo
Giuseppe Maria Greco  
 Re: Opinioni a confronto. MILANO PUO' ESSERE “UNA CITTA' PARTECIPATA”?  
Patrizia Sollini  


 Vai in cima  |  Vai argom.  |  Cerca 
 Rispondi a questo messaggio
 Nome:
 Indirizzo email:
 Titolo:
Prevenzione Spam:
Per favore, reinserire il codice riportato nell'immagine.
Questo codice serve a bloccare i tentativi di inserimento automatici.
CAPTCHA - click right for audio Play Captcha
Invia le risposte a questo argomento all indirizzo in alto.