Autore: alessandro
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Inserisco questa risposta proprio dopo aver letto che Milano ha raggiunto grazie alla RD dell'umido il 41.2%. In un altro articolo recente però ho letto che ci sarà un aumento di Tares di circa 24milioni a causa dell' operazione di raccolta umido, che da sola é costata 8 milioni (il rimanente é dovuto alla mancanza degli incentivi - 16 milioni - che sono stati coperti interamente dalla regione).
Insomma una spesa immonda per cosa? Per 6 punti percentuali e con i disservizi segnalati di quartiere in quartiere? Certo Milano é uno dei pochi posti in cui RD e incenerimento marciano in simbiosi, una situazione che da tecnico ambientale auspicherei per ogni regione... ma quanto impiegheranno i soliti eco-storditi a dire "vedete? la RD é cresciuta, non abbiamo più bisogno del Silla2". 41% di RD non é grande cosa, e dobbiamo ancora aspettare di vedere come si evolverà nel corso dell' anno. Purtroppo l' italia é piena di cari in cui percentuali medio alte di RD sono poi crollate dopo pochi mesi.
Al sign. Ivano che critica l' autore dell' articolo perchè difende gli inceneritori vorrei dire questo: non si confonda esperto o tecnico ambientale con ambientalista. Il primo deve mirare a cercare e promuovere le tecnologie efficienti, il secondo mira soltanto a blaterare. Un esperto o tecnico ambientale serio non può non difendere l' incenerimento moderno, specialmente con la testimonianza di casi come Silla2 o gli inceneritori Hera di Forlì e Modena, pienamente funzionali, sicuri ed efficienti.
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