Autore: Padre Imi
Data:
Gentile signora Paola, mi permetto di dire che prima lei afferma di non voler scatenare un'altra guerra, e su questo sono d'accordo con lei, poi alza il tiro nuovamente. Mi permetto di dirle (ho partecipato a tutti gli incontri presso l'Imi) che se č vero che i genitori hanno reagito in maniera accalorata e in alcuni casi scomposta durante le riunioni, bisogna anche ricordare che questa reazione era motivata da una comunicazione assolutamente sbagliata fatta dall'Imi. La richiesta ponderata cui fa riferimento lei č stata fatta verbalmente sia nel corso della riunione della primaria, sia della secondaria. E' stata poi formulata in una lettera scritta inviata, come ci č stato detto, al Faes e per conoscenza alla Congregazione: terminare i cicli in corso con gli insegnanti giā assunti dal Faes.
Mi spiego con un piccolo riassunto:
1) Prima la Congregazione cede al Faes l'immobile e afferma che i nostri figli possono continuare a studiare al Faes, divisi tra maschi e femmine, con il metodo educativo Faes, ritenuto dalla Congregazione identico a quello dell'Imi. Il Faes dichiara che assume 34 insegnanti (assunzione legata al fatto che i bambini si iscrivano al Faes;
2) I genitori si ribellano (termine corretto) a questa decisione evidenziando la diversitā tra i metodi educativi, il fatto di non essere stati neppure informati di una decisione cosė importante, evidenziano tutte le perplessitā (č vero, si sono alzate le voci) al Faes, con un silenzio imbarazzante della Madre Superiora. Al termine delle riunioni viene per ben due volte detto che si richiede di chiudere i cicli dei nostri figli, con gli insegnanti che sono giā assunti dal Faes, all'interno della scuola Amadeo. Viene formulata per correttezza la richiesta scritta.
3) Il Faes risponde che la richiesta č stata accolta, la gestione della continuitā dei cicli rimane perō in carico alla Congregazione, che pensa bene di lasciare a casa gli insegnanti, e di tenere ben isolati gli studenti Imi dagli studenti Faes all'interno dello stesso stabile perchč i metodi educativi sono diversi....
Ecco dove sta la veritā. Ancora una volta si sono messi d'accordo Faes/Imi/Congregazione senza interpellare gli utenti, cioč coloro che per anni hanno pagato rette, creduto in un sistema educativo, e che continuano a credere negli insegnanti eccezionali dell'Imi, e che si stanno ancora battendo perchč questi ultimi siano tenuti in considerazione anche per il futuro.
Accusare i genitori di essere la causa della situazione in cui si trovano gli insegnanti, questo č agghiacciante.
|
|