Parcheggi. Giunta, nuovo tassello per chiudere contenziosi del passato
Da piazza Gobetti a piazza Leonardo da Vinci in zona Lambrate-Città Studi, da piazza Arcole in Porta Genova a via Conchetta sul Naviglio Pavese, da piazza Grandi in zona XXII Marzo alle vie Rovereto, Valtorta e Rancati nelle vicinanze di viale Monza, da piazza Risorgimento a pochi passi dal centro fino a viale Ortles, in zona Ripamonti. Per queste aree, la Giunta ha approvato oggi l’accordo che risolve alcune criticità riguardo ai parcheggi aperte da circa un decennio. Per l'Amministrazione non ci saranno oneri aggiuntivi.
"Arte di parte". Ragazze, MAMbo!
Un festival milanese e una mostra d’arte femminile a Bologna.
Il Politecnico ci riprova con la Piscina Ponzio
Un nuovo progetto del Politecnico, cerca di rimettere mano sul Centro Balneare.
E' finito un incubo
Altro parto di una fantasia malsana. In fondo si sa che è segno di malattia scambiare i propri sogni con la realtà, anche se sognare non è ancora una colpa. Ma chi potrebbe dubitare, com'è in effetti, che ogni riferimento a persone, fatti o situazioni reali non sia un semplice scherzo del caso? Nessuno, credo. Nemmeno quelli da noi più lontani.
Museo Archeologico. Una mostra “Da Gerusalemme a Milano” racconta “Imperatori, filosofi e dèi alle origini del cristianesimo”
In occasione
dei 1700 anni dalla promulgazione del cosiddetto Editto del 313 d.C., con
cui l’imperatore Costantino, proprio dal Palazzo Imperiale di Milano (di
cui restano tracce a poche decine di metri dal Civico Museo Archeologico)
concesse libertà di culto in tutto l’Impero ponendo le basi per l’affermazione
del Cristianesimo come religione di Stato, il Civico Museo Archeologico
propone una mostra che illustra il contesto storico, politico e religioso
in cui è nato il Cristianesimo e le correnti filosofiche e religiose che
interagiscono con il suo progressivo affermarsi tra il I e il IV secolo
d.C., nonché i complessi rapporti tra la Chiesa Cristiana e il potere imperiale.
La zona si sta degradando?
Interi pezzi di Zona Tre sono sempre più sporchi e trasandati. Là, la pulizia delle strade da parte dell'Amsa è ormai un lontano ricordo. E anche i piccoli spazi di verde pubblico appaiono abbandonati a se stessi. Le strade mostrano divertenti e incontrastate fioriture di piante spontanee. Ma questo è solo l'aspetto più gradevole di qualcosa di peggio. Dov'è l'Amsa? E il Comune?
IL COMUNE VARA REGOLE CONTRO LA PUBBLICITÀ SESSISTA
Per contrastare la diffusione della pubblicità discriminatoria e lesiva della dignità soprattutto delle donne, la Giunta di Palazzo Marino ha approvato il 28 giugno scorso le regole per la valutazione dei messaggi da affiggere sugli spazi in carico all’Amministrazione comunale. Gli stessi indirizzi saranno seguiti anche dalle società ed enti partecipati dal Comune.