Intervista a Sara Rossin, vicepresidente del Consiglio di Zona 3
Abbiamo voluto intervistare Sara Rossin per raccogliere la testimonianza di chi ha speso tanti anni come consigliera nelle istituzioni milanesi, in Provincia e nella Circoscrizione di Zona e si appresta a terminare il suo incarico di vicepresidente del Consiglio di Zona 3.
Ri-pensiamo via Celoria
Via Celoria. Una “doppia cerniera” di connessione tra Statale e Politecnico, Piazza Leonardo e orto botanico. Ma anche un primo passo per sperimentare un incontro tra Politecnico e quartiere. Capacità degli esperti e volontà dei cittadini.
Parcheggi. Conclusi i lavori in Largo Rio de Janeiro per 238 posti auto
Assessore Maran: “Chiudiamo una ferita aperta dalla giunte precedente e riconsegniamo un pezzo di città ai milanesi”
ASC! Attivare spazi comuni - La rete degli spazi pubblici e verdi di Lambrate
Giovedì 14 aprile, presso le ACLI di via Conte Rosso 5, il Laboratorio di Urbanistica ASC! condotto dalla professoressa Antonella Bruzzese, presenterà il suo lavoro sugli spazi pubblici e verdi a Lambrate.
Il progetto ASC! rientra nell’ambito dell’iniziativa “Didattica
sul campo” di Polisocial, il programma di
responsabilità sociale del Politecnico di Milano.
Sala Gregorianum. Al cinema sotto casa
Buon cinema a un buon prezzo in zona 3.
Giovanni Pacini (Catania 1796-Pescia 1867)
Compositore. Nato casualmente a Catania da genitori cantanti lirici, studiò a Bologna, Venezia e Roma.
Autore precoce, il suo primo melodramma rappresentato è del 1813 (Annetta e Lucindo), compose oltre 90 opere di cui è rimasta scarsa traccia.Visse a lungo a Viareggio dove fondò un famoso Liceo Musicale. Tre mogli e numerosi figli, morì a Pescia dove si era ritirato.Qualche titolo? “Adelaide e Comingio” (1817), “Il falegname di Livonia” (1819), “Gli arabi nelle Gallie”(1827), “Rolandino di Torresmondo” (1858).Molte sue opere vennero rappresentate al Teatro alla Scala di Milano e al San Carlo di Napoli.La via Pacini, lunga e alberata, congiunge piazza Piola a piazza Bottini (Stazione di Lambrate).In una casa verso il fondo della via visse la sua infanzia l’attrice Giulia Lazzarini.
Zazie nel metrò
Il pirotecnico romanzo di Raymond Queneau è la proposta di lettura per il mese di aprile di Raffaele Santoro. Un appuntamento da non mancare con uno dei romanzi più irriverenti del ‘900. (La Redazione)