Il Politecnico ci riprova con la Piscina Ponzio
Ne parlai in modo esauriente nell'articolo intitolato "Chi deciderà le sorti della piscina Ponzio?" in cui cercai di elencare tutti i tanti punti in ballo.
Ai punti di allora se ne aggiunge uno importante: il Vincolo della Sovrintendenze alle Belle Arti sull'intera area. Altro punto che cambia i termini posti un anno e mezzo fa è la necessità, nel caso il progetto vada in porto, di spostare il comando dei vigili dalla palazzina di via Ponzio, perché compresa nell’area oggetto della delibera di Giunta che ne prevede l’affidamento al Politecnico..
Il vincolo la volta scorsa, ha impedito al Politecnico di proseguire nel progetto, ma ora, essendo entrati in graduatoria per il finanziamento del MIUR, il Politecnico ha deciso di procedere con un nuovo progetto in cui la parte residenziale verrebbe ottenuta con una stecca nell'area sud dei giardini di via Zanoia, alta di due piani più sopra un porticato alto 3mt.
Le questioni sono ancora una volta tante, ma partirei innanzitutto da quelli che sono unanimamente indicati come punti imprescindibili:
- totale svincolo dei giardinetti di via Zanoia dall'impianto sportivo
- salvaguardia dei giardinetti di via Zanoia
- ristrutturazione della vasca
- ristrutturazione degli edifici ad est (via Ponzio) per il loro adattamento a servizi e spogliatoi
- fruizione dell'area anche in periodo invernale
- gestione pubblica del centro balneare
I primi studi di progetto presentato dal Politecnico prevedono, oltre alla costruzione del nuovo fabbricato, anche la ristrutturazione e l’assegnazione di nuove diverse funzioni agli stabili nella parte attualmente occupati dalla libreria CLUP, e, dagli spogliatoi e dal Comando dei Vigili di Zona 3. Per questi lavori, oltre all'ottenimento del finanziamento da parte del MIUR, il Politecnico potrebbe ricevere anche un finanziamento privato .
Tutto, però, va meglio precisato a partire dall’obiettivo finale dell’operazione.
Noi tutti sappiamo che, mentre il Politecnico trae sicuramente vantaggio dalla realizzazione di una nuova residenza universitaria in una zona così prestigiosa, la collettività milanese e zonale vive il problema di un centro balneare estivo in difficoltà perché la vasca ha urgente bisogno di un intervento di ristrutturazione che ne elimini le perdite d’acqua, in assenza del quale e l’intero Centro Balneare rischia la chiusura, con un danno enorme alla cittadinanza e all'immagine di questa amministrazione.
Questi sono i principali interessi che vanno composti.
Come ?
Il lavoro è solo all’inizio: occorre ragionare, partecipare e proporre.
Bisogna ancora attendere gli impegni scritti del Politecnico per capire il rapporto costi/benefici dell'operazione, per cui entrare nel vivo del dibattito adesso è ancora prematuro.
Indipendentemente dai giudizi di cittadini e partiti sull'operazione, una cosa è sicura: qualsiasi decisione verrà presa, non potrà cadere sulla testa della gente, ma dovrà essere frutto di una partecipazione della cittadinanza. Questo progetto potrà quindi essere il principio di una nuova fase di impegno dell'amministrazione pubblica verso i cittadini, così anche come specificato nella delibera del CdZ3 del dicembre 2011. Noi di z3xmi saremo a fianco di ogni iniziativa rivolta alla partecipazione attiva della cittadinanza e metteremo a disposizione dei cittadini il nostro apporto affinché venga fornita l'informazione necessaria per una valutazione consapevole.