La riforma “impossibile”
È stato presentato dall’assessora Moratti il Progetto di Legge che, superando la famigerata legge 23, dovrebbe riformare il Servizio Sanitario Lombardo, che tante debolezze ha mostrato in questa pandemia. Molte le attese, ma la “libertà di scelta” e la “concorrenza” tra pubblico e privato, i pilastri del modello lombardo, non vengono in alcun modo toccati.
Sanità. Eccellenza Lombarda?
Presentiamo qui il libro di Maria Elisa Sator sulla privatizzazione della sanità in Lombardia. Una lettura indispensabile per ritornare a conoscere i fatti della sua progressiva privatizzazione dal 1995 ad oggi, e per poter valutare i progetti di revisione del SSR lombardo che verranno presentati a settembre.
Città della salute: finale di partita?
Dovrebbe concludersi entro 3 anni il tortuoso percorso per dare nuova allocazione All’Istituto dei Tumori e al Besta, i due IRCCS pubblici cittadini dei tre esistenti. Ma chi sono gli attori coinvolti nel faraonico progetto? Quali gli interessi in gioco, quali le finalità? E quanto è costato finora e come sarà finanziato? Ripercorriamo la storia e cerchiamo di capire.
Libertà di scelta delle cure sanitarie
Riaffermata dall’assessora Moratti come principio su cui poggia la proposta per la nuova legge 23, la “libertà di scelta” si fonda sull’idea che quello della salute sia un “mercato” come tutti gli altri. Si permette così lo sviluppo di forti appetiti dei privati senza prevedere alcuna programmazione e organizzazione preventiva dei servizi sanitari.
La terra promessa
Presentate dall’assessora Moratti le attese “Linee di sviluppo della legge regionale n. 23/2015”. Reale ripensamento del Servizio Sanitario Regionale o semplice riassetto del sistema attuale? Che cosa ne penseranno le opposizioni, il Sindaco, i Municipi? I cittadini? Vogliamo parlarne?
Non datecela a bere
Perché a Milano una persona sceglie di comprare acqua in bottiglia? Un’acqua che costa mille volte di più e che ha la stessa qualità dell’acqua del rubinetto?
Case di Comunità: per chi? Come? Quando?
È tempo di iniziare a pensare al dopo emergenza. Si è tanto parlato di “medicina di territorio”, ma che cosa prevede il capitolo sanità del, troppo poco conosciuto, PNRR? Dei miliardi stanziati per la salute, una buona fetta va alle Case della Comunità (ex Case della Salute). Che cosa sono?
Il "plogging" delle pile esauste
Nel 2016 in Svezia è nato il plogging, la pratica che unisce il benessere del jogging all'utile attività di raccolta di rifiuti (in svedese plocka upp). L’idea è così buona che si è diffusa in poco tempo in tutto il mondo. Anche a Milano sono state organizzate già varie 'corse con i guanti' organizzate da associazioni e gruppi sportivi.