Una cultura civica per la legalità e la sicurezza
Nella sala senza pubblico del Consiglio di Zona 3 un incontro importante, sia per il valore simbolico dell'evento, sia per il messaggio lanciato dai relatori intervenuti.
Renato Fucini (Monterotondo Marittimo,1843 - Empoli,1921)
Poeta e scrittore, noto anche con lo pseudonimo di Neri Tanfucio, anagramma del suo vero nome.
Maremmano di nascita, si laureò in Agraria all’Università di Pisa per poi dedicarsi all’insegnamento e alla carriera scolastica.
Autore di sonetti e prose, dedicati in gran parte alla sua terra di origine, una sorta di scrittore “macchiaiolo” con grande capacità descrittiva. Le opere più note sono “Nella campagna Toscana” e “Le veglie di Neri”.
Amico di Giacomo Puccini che gli musicò alcune sue poesie.
Si legge su una targa apposta in una via di Pisa:” Visse da goliardo la sua pisanità, elevando a letteratura la voce del popolo”, che è una felice sintesi del suo lavoro di artista.
La breve via Fucini collega piazza Bernini a viale Romagna. La bella casa al numero civico 5 possiede una stupenda vetrata liberty. Da vedere
Iscrizioni a nidi e materne
Da martedì prossimo, 15 marzo, e fino a venerdì 15 aprile sarà possibile presentare online le domande di iscrizione ai nidi e alle scuole d’infanzia del Comune di Milano per l’anno educativo 2016-2017.
Anziani. Comune, 150.000 euro per progetti contro l’Alzheimer
Assessore Majorino: “Sosteniamo la prosecuzione dei servizi e dell’assistenza agli anziani e a chi si occupa di loro, realizzati dalla Rete creata con le associazioni”
Scuola “Facciamola pulita”
Prime adesioni da 12 scuole, genitori, insegnanti e associazioni insieme per il cleaning day. Aderiscono anche tre imprese per la fornitura di materiali. Assessore Rozza: “Le adesioni sono un segnale positivo da parte di cittadini che vogliono prendersi cura delle nostre scuole”.
Lavoro. Un milione e mezzo di euro per nuove idee imprenditoriali in periferia
Tajani: “Continuiamo a destinare risorse significative per attività che contribuiscano a riqualificare la città”
Olindo Guerrini (Forlì 1845 – Bologna 1916)
Figlio di un farmacista, si laureò in Giurisprudenza e fu attivo in politica come consigliere comunale a Ravenna. In qualità di assessore fondò una biblioteca pubblica e istituì la sezione dei pompieri.
Fu direttore della Biblioteca universitaria di Bologna.
Poeta, scrittore, critico letterario si collocò tra il realismo e la scapigliatura.
Massone, anticlericale e simpatizzante socialista è noto ai più con i suoi numerosi noms de plume tra cui il più noto è quello di Lorenzo Stecchetti con il quale firmò nel 1877 il libro in versi “Postuma” che lo rese immediatamente celebre per i toni erotici, blasfemi e satirici.
Con lo pseudonimo diArgia Sbolenfi firmò numerosi libelli licenziosi.
Curiosissimo il suo libro “L’arte di utilizzare gli avanzi della mensa”, uscito postumo nel 1918, straordinario ricettario di cucina povera.
Molto famoso il suo componimento in versi “Il Canto dell’odio” che ha avuto tra gli interpreti anche Paolo Poli.
Ecco le prime tre strofe:
Quando tu dormirai dimenticata/sotto la terra grassa/ E la croce di Dio sarà piantata/ritta sulla tua cassa/
Quando ti coleran marce le gote/entro i denti malfermi/E nelle occhiaie tue fetenti e vuote/brulicheranno i vermi/
Per te quel sonno che per altri è pace/sarà strazio novello/E un rimorso verrà freddo, tenace,/ a morderti il cervello.
La via Guerrini collega, senza infamia né lode, via Pinturicchio a viale Romagna.