Autore: Emanuele Breveglieri
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Buonasera, lei sa che io non amo attaccarla per il gusto di farlo, vorrei premettere questo, soprattutto perchè il nostro sia un confronto che comunque porti da qualche parte, non ad un battibecco continuo sul web.
Le sembrerà strano, ma alla Sopraintendenza ho scritto, e anche alla Regione (competente per l'argomento) attendo una risposta.
Passiamo ora ai residuati bellici (tema a me caro). Si, ho scritto del fatto che bombe di obice, ritrovate durante i lavori al "Pratone" siano state portate via di notte, alla chetichella, da una camionetta dei carabinieri (di seguito il link all'articolo)
http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/14_aprile_01/bombe-seconda-guerra-mondiale-scavi-cantiere-1c6799ce-b984-11e3-92e9-a78914a8c77a.shtml
Ho chiesto, anche ufficialmente spiegazioni al Comando provinciale dell'Arma, che non ha MAI risposto; come questo sia potuto avvenire senza avvisare la popolazione è un mistero, ma quello che mi chiedo è, alla luce di quanto afferma lei: così dopo mesi di prospezioni alla ricerca di ordigni ci si è lasciati sfuggire "una cassa" (mica 2 rondelle arrugginite) di proiettili da obice?
E' questa l'accuratezza ottenuta? E dobbiamo aspettare 5 mesi per le prospezioni in Argonne - Susa con l'assoluta NON certezza di sicurezza? Io contesto, contesto e contesto ancora questa superficialità nell'affrontare i lavori, non la M4, sia chiaro.
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