Autore: Associazione MetroxMilano
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Signor Breveglieri, l'autorizzazione si chiede quando i lavori si fanno e pertanto l'iter è partiro a fine dicembre e doveva essere già chiuso se non fosse che la Sopraintendenza, che prima aveva approvato il taglio di un numero doppio di alberi rispetto ad oggi, all'improvviso si è fatta venire dei dubbi allungando enormemente i tempi. Scriva alla sopraintendenza invinandola a rispettare i tempi.
E le dirò ancora di più, il progetto esecutivo di un'opera complessa come la metropolitana si fa per stralci in itinere. Ad ogni stralcio che modificherà solo di una virgola il progetto (e le assicuro che quando si costruisce una metro di varianti se ne fanno a migliaia) bisognerà di nuovo bussare alla sopraintendenza che se ha deciso che deve contestare tutto darà un ottimo contributo all'allungamento ulteriore dei tempi.
Come hanno spiegato sia Maran che i tecnici della società costruttrice le banche pretendono nuovi interessi per ogni giorno in più di lavori oltre i previsti 88 mesi. Per passare, da contratto, da 78 a 88 mesi hanno chiesto 48miloni! Questo non è un progetto classico con pagamento a quote di avanzamento, ma con risorse che devono essere INTEGRALMENTE disponibili dal primo giorno. I privati, ancora più del Comune, non ha nessunissimo interesse ad allungare i tempi, infatti appena ottenuto il permesso sulla stazione Dateo, è partito subito l'abbattimento degli alberi.
E pensi quando entrerà in gioco il genio civile che pretende per legge l'area completamente sgombra e cantierizzata prima di fare le indagini sulle eventuali bombe (non era lei che ne parlò a proposito del pratone). Pensi se decidono anche loro di procedere con calma e si prendono 5-6 mesi prima di fare i controlli?
Sembra che ostacolare la metro 4 sia diventato il nuovo sport di Milano. Che delusione.
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