Il verde di Zona
Ricostruiamo quest'annosa questione. Nell'ottobre 2011 i Consigli di Zona chiedevano, con una lettera a Pisapia, di accellerare il trasferimento alle Zone delle Deleghe iniziando, a titolo di prova, con quelle relative alla manutenzione ordinaria e straordinaria del verde pubblico. La lettera viene recepita dal Consiglio Comunale con una prima delibera di attuazione del decentramento nel novembre dello stesso anno . Ci vuole però un anno intero per arrivare ad un primo passo attuativo da parte della Giunta in cui si definiscono i primi ambiti e la modalità di trasferimento delle deleghe identificati nella manutenzione del Verde e dell'Edilizia Scolastica. Questo passo prevedeva il trasferimento di funzionari pubblici alle zone e sembra che proprio su questo punto si sia arenato il tutto. Un primo regolamento in cui il trasferimento dei funzionari avveniva in maniera parziale e tale da non permettere alle Zone un reale controllo attuativo, veniva respinto nel novembre 2013 (possibile che tutte queste vocende accadano a novembre facendo passare anni senza che si compia nulla?!?) con Delibera congiunta da parte di tutti e nove i Consigli di Zona .
Giungiamo così alla convocazione, avvenuta nelle scorse due setimane, di tutti presidenti di Consiglio di Zona e di Commissione Urbanistica e Mobilità da parte dell'Assessora Bisconti. Nelle riunioni, svolte a tre a tre, è stato comunicata l'intenzione di chiedere alle Zone di comunicare al più presto i progetti prioritari riguardanti le opere straordinarie di gestione del verde pubblico di Zona. In ballo c'è una cifra non indifferente: si parla di 1,5-2Mln di Euro di piani di riordino, ahimé, del solo verde (creazione nuovi spazi, ristrutturazione dell'esistente, apertura nuovi spazio gioco o nuovi spazi attrezzati, panchine, etc.). Questa cifra sarebbe l'avanzo dell'appalto a Global Service sulle opere straordinarie da attuare entro la sua scadenza che sarebbe luglio 2014 (con probabile proroga). Questa decisione avviene in attesa di riformulare l'organizzazione del settore, in maniera tale da permettere alle Zone anche l'eventuale la gestione diretta degli appalti riguardanti, ad esempio, la manutenzione ordinaria del verde pubblico (taglio dell'erba, raccolta foglie, etc.).
Sappiamo già quale sarà la prima richiesta da parte di Zona 3 e cioé il tanto atteso riordino di via Castel Morrone, ma aspettiamo nei prossimi giorni per capire quali siano gli altri interventi che si chiederanno.