Il Grande Parco Forlanini: fulcro del futuro verde di Milano
L'Assessore Maran annuncia le novità riguardanti il primo tassello per la nascita del parco di cintura di Milano.
(Paolo Morandi)09/09/2018
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"Rivoluzione verde" così si intitola un articolo del Corriere del 7 settembre. Cos'è questa "Rivoluzione" di cui si parla?
L'annuncio riguarda la firma di un accordo che coinvolge i comuni di Milano, Segrate e Peschera Borromeo, nonché i due grandi organismi che sovrintendono il sistema verde a Milano: il parco Sud ed il Parco Nord. Questo accordo riguarda la messa a sistema dei passi necessari alla realizzazzione del Grande Parco Forlanini.
In questo giornale abbiamo parlato spesso del Grande Parco Forlanini, anche perché io sono tra i fondatori dell'Associazione che porta questo nome e che, a partire dal 2004, si adopera quotidianamente affinché venga realizzato.
Proprio perché conosco bene la storia, posso dire che l'annuncio di Maran distorce un poco la realtà.
Nel 2016, in chiusura dell'Amministrazione Pisapia e grazie al grande lavoro dell'Assessora Bisconti, si completò la prima parte di questo progetto con il rilascio di una nuova parte del parco Forlanini e dello stanziamento di Giunta per 3 Mln di Euro per la realizzazione dell'intero progetto che comprende, tra l'altro, la nascita di un nuovo ponte ciclo-pedonale sul Lambro di collegamento tra le due parti del Parco.
Nel 2016, in chiusura dell'Amministrazione Pisapia e grazie al grande lavoro dell'Assessora Bisconti, si completò la prima parte di questo progetto con il rilascio di una nuova parte del parco Forlanini e dello stanziamento di Giunta per 3 Mln di Euro per la realizzazione dell'intero progetto che comprende, tra l'altro, la nascita di un nuovo ponte ciclo-pedonale sul Lambro di collegamento tra le due parti del Parco.
Dopo un anno dall'insediamento della nuova Giunta e dopo numerose iniziative da parte dell'Associazione per la riapertura del tavolo di coprogettazione del Parco, tra cui una petizione all'Assessore Maran, finalmente si riapre uno spiraglio con il coinvolgimento del Parco Nord Milano. Ricordiamo che l'Area del Grande Forlanini fa parte del Parco Sud, perché allora Parco Nord? Per le loro grandi e comprovate capacità di progettazione del verde, competenze indispensabili per la realizzazione di questo progetto fatto più che altro da elementi di ricucitura e non da grandi investimenti.
Il coinvolgimento di Parco Nord ha posto però dei problemi "politici" con il Parco Sud e gli altri comuni della fascia (Segrate e Peschiera). Per la realizzazione di un accordo con tutti i soggetti coivolti c'è voluto un altro anno, ma alla fine possiamo ripartire!
Questa ripartenza porta però una grande novità al progetto. Il coinvolgimento dei gestori dei due grandi sistemi del verde a Milano in un unico progetto fa ben sperare che questo non sia altro che il primo tassello per la realizzazione del raccordo ad ovest della città tra i due parchi, fase indispensabile alla realizzazione della grande cintura verde attorno alla città.
Dice Maran "E' il primo passo verso il futuro parco metropolitano e il Forlanini è il luogo giusto per iniziare la sperimentazione e la collaborazione tra Parco Sud e Parco Nord".
Bisogna però registrare una nota dolente: l'Associazione Grande Parco Forlanini autrice, tra l'altro, del Masterplan di riferimento del progetto, non è stata invitata alla prima riunione che si è svolta venerdì presso la città Metropolitana in cui erano state convocate altre associazioni come Legambiente, Wwf e ItaliaNostra.
Ricordiamo intanto quali siano i passi necessari al completamento dell'opera:
- tratto dei viali Indipendenza-Argonne in attesa della restituzione alla fine dei lavori di realizzazione della M4
- restituzione del pratone di via Negroli, ingresso della galleria di superamento del rilevato ferroviario
- realizzazione del passaggio nell'area interclusa dai rilevati ferroviari
- riqualificazione dell'area sotto alla tangenziale Est
- realizzazione della passerella ciclo-pedonale sul Lambro
- ripristino della strada comunale che passa a fianco della cascina Salesina, per collegare i percorsi ciclabili del Forlanini con quelli dell'area di Novegro
- riqualificazione dell'area urbana di Novegro con la realizzazione di ciclabili
- realizzazione del ponte sulla provinciale 15bis per collegare Novegro all'area dell'Idroscalo (opera già finanziata quale compensazione del centro commerciale Westfield)
I punti sono apparentemente tanti, ma, come già detto, serve più che altro un grande lavoro di ricucitura e coordinamento affinchè rientrino tutti all'interno di un'unica visione concretizzata in un progetto urbanistico. Per questo facciamo i nostri auguri a Parco Nord garantendo, come Associazione, il nostro supporto di idee e progettuali .
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