Il ruolo delle Nazioni Unite per la pace nel mondo

Si terrà mercoledì 7 febbraio alle 18.30 il secondo laboratorio on line del ciclo “Le formule della pace”. ()
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Si è svolto mercoledì scorso il primo incontro on line del ciclo organizzato da z3xmi.it e dal centro di Nonviolenza Attiva tenuto da Gianmarco Pisa dell’Istituto Italiano di Ricerca per la Pace – Corpi Civili di Pace, esperto nelle tematiche di ricerca-azione per la trasformazione dei conflitti.
Ci ha illustrato l’importanza dell’uso corretto delle parole, la necessità di approfondire le dinamiche attraverso cui si alimenta il conflitto a livello personale e interpersonale, il ruolo dell’informazione e della corretta comunicazione.

Nella prossima conversazione viene affrontato il tema dell’ONU, l’organizzazione che ha avuto un’importanza cruciale in passato per la composizione delle controversie ed ha evitato l’insorgere di crisi internazionali potenzialmente gravissime, ma che con il passare degli anni ha visto perdere la propria importanza, soprattutto grazie all’ostracismo della potenza che ha imposto e vuol mantenere una egemonia mondiale, gli USA.

Quanto sia invece vitale per le sorti dell’umanità poter ricorrere ad un organismo internazionale partecipato da tutte le nazioni e riconosciuto come il consesso in cui affrontare e dirimere i conflitti lo stiamo costatando con sempre maggior drammatica evidenza.
Negli anni abbiamo visto crescere e moltiplicarsi guerre locali, scontri tra fazioni avverse, eccidi di intere popolazioni e palesi violazioni dei più elementari diritti umani con la complicità o il consenso delle grandi potenze, nella colpevole ignavia del resto del mondo.

Il potenziale di distruzione dei mezzi di offesa oggi disponibili, missili, droni, reti satellitari per colpire il nemico in ogni parte del mondo è oggi, lungi dallo scoraggiare i belligeranti, tale da costituire una delle fonti di maggior profitto privato derivante dall’industria delle armi e la corsa agli armamenti è finanziata dagli stati più che la sanità, l’istruzione, la giustizia ambientale e sociale. Siamo al paradosso, il mondo cosiddetto civile sta scivolando nella barbarie più cupa.

La guerra in Ucraina continua ogni giorno a mietere vittime, mentre gli orrori della guerra in Palestina vanno in onda ogni sera sulle nostre TV, e anche se il massacro, anzi il genocidio in atto, di una popolazione inerme scuote le nostre coscienze, i governi degli Stati Uniti, Australia e Canada hanno sospeso i fondi per l’Unrwa, l’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso dei profughi palestinesi. Dopo la sentenza della Corte Internazionale di Giustizia dell’Aja anche l’Italia insieme a Regno Unito, Germania, Paesi Bassi, Svizzera, Giappone, Francia e Finlandia ha ritenuto di dover sospendere gli aiuti ai palestinesi con il pretesto che alcuni individui, su migliaia di addetti, erano corrotti. Una farsa, chissà cosa succederebbe a casa propria se venisse applicato lo stesso rigore verso la classe politica e i funzionari pubblici.

E’ indubbio che la questione ONU debba essere ripresa in considerazione e che ogni sforzo debba essere fatto per fermare la follia che i potenti stanno dimostrando, una corsa folle verso la distruzione.

Per partecipare e intervenire alla prossima conversazione

IL RUOLO DELLE NAZIONI UNITE
MERCOLEDÌ 7 FEBBRAIO ORE 18.30 ON LINE

potete inviare una mail a redazione@z3xmi.it e riceverete il link per il collegamento on line
oppure inserire i vostri dati su questo modulo

Coloro che hanno partecipato alla scorsa conversazione potranno usare il link già ricevuto.

La conversazione sarà anche DISPONIBILE IN STREAMING su:
pagina FB di z3xmi.it - WWW.FACEBOOK.COM/Z3XMI
pagina FB del Centro di Nonviolenza Attiva - WWW.FACEBOOK.COM/CENTRONONVIOLENZATTIVA

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