Tutti Taxi per amore

È presente anche nel nostro territorio una nuova associazione, fondata nel 2015 a Roma per iniziativa di 4 taxisti che hanno sviluppano progetti volti all’inclusione sociale, mettendo a disposizione le loro auto per iniziative a favore di persone con disagio o per portare aiuto e sostegno a comunità in difficoltà. ()
Tutti taxi per amore
Da allora l’associazione si è espansa in 14 città da Brescia a Firenze a Catania e Genova.

A Milano conta circa venti aderenti tra taxiste e taxisti che, da circa due anni, propongono iniziative. Le più significative sono la consegna dei pasti ai senzatetto che coinvolge ogni lunedì sera un taxista a turno dell’associazione, che, del tutto gratuitamente, accompagna i volontari dell’Opera San Francesco a consegnare pasti e coperte nelle strade di Milano.

A breve lanceranno un nuovo progetto che avrà luogo in gennaio. Si renderanno infatti disponibili a recuperare, da chi vorrà contribuire, vestiti e coperte per i senzatetto che loro porteranno all’Opera Fratelli San Francesco per essere redistribuiti ai bisognosi.
Chi avesse in casa vestiti e coperte da donare può cominciare ad accantonarli, perché verranno ritirati con le seguenti modalità: verranno segnalati dei numeri di telefono a cui fare riferimento e un taxista passerà a ritirare il pacco dove richiesto, in orari concordati con il donatore.
Il sabato tutto il raccolto verrà poi suddiviso e consegnato alla sede dell’Opera Fratelli San Francesco per la distribuzione.

Tra le iniziative che li hanno visti protagonisti c’è “Peace no War” durante la quale venivano venduti banner da applicare sui lunotti posteriori dei taxi; le offerte sono poi state devolute ad associazioni per comprare beni di prima necessità per i profughi.

A volte le esperienze di un’iniziativa sono molto intense ed emozionanti come raccontano due taxiste milanesi che sono andate ai confini della Romania a prendere alcune profughe, il costo del viaggio è poi stato rifuso da associazioni di rifugiati. Raccontano che le signore ukraine salite sul taxi non volevano più scendere dall’auto neanche nelle soste per il rifornimento del carburante, neppure per andare alla toilette, per paura di essere lasciate per strada. Sono stati momenti di grande commozione per le taxiste coinvolte nel viaggio che ci hanno raccontato l’esperienza.

Un’altra importante iniziativa è stata: ”Diamo voce” che si è svolta il 25 novembre per la giornata contro la violenza sulle le donne. Operatrici e taxiste hanno letto episodi di femminicidio e violenza trasmettendole sui loro taxi.

Obiettivo dell’associazione è di estendere la loro attività su tutto il territorio nazionale. Hanno collaborato anche con la comunità di Sant’Egidio mettendosi in gioco per chi ha bisogno di aiuto e per coloro che la società fatica a vedere.

Non appena sapremo le date della raccolta dei pacchi le evidenzieremo anche su Z3Xmi
certi che non mancherà la collaborazione dei cittadini e delle cittadine di zona.

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