Referendum 2020: un'occasione mancata
Certo sarebbe stato molto più utile cogliere l’occasione del referendum per capire come riportare il parlamento al centro della vita politica del Paese e ripristinare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni democratiche. Purtroppo, opportunismo politico e insipienza dei principali mezzi di comunicazione hanno impedito una discussione più pacata e costruttiva.
In questo contesto pochi sono stati i contributi che aiutano concretamente l’elettore a prendere una decisione critica e ragionata sul quesito referendario.
Tra questi segnaliamo per il NO un articolo di Alessandro Calvi (La vera posta in gioco nel referendum costituzionale, Internazionale) e un documento di sintesi di Volere la luna (NO al referendum sulla riduzione del numero dei parlamentari).
Per quanto ci riguarda riteniamo che valga per tutti quanto sosteneva Umberto Terracini che, durante i lavori all’Assemblea Costituente, ricordava come “in effetti, quando si vuole limitare l’importanza di un organo rappresentativo si incomincia sempre con limitarne il numero dei componenti oltre che le funzioni” (nella citazione di Giorgio Cremaschi su MicroMega).