Lettera aperta sulle RSA. Le adesioni

Tante le adesioni alla lettera sulle RSA. Le autrici ci hanno inviato i riconoscimenti e le sottoscrizioni ricevute sinora. Pubblichiamo con l'impegno di non lasciar cadere nel vuoto il messaggio lanciato alle istituzioni e ai cittadini ()
anziani.RSA
Molti lettori di z3xmi hanno letto la nostra Lettera aperta “Vecchiaia tra negazione e profitto” e l’hanno sottoscritta aderendo in modo convinto al suo contenuto. Il testo, nel frattempo, è stato inviato a tutti i soggetti indicati e ha ottenuto importanti riscontri che ci fanno sperare che si creino quegli ambiti di dibattito pubblico che abbiamo auspicato. Occorre infatti mettere a punto una vera e propria piattaforma del cambiamento che restituisca alla vecchiaia la sua irriducibile dignità. Dato il vostro interesse vogliamo rendervi partecipi dell’evoluzione della Lettera aperta.

Il primo importante riscontro l’abbiamo ricevuto dall’Arcivescovo di Milano, Monsignor Delpini, il quale ha esordito con queste parole:” Le vicende drammatiche che sono avvenute nei mesi scorsi sono una ferita per tutta la nostra comunità, uno strazio per le famiglie coinvolte, una tragedia per chi è morto in solitudine e una umiliazione per il sistema socio assistenziale lombardo”. Monsignor Delpini ha dato la sua disponibilità a collaborare per immaginare e chiedere soluzioni che consentano di vivere la vecchiaia in modo conforme alla dignità della persona.

Nella sua risposta il Sindacato di Base, Usb, ha confermato che, in merito al mondo delle RSA, “la nostra regione si è caratterizzata per essere quella che ha registrato un processo di privatizzazione più avanzato, sia in ambito sanitario che socio assistenziale” e che ” il concetto di Salute, diritto inalienabile, deve tornare al centro dell'interesse della sanità, essendo stato soppiantato dal concetto di Profitto che da tempo governa tutti i processi del sistema socio-sanitario-assistenziale”. L’USB, inoltre, ha sottolineato la condizione di enorme difficoltà dei lavoratori e delle lavoratrici delle RSA lombarde (più di 700), luoghi in cui si cela un mondo di precariato e di sfruttamento che ha contribuito in modo determinante all’elevato numero di decessi che reputa si aggiri intorno ai 10000 casi.

Pierfrancesco Majorino, eurodeputato, tra le altere considerazioni ha scritto: “Sul mio sito racconto alcune delle cose che stiamo facendo al Parlamento Europeo, proprio perché riteniamo che tutte le istituzioni debbano accendere i riflettori su quel che accade nelle case di riposo. Credo, e non da ora, che il tema debba essere affrontato sul terreno della denuncia e pure su quella della immaginazione di nuovi servizi per le persone anziane e generalmente per i più fragili”. E vogliamo qui ricordare che Majorino, avendo promosso una dichiarazione e avendo ottenuto la firma di 88 eurodeputati, il 10 luglio scorso è riuscito a far votare al Parlamento europeo una risoluzione importante che fissa degli obiettivi per una strategia UE sulla Sanità pubblica facendo passare un emendamento in cui si ricorda che la metà dei morti Covid in Europa è avvenuta nelle RSA e si chiede alla Commissione e ai governi di indagare su questa tragedia. Sottolineiamo che in tutti i paesi europei le RSA hanno vissuto la stessa identica tragedia, per cui il problema è strutturale, come abbiamo cercato di dimostrare.

Naturalmente non poteva mancare la risposta di Vittorio Agnoletto che, come sappiamo, in tutti questi mesi, in qualità di medico attivista, ha monitorato l’andamento della pandemia denunciando i gravissimi errori della gestione regionale della Sanità lombarda. Ricordiamo che lo scorso 4 maggio “Milano 2030”, una rete di associazioni, partiti e movimenti della sinistra milanese ha presentato al Ministro della Salute, Roberto Speranza, un dossier “in sostegno alla proposta per avviare l’iter per la richiesta formale di commissariamento della Regione Lombardia. Tale richiesta di commissariamento aveva raccolto entro quella data circa 76mila sottoscrizioni di cittadini su change.org”. In particolare Milano 2030 ha chiesto che il governo si attivi per esercitare il potere sostitutivo dello Stato rispetto alla gestione dell’emergenza sanitaria da parte della regione Lombardia ai sensi dell’art. 120 della Costituzione e dell’art. 8 della legge 131 del 5.6.2003 riguardante l’attuazione dell’articolo 120 della Costituzione

Anche Medicina Democratica, movimento fondato nel 1972 da un grande medico democratico, Giulio Maccaccaro, per difendere il diritto alla salute di tutti i cittadini in tutti gli ambiti della vita, ivi compresi i luoghi di lavoro, ha accolto la Lettera aperta con l’intenzione d’istituire a Milano “un tavolo” di confronto e di dibattito aperto a cittadini, movimenti, partiti e Istituzioni per trovare soluzioni capaci di rispettare il Dettato Costituzionale in tema di diritti alla persona, al benessere psico-fisico e alla cura.

Importante riscontro è arrivato dal Forum disuguaglianze e diversità di Fabrizio Barca. Testualmente: “Non possiamo che condividere la vostra denuncia. Non vi è dubbio che in questi anni vi siano state forti spinte per la privatizzazione della sanità pubblica, in particolare in settori come quello della istituzionalizzazione degli anziani. Ci sono state spinte che hanno portato a un progressivo abbandono della funzione pubblica intesa come cura della sofferenza, per trasformare la sofferenza stessa in profitto, per una sorta di messa in produzione della sofferenza. Per altro sacrificando i servizi territoriali, domiciliari e di quartiere non solo più dignitosi e attenti ai diritti e alla qualità della vita delle persone anziane, ma anche più convenienti dal punto di vista economico”. Anche il riscontro del Forum disuguaglianze è per noi importantissimo, dato che in questi anni ha svolto un ruolo chiave nell’individuare le cause sociali, politiche e culturali del drammatico aumento delle disuguaglianze nel nostro paese. Se vi interessa vi invitiamo a leggere le proposte del Forum per fermare questa pericolosa deriva che mette a forte rischio valori e principi democratici, dando fiato a derive reazionarie.

Infine, ultima in ordine di tempo, ma non certo d’importanza è arrivata la risposta della Segreteria Vaticana: “abbiamo ricevuto il vostro messaggio e la vostra lettera e le abbiamo trasmesse all'ufficio che si occupa della corrispondenza del Santo Padre e al Dicastero della Curia Romana competente per la cura degli anziani. Invieremo la comunicazione anche alla Conferenza Episcopale Italiana perché sia messa a conoscenza del vostro impegno.” La segreteria vaticana ci ha proposto di prendere contatto, per suo tramite, con la Comunità di Sant’Egidio che lavora con gli anziani. Naturalmente abbiamo accolto la proposta e abbiamo scritto al referente indicato.

Cari lettori, non era scontato che la Lettera servisse ad aprire un vero e proprio spazio di condivisione e di confronto, invece è accaduto e questo è per noi tutti un importante segno che tante e tanti hanno a cuore non solo la vita dei vecchi, ma con loro i fondamentali principi che innervano la nostra Costituzione.

Ester Prestini
Silvia Rizzi


Le adesioni.

SILVIA RIZZI
ESTER PRESTINI
PATRIZIA ROSSETTTI
GISELLA TOSINI
MICHELE LAURIA
DAVIDE LAURIA
ANNA REMONATO
ILAN HOFFMAN
AURELIO
CHIARA ZANINI
VALERIA VOLPE
ANTONIA CAPIZZI
MARILENA SALVAREZZA
MASSIMO DE GIULI
GIULIO DE PIETRI
TERESA SPROCATI
GIORGIO RIOLO
ROBERTA PILONI
CRISTINA BOZZETTO
ANNA FEZZARDI
CRISTINA PARAZZINI
MARTINA DANISI
LORENZO CARENINI
LORENA GRIGOLETTO
ORNELLA CAPORASO
JURGEN MERTEL
FRANCO RIVA
ANNA DI SAPIO
STEFANIA BOLZONI
RENATA CELLI
MARIELLA MAGGI
LUCIA MAZZEI
COSTANZA FIRRAO
SESTO MAZZEI
CARLA BASCIANO
STEFANO PANIGADA
SILVANA NIUTTA
SILVANA PINCOLINI
MONICA KLEINEFELD
AMALIA NAVONI
LORENZO PRESTINI
GIOVANNI PRESTINI
FRANCESCO LUCAT
MICHELA REA
MARIANGELA VILLA
SEBASTIANO DELFINO
MARGARITA LEIVA
BENEDETTA SEVI
CAMILLA MASCIADRI
ROBERTO FAURE
ENRICO SPINELLI
BIANCA GIORGI
ANGELA VEZZANI
VITTORIO BELLAVITE
SERENELLA BRUNELLO
MILENA CONFALONIERI
LELLA COBIANCHI
MARIO BONETTI
ALBERTO DAL RE
STEFANO NUTINI
ALESSANDRA MANESCHI
CARMELA IEROIANNI
PATRIZIA CECCONI
IRENE GROUNDINSKY
GIULIANA CARRARO
MARCO MAZZEI
GIUSI CASULA
DANIELA DI PAOLO
ADRIANA GIUSSANI
GABRIELLA TARABBORELLI
EMILIO MOLINARI
FIORANGELA CRESPI
MARINA CALZONE
GIUSEPPINA CONFALONIERI
MAURIZIO LAURO
ANNAMARIA VALERA
ACHILLE NARDINOCCHI
ISABELLA LEONE
SANTINA COLLINI
GRAZIELLA LONGONI
FILIPPO BIANCHETTI
ANITA DE DONATO
ALESSANDRA IANNELLO
TOMMASO SPINELLI
GIANNI FASCIOLO
MONICA BEVILACQUA
ANNA VECCHIUTTI
ALESSANDRA ANNIELLO
ENRICA ELENA RUGGERI
SIMONA TOSINI
GAETANO CHILA'
DONATELLA ZAZZI
ADELE SPINELLI
LOREDANA PALELLA
ADRIANO VOLTOLIN
ANNAMARIA PAGANI
GIOVANNI REALE
PAOLA BARBIERI
FRANCESCA PENSA
MARINA RICCI
TOMMASO MELDOLESI
MARIA ANTONIETTA PELLEGRINI
SUSANNA ROSSI
RENATO GIANOTTI
MARGHERITA ROTONDI
SILVIA TANA
LUISA SECCHI TARUGI
IVANO PEZZERA
LUCY CAVALLINI
BARBARA CIBRARO
LAURA COSTANZA FAORO
PAOLA BRAIDO
MARIA ROSA LIVOTI
ALESSANDRA ROBERTI
ISA ACQUAVIVA
CLAUDIA ZANINELLI
MARIA SOLE MASSA
MARONI LUCIA
FRANCESCA NICCOLI
DARIA CHIODI
PAOLA BUZZI
PAOLO ASENI
GIOVANNA UBALDESCHI
GIAN LUCA GARETTI
REGGIANI PAOLO
FERNANDA TUCCI
SUSANNA LIGABUE
MARIA ANTONIETTA BALZOLA
LAURA ELISABETTA TERESA FASSITELLI
AMALIA FUMAGALLI
FRANCO FRACCHIA
ROSSANA BECCARELLI
CESARINA RAMELLA
IRENE ZREICH
ERMES MICELI
MAURIZIO SOLCA
MARIA LUISA PIZZUTI
FERRUCCIO FARINELLI
ORNELLA AVAGLIANO
GIUSEPPINA MARIA AMELIA MONTI
CESARINA RAMELLA
GIANNI FIORINI
FRANCA MARASCO
VIVIANA DUC
LUIGI SANZA
SILVANA CITTERIO
ELIANA MORI
ROBERTO INNOCENTI
PAOLA COZZI
VALERIA FATTARELLI
MARIA ROSA LUCCA
FRANCESCO LIPAROTI
ENRICA GATTI
UMBERTO DRUSCHOVIC
ANDREA SALANTI
GABRIELLA ANTONINI
ANDREA BREMBATI
PAOLA VOLPE
SILVIA POGLIAGHI
RITA COLOMBO
MAURO COLELLA
LOREDANA FALETTI
LAURA PIRAZZOLI
VANNA ANTONIETTI
EDGARDO BERTULLI
SILVIA PINELLI
TIZIANA PESCE
PINA GIORGIO
ROBERTO GIERA
RITA CAMPIONI
LUCA DEGIAMBATTISTA
FRANCO TRIMBOLI
SANTO ABBATTISTA
GABRIELLA GRASSO
GABRIELLA TAMBORINI
ANNA GIORGETTI
DANILA TORREGGIANI
ROBERTO GIAGIACOMO
CLAUDIO DI PIETRO
MAURIZIO SIRONI
EGIDIO SANGREGORIO
ELISABETTA MACCHI
CAMILLO PORRINI
GIOVANNA LA PIETRA
LUCIA BENEDETTI
M. A. PELLEGRINI
MARIA MEZZERA
ALBERTO CIULLINI
MARIA CRISTINA NEGRO
PATRIZIA SOLLINI
ROSANNA GATTI
ADRIANA FRANSUS
RICCARDA LETTRY
RITA BONFANTI
ANITA ABBRAMO
PAOLO BURGIO
ORNELLA RONCORONI
CINZIA DELLA VALLE
LILIANA CROCI
GIORGIO FERRARI BRAVO
GIULIANA BRUNELLO
CARLA NADIA MORLOTTI
CHIARA GRIMOLDI
BIANCA DACOMO ANNONI
CANDY CURLEY
SILVIA MAIOCCHI
SUSANNA COLOMBO
MAURIZIO MARIOTTI
LUCIA AMADEO
GIOVANNI PIERINI
CATERINA PIERINI
GIOVANNI MARILLI
ESTER MASSETTI
ANNA ROMANELLI
RAFFAELLA PASTA
MARIA POLIANI
BENEDETTO MARCELLO SALVIAMO
GIUSEPPE NATALE
CRISTINA TONON
KATIA PEROSINI
XAVIER VIGORELLI
PERGIUSEPPE RAVIZZA
GISELLA VIGANO’
DAVIDE SCHIANTARELLI
LUCIANA CALCIOLARI
CANDIDA FELICI
GISELLA VIGANO

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