La Casa delle donne di Milano rischia la chiusura

Necessarie 35.000 firme per impedire l'interruzione di un'esperienza di alto valore sociale, fortemente voluta e partecipata da molte donne di Milano. ()
Casa donne
La Casa delle donne di Milano, attiva in città da oltre 6 anni, è stata il risultato del progetto elaborato da uno dei ‘Tavoli delle Donne’ promossi dalla Commissione pari Opportunità della giunta Pisapia a partire dal 2011.
Il progetto, presentato all’Amministrazione Comunale da un gruppo di donne, fu accolto e, all’associazione nata dal ‘Tavolo Spazi’, furono affidati in comodato d’uso i locali di una ex scuola di Via Marsala 8.
La Casa rischia ora di chiudere in quanto il comodato d'uso è scaduto e l'Associazione è assolutamente impossibilitata a pagare la cifra richiesta oggi dal Comune.

La Casa delle Donne in questi anni ha svolto un grosso lavoro di sostegno, aiuto, emancipazione, offerta culturale, corsi per donne migranti, laboratori di cucito per donne uscite dalla violenza, corsi di teatro, il coro, la biblioteca, servizi di orientamento e ascolto, consulenze di vario genere.
Non lavora solo sulla città, ma in collegamento con reti nazionali e internazionali.
Il tutto, offerto gratuitamente, è basato solamente su lavoro di volontariato.

Per richiedere che la Casa delle donne rimanga in questo spazio è stata lanciata una petizione che è possibile firmare al link che riportiamo più sotto nella pagina.

La redazione di z3xmi.it rivolge un caldo appello alle nostre lettrici e ai nostri lettori perché sostengano questa azione e si possano raggiungere, e superare, le 35000 firme richieste.

per firmare la petizione: http://chng.it/ZBtFnHLSdj


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