MILANO: la riforma dei Municipi
I punti di partenza per la nascita dei Municipi è stato senz'altro il programma di Pisapia del 2011 in cui si auspicava una maggiore autonomia delle zone. Vero è che, nonostantr i buoni propositi, questa autonomia non sia state del tutto perseguita, da cui l'assegnazione di deleghe, quali il verde e la manutenzione degli edifici scolastici, di fatto zoppa, mancando di personale e risorse autonome.
In aiuto è venuta la legge Del Rio (56/2014) che dava vita alla Città Metropolitana, per cui l'Amministrazione è stata tenuta a dare forma alle richieste delle Zone:
- Elezione diretta
- Riduzione del numero dei
consiglieri
- Giunta municipale
- Autonomia amministrativa
Il percorso adottato dal Consiglio Comunale per giungere alla nascita dei Municipi è stato:
- delega del sindaco a febbraio 2015
- delibera modifica statuto comune di
milano
- delibera istituzione dei municipi e regolamento elettorale
- delibera modifica statuto elezione del presidente
- delibera regolamento funzionamento dei municipi
Su proposta della minoranza è stato deciso di non formare la consueta Commissione, bensì un tavolo di lavoro con partecipazione dei rappresentanti dei gruppi consigliari e rappresentanti delle zone affiancato da tavolo di lavoro intesettoriale costituito dall’amministrazione comunale e coordinato dalla direzione generale e segreteria generale.
Molto importante il fatto che la burocrazia e le decisioni politiche abbiano lavorato parallelamente sull'obbiettivo comune di licenziare il Regolamento.
L'esito delle elezioni municipali, che hanno assegnato le zone tra le due coalizioni secondo uno schema a scacchiera, fa si che difficilmente potranno lavorare congiuntamente alla soluzione dei problemi, vedi, ad esempio il nostro Municipio, confinante sia a Nord (2) che a Sud (4) con Municipi presieduti dalla coalizione di centrodestra. La ragione per cui non si è potutto dar seguiito ad un riesame degli ambiti dei Municipi è stata la posizione campanilista e difensivista delle zone, che non hanno raggiunto un accordo.
COSA CAMBIA?
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Rafforzamento del governo
locale
Elezione diretta, Consiglio più snello e Giunta municipale nominata dal Presidente (3 assessori, di cui due interni al consiglio ed uno esterno) -
Responsabilità definite
Regole più chiare, personale dedicato -
Autonomia amministrativa
Risorse a bilancio; è previsto un capitolo dedicato ad entrate municipali (per ora limitate) ; apertura a premialità; fondi dalla Cultura
Statuto, Art 101, comma 10: I piani occupazionali del Comune tengono conto delle specifiche esigenze e fabbisogni espressi dai singoli Municipi. Questo punto è di fondamentale importanza per la nomina di personale per i Municipi, per cui il blocco delle assunzioni dovuto al piano di stabilità, può avere una scappatoia data da questo articolo. -
In particolare, nelle materie
attribuite, il Consiglio di Municipio (art. 24), delibera: il
Documento programmatico strategico, i Documenti programmatici e
previsionali annuali e triennali, atti di programmazione e
pianificazione, indirizzi relativi alla gestione dei servizi, delle
attività e degli interventi, alla gestione delle strutture, degli
spazi, delle aree, degli impianti e degli spazi sportivi assegnati
ai Municipi, individuazione dei fabbisogni e dei livelli standard
minimi prestazionali dei servizi, le priorità degli interventi di
interesse locale, pareri obbligatori non vincolanti sui
provvedimenti generali di livello cittadino (funzioni consultive:
art. 22). Attenzione! Questo è un punto importante! Il parere dei Municipo riguardanti provvedimenti a carattere cittadino è consultivo e cioè il controllo politico delle decisioni generali per tutta la città spetta ancora all'amministrazione centrale.
- Art. 22 la consultazione avviene durante il processo di formazione degli atti di competenza centrale.
- Statuto art.102 punto 4: con riferimento ai servizi pubblici locali, concorrono alla definizione dei fabbisogni con particolare riferimento al territorio del Municipio, degli standard qualitativi attesi e dei risultati conseguiti, anche attraverso al conferenza dei Presidenti dell’art.104.
- Rapporti con le partecipate: ATM, AMSA, MM, A2A, Milano Ristorazione; Milano Sport
QUALI MATERIE?
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Servizi alla
persona
Partecipazione alla stesura atti di programmazione
Programmazione rete servizi: CAG, CAM, Centri SocioRicreativi e Culturali per anziani, sportelli di informazione e orientamento;
Partecipazione stesura atti di pianificazione e programmazione per i servizi sociali e agli incontri di raccordo con ATS sul tema dipendenze
Partecipazione del Presidente agli incontri promossi da ATS per politiche socio sanitarie (rapporti Citta’ Metropolitana/ATS)
Gestione soggiorni estivi ed invernali per persone anziane - Sicurezza urbana
Raccordo coi Comandi territoriali, concertazione direttive, indirizzi e condivisione priorità e azioni di intervento, raccordo con livello centrale -
Servizi demografici
Certificati anagrafici, celebrazione matrimoni, residenza anagrafica senza dimora -
Gestione e manutenzione
patrimonio
Utilizzo temporaneo di spazi per iniziative e manifestazioni, promozione attività di rigenerazione, partecipazione stesura, PTO e priorità;
Partecipazione al processo di formazione dei provvedimenti di aggiornamento del Programma Triennale delle Opere Pubbliche e dell’Elenco Annuale dei lavori e delle priorità dei relativi interventi, mediante consultazione obbligatoria. - Partecipazione al processo di formazione dei provvedimenti di approvazione dei progetti di riqualificazione degli immobili e delle aree d’interesse municipale.
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Verde pubblico e arredo
urbano
Programmazione, gestione e controllo tecnico per manutenzione ordinaria e straordinaria aree a verde pubblico di rilevanza locale
Accreditamento e convenzionamento, con criteri del livello comunale centrale, di servizi educativi e di tempo libero per i ragazzi delle scuole secondarie di 1° durante i periodi di sospensione dell’attività didattica.
Definizione e attuazione di programmi, iniziative e progetti relativi alla sfera educativa. Gestione delle relazioni con gli istituti scolastici. -
Cultura
Definizione degli indirizzi per le biblioteche rionali di competenza.
Accreditamento e stipulazione di convenzioni/assegnazione di contributi in materia di promozione culturale
Definizione e realizzazione di interventi culturali rientranti in programmi cittadini o interessanti più territori municipali
Negli stanziamenti comunali di bilancio per la cultura una quota parte è destinata al finanziamento di progetti di carattere strutturale o di promozione di attività culturali predisposti dai Municipi. -
Sport
Individuazione delle modalità di utilizzazione e gestione, tramite i criteri definiti a livello comunale centrale, degli impianti sportivi di rilevanza locale.
Approvazione degli indirizzi per la concessione in uso degli impianti sportivi a valenza locale, gestione delle relative concessioni e controllo. -
Servizi educativi
Partecipazione alla programmazione dei servizi per l’infanzia attraverso la formulazione di specifici indirizzi; gestione dei centri estivi; formulazione degli indirizzi e gestione delle concessioni spazi scolastici per attività educative, culturali, sportive e di aggregazione aperti alla cittadinanza -
Relazione, informazione e
comunicazione coi cittadini
Promozione di attività di informazione nei quartieri rispetto alle azioni amministrative, raccolta di segnalazioni ed esigenze da parte dei cittadini; -
Controllo qualità efficacia
azione amministrativa
Conferenza dei Presidenti di municipio e Sindaco
Osservatorio sulle Municipalità: verifica controllo evoluzione ed implementazione delle competenze -
Consultazioni e
partecipazione
Dialogo con i cittadini, attivazione comitati di quartiere (statuto art 92, comma6), strumenti di consultazione, referendum, interrogazioni, petizioni popolari, …