Viabilità in via Caduti in Missione di Pace
Riceviamo e pubblichiamo la comunicazione di Dario Monzio Compagnoni, Presidente della Commissione Ambiente e Mobilità di Zona 3, in merito alla petizione che sta circolando per chiedere che almeno il tratto di via Caduti in Missione di Pace fino al civico 3 resti a doppio senso.
Conte Rosso (Castello di Avigliana 1360-Ripaglia 1391)
All’anagrafe, ammesso che ai suoi tempi esistesse un tale servizio, faceva Amedeo VII conte di Savoia, d’Aosta, Moriana e Nizza dal 1383 alla morte. Altre fonti lo danno nato/morto a Chambèry (1359-1400).
Figlio di Amedeo VI, detto il Conte Verde, e di Bona di Borbone. Di professione faceva il guerriero, l’intrigante e il giocatore. Deve il suo soprannome al fatto che amava vestirsi di rosso. Aveva il pallino dello sbocco al mare e tanto fece che conquistò Nizza affidata poi alla gestione della famiglia Grimaldi. Morì di tetano a seguito di una ferita alla gamba dovuta a una caduta da cavallo. Sic transit gloria mundi.
p.s. Nel 1922 il suo nome venne attribuito a un transatlantico di proprietà del Lloyd Sabaudo di Genova che, requisito dalla Marina Militare durante la seconda guerra mondiale, venne affondato da un sommergibile inglese al largo della Sicilia il 24 maggio 1941. Si contarono allora 1297 morti.
La via Conte Rosso si distende tra via Saccardo a via Bertolazzi ed è scenario della benemerita manifestazione Il sabato di Lambrate.
Viabilità e parcheggi in viale Romagna
Il nostro lettore Michele lamenta le difficoltà che incontrano gli abitanti in viale Romagna.
Donatello (Firenze 1386-1466)
Donato di Niccolò di Betto Bardi detto Donatello fu scultore, disegnatore e orafo tra i massimi di tutta la storia dell’arte. Per quanto minuto nel fisico sembra avesse un temperamento decisamente passionale.
Un ritratto del XVI secolo di anonimo lo descrive con un turbante in testa e una lunga barba grigia.
Inventore dello stile “stiacciato”, oltre il tardo gotico e l’arte romana classica, che pure aveva studiato a Roma con il Brunelleschi, operò soprattutto a Firenze e a Padova. Dalle sue mani sono usciti capolavori assoluti, su tutti il David bronzeo realizzato nel 1440 e conservato presso il Museo Nazionale del Bargello a Firenze.
Tra le curiosità: il premio David di Donatello è tra i massimi riconoscimenti del cinema italiano e il nome Donatello è stato attribuito a una delle tartarughe Ninja.
La via Donatello scorre in senso unico da viale Abruzzi a piazza Piola. E’ molto frequentata per via di alcuni noti ristoranti e locali notturni che favoriscono un intenso fenomeno di parcheggio selvaggio serale.
Da anni si attende che vi venga costruita una pista ciclabile che, dicono, sia già stata, oltreché progettata, anche finanziata…
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