Di tutti gli
stemmi comunali della città di Milano, quello del Municipio 3 è
l’unico che presenta non una ma tre immagini identificative, il
Leone di Porta Venezia, le acque del fiume Lambro e l’Abbazia di
Casoretto, a simboleggiare una varietà e una diversità che sono
congenite del suo tessuto. Il Municipio 3 non ha una, ma tantissime
anime, fatte di luoghi, volti e storie profondamente differenti tra
loro. Per cercare di coglierle e raccontarle ZETA3 ha voluto
ripensare un suo spazio storico, quello della rubrica “I luoghi e
le storie”, per ospitare di volta in volta la narrazione di una
delle tante identità racchiuse dentro i confini del nostro
Municipio.
Sempre più vicini
Sempre più spesso siamo a contatto con persone che provengono da Paesi stranieri, da culture lontane, persone che di primo acchito possiamo percepire come "diverse". Ma conoscendole nel loro quotidiano, ci accorgiamo che la realtà è un'altra. Inizia qui una serie di interviste a persone che vivono in zona e ci raccontano chi sono e che cosa pensano di noi.
Se passate da....... via Ozanam
Piccola riflessione su un fenomeno esteso a tutta la città secondo cui assistiamo a una massiccia diffusione di bar e punti di ristoro. Ci sarà un perché?
RM, Istituto di Moda e Design
Un nuovo polo culturale arricchisce la zona 3, ormai da un anno, in via Casati, 16
A piedi e in bici tra le cascine e i mulini del Lambro
Il 30 settembre, in occasione di Milano Green Week, seconda edizione della passeggiata promossa da MIA
Ha chiuso l'Albero Fiorito!
Chiude forse l'ultima vera trattoria milanese della nostra zona. Sicuramente ci mancherà!
Due ragazzini ROM
Il recente episodio di linguaggio discriminatorio e volgare della capotreno nei confronti dei rom, che ricalca solo il linguaggio politico dominante, mi ha convinta a inviare la breve testimonianza di un mio recente e del tutto occasionale incontro con due ragazzini Rom, nella speranza che possa suscitare qualche riflessione.
2 giugno all’Ortica: Orme inaugura il murale dedicato allo sport
Mohamed Alì, Gino Bartali, Novella Calligaris, Nadia Comăneci, Deborah Compagnoni, Fausto Coppi, Sandro Mazzola, Pietro Mennea, Maria Navrátilová, Gianni Rivera, Wilma Rudolph, Sara Simeoni.
Sono alcuni degli uomini e delle donne che hanno fatto grande lo sport del 900 a cui Ortica Memoria, il primo museo a cielo aperto della città, dedica il suo nuovo murale firmato da Orticanoodles.
Piedi su Lambrate
In cammino alla scoperta di un quartiere.
Un sentiero metropolitano per guardare la città un passo dopo l’altro, assieme a chi la conosce, per ascoltare storie e memorie, progetti e proposte. Un modo per conoscere da vicino il luogo in cui si vive, si lavora, si passa
Il cammino è circolare, dura circa 3 ore (soste comprese) L’appuntamento è alle 16 in piazza di via Rimembranze di Lambrate. Al rientro (alle 19 circa) per chi vuole aperitivo al circolo Acli di via Conte Rosso
Andremo a scoprire le storie dello scalo ferroviario e della stazione dell’architetto Ignazio Gardella, poi andremo sul Lambro e verso Rubattino per arrivare all’Ortica e ai suoi murales, passando dai Martinitt e poi rientrando verso gli orti di San Faustino e via Conte Rosso. Sul cammino troveremo le tracce di aziende che hanno fatto la storia del quartiere, come Columbus, Cinelli e De Nora.