RM, Istituto di Moda e Design
Un nuovo polo culturale arricchisce la zona 3, ormai da un anno, in via Casati, 16
(Mietta Pellegrini)24/09/2018
Che cosa significa RM ?
RM, Raffles Milano è un Istituto internazionale di Fashion design, Product design, Visual design, moda, fotografia, advertising. E' un'istituto privato che offre tre corsi triennali e otto di Master internazionali.
In RM i docenti sono di altissimo livello, pluripremiati nel campo del design internazionale e condividono l'obiettivo di offrire un percorso di formazione che allarghi gli orizzonti della futura vita professionale.
Abbiamo strutturato tutto il triennio secondo i campi displiplinari, crediti formativi e codici MIUR - Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca - . I nostri studenti devono infatti conseguire 60 crediti all'anno, per un totale di 180 crediti, necessari per il diploma finale.
I Master si rivolgono anche a giovani professionisti o laureati di altre università, alla ricerca di un più alto livello di formazione e di relazioni con studi e agenzie intrernazionali.
Nei Master gli allievi sono impegnati per 10 mesi di corso, condotti da 10 studi e agenzie internazionali -uno diverso per ogni mese- selezionati tra i più prestigiosi d' Europa. Gli studenti, alla fine del Master possono così inserire nel loro porfolio ben 10 progetti completi.
Siete un istituto privato, come regolate le vostre rette?
Le rette sono in linea con quelle di altri istituti simili, sono divise per fasce di reddito e ogni anno il migliore studente di ogni corso riceve in premio la restituzione dell'intera retta.
A Milano sono presenti diverse realtà sia pubbliche che private che si occupano di design, qual'è la vostra alterità?
La Scuola è aperta dalle sette e mezza del mattino, sino alle 24, compreso sabato e domenica. Il programma è impegnativo: si tratta di 6 ore in media al giorno di lezione e poi di lavoro individuale per portare avanti i progetti o le ricerche. I docenti che gli studenti incontrano durante il percorso sono molti,con una formula di 20 docenti ogni anno, 60 docenti nei 3 anni, proprio per offrire una visione diversificata e multipla, con punti di vista, esperienze e saperi complementari.
Gli studenti e i docenti hanno a disposizione una biblioteca di oltre 3000 volumi, laboratori, una sala di posa, stampanti 3D , macchinari e attrezzature a disposizione per i lavori e la modellistica , spazi per la “decompressione” degli studenti dopo o nell'intervallo delle lezioni.
Ho letto che vi ricollegate idealmente alla bottega rinascimentale...
Il rapporto diretto tra docente e discente non è basato sul rapporto convenzionale, non ci sono classeiche lezioni frontali; vogliamo trasferire conoscenza e tecnica, attraverso l'esperienza diretta diretta e condivisa come accadeva al Bauhaus dove i docenti venivano chiamati – per rispetto al loro ruolo e sapere -“Maestro”. Per questa ragione ideale ci riferiamo a questa esperienza e a quella della bottega rinascimentale.
E' una scuola in cui ci impegniamo a insegnare -e lo dichiariamo apertamente - come affrontare una vita lavorativa che è impegnativa, garantita solo dalle proprie capacità e spirito di sacrificio. Offriamo una serie di chance con docenti provenienti da tutto il mondo professionale, eventuali stage anche nelle nostre sedi all'estero, incontri culturali, career service finale; ma chiediamo che questo percorso sia sorretto dalla passione, dall'immersione totale nel campo disciplinare per tutti gli anni di studio intrapresi e sabato e domenica compresi, con attività funzionali alla costruzione di una professione che sia anche una passione di vita.
Quando iniziano i vostri corsi ?
L'anno accademico inizia il 28 settembre, il primo anno è atteso per il 2 novembre.
Tutti i lunedì abbiamo inoltre una conversazione aperta anche alla città, i Monday talks, dalle 18,30 alle 22,00 con esperti da vari campi professionali e di ricerca, che raccontano in che cosa consiste la propria vita e il proprio impegno nelle discipline in cui hanno raccolto successo e soprattutto soddisfazione personale, dando senso al proprio percorso.
In via Ventura, nel periodo del Salone del Mobile, sono presenti giovani che operano con materiali di recupero e per la salvaguardia dell'ambiente. Come vi ponete in questo campo?
Per noi la consapevolezza progettuale, che preveda il corretto impatto ambientale, non è un'attività o un insegnamento innovativo, è semplicemente una necessità culturale e un retroterra che deve essere considerato un prerequisito per ogni progettista! La nostra metodologia si basa sulla transdisciplinarità, alla base della nostra visione. Noi non istituiremo mai un corso di “design del riciclo”, per noi progettare significa partecipare consapevolmente al miglioramento della vita sul pianeta.
Un'educazione alle buone relazioni interpersonali e all'empatia: in che cosa consiste l'approccio RM?
Gettiamo le basi della nostra impostazione pedagogica già il primo giorno di scuola, quando portiamo i ragazzi su un campo da rugby e proponiamo un seduta di team-building per trasferire loro i concetti di impegno e di sostegno al lavoro di squadra. La competizione sì, certo, c'è, ma nel rispetto del lavoro degli altri, della lealtà professionale e culturale, saper scambiare e confrontare il proprio lavoro con quello del compagno.
L'edificio è ristrutturato, la linearità dell'esterno si rinnova negli spazi interni ampi, aperti, senza soluzione di continuità grazie a pareti scorrevoli che, nell'immersione totale del bianco, diffondono una luminosità assoluta, vitale e dinamica. Lampadari di cerchi luminosi, qualche tocco di grigio in una parete metallica o di giallo negli armadietti degli studenti.
L'Architetto Franco Achilli, docente universitario e course leader del
corso triennale di Visual Design, risponde ad una serie di domande:
Che cosa significa RM ?
RM, Raffles Milano è un Istituto internazionale di Fashion design, Product design, Visual design, moda, fotografia, advertising. E' un'istituto privato che offre tre corsi triennali e otto di Master internazionali.
In RM i docenti sono di altissimo livello, pluripremiati nel campo del design internazionale e condividono l'obiettivo di offrire un percorso di formazione che allarghi gli orizzonti della futura vita professionale.
Abbiamo strutturato tutto il triennio secondo i campi displiplinari, crediti formativi e codici MIUR - Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca - . I nostri studenti devono infatti conseguire 60 crediti all'anno, per un totale di 180 crediti, necessari per il diploma finale.
I Master si rivolgono anche a giovani professionisti o laureati di altre università, alla ricerca di un più alto livello di formazione e di relazioni con studi e agenzie intrernazionali.
Nei Master gli allievi sono impegnati per 10 mesi di corso, condotti da 10 studi e agenzie internazionali -uno diverso per ogni mese- selezionati tra i più prestigiosi d' Europa. Gli studenti, alla fine del Master possono così inserire nel loro porfolio ben 10 progetti completi.
Siete un istituto privato, come regolate le vostre rette?
Le rette sono in linea con quelle di altri istituti simili, sono divise per fasce di reddito e ogni anno il migliore studente di ogni corso riceve in premio la restituzione dell'intera retta.
A Milano sono presenti diverse realtà sia pubbliche che private che si occupano di design, qual'è la vostra alterità?
La Scuola è aperta dalle sette e mezza del mattino, sino alle 24, compreso sabato e domenica. Il programma è impegnativo: si tratta di 6 ore in media al giorno di lezione e poi di lavoro individuale per portare avanti i progetti o le ricerche. I docenti che gli studenti incontrano durante il percorso sono molti,con una formula di 20 docenti ogni anno, 60 docenti nei 3 anni, proprio per offrire una visione diversificata e multipla, con punti di vista, esperienze e saperi complementari.
Gli studenti e i docenti hanno a disposizione una biblioteca di oltre 3000 volumi, laboratori, una sala di posa, stampanti 3D , macchinari e attrezzature a disposizione per i lavori e la modellistica , spazi per la “decompressione” degli studenti dopo o nell'intervallo delle lezioni.
Ho letto che vi ricollegate idealmente alla bottega rinascimentale...
Il rapporto diretto tra docente e discente non è basato sul rapporto convenzionale, non ci sono classeiche lezioni frontali; vogliamo trasferire conoscenza e tecnica, attraverso l'esperienza diretta diretta e condivisa come accadeva al Bauhaus dove i docenti venivano chiamati – per rispetto al loro ruolo e sapere -“Maestro”. Per questa ragione ideale ci riferiamo a questa esperienza e a quella della bottega rinascimentale.
E' una scuola in cui ci impegniamo a insegnare -e lo dichiariamo apertamente - come affrontare una vita lavorativa che è impegnativa, garantita solo dalle proprie capacità e spirito di sacrificio. Offriamo una serie di chance con docenti provenienti da tutto il mondo professionale, eventuali stage anche nelle nostre sedi all'estero, incontri culturali, career service finale; ma chiediamo che questo percorso sia sorretto dalla passione, dall'immersione totale nel campo disciplinare per tutti gli anni di studio intrapresi e sabato e domenica compresi, con attività funzionali alla costruzione di una professione che sia anche una passione di vita.
Quando iniziano i vostri corsi ?
L'anno accademico inizia il 28 settembre, il primo anno è atteso per il 2 novembre.
Tutti i lunedì abbiamo inoltre una conversazione aperta anche alla città, i Monday talks, dalle 18,30 alle 22,00 con esperti da vari campi professionali e di ricerca, che raccontano in che cosa consiste la propria vita e il proprio impegno nelle discipline in cui hanno raccolto successo e soprattutto soddisfazione personale, dando senso al proprio percorso.
In via Ventura, nel periodo del Salone del Mobile, sono presenti giovani che operano con materiali di recupero e per la salvaguardia dell'ambiente. Come vi ponete in questo campo?
Per noi la consapevolezza progettuale, che preveda il corretto impatto ambientale, non è un'attività o un insegnamento innovativo, è semplicemente una necessità culturale e un retroterra che deve essere considerato un prerequisito per ogni progettista! La nostra metodologia si basa sulla transdisciplinarità, alla base della nostra visione. Noi non istituiremo mai un corso di “design del riciclo”, per noi progettare significa partecipare consapevolmente al miglioramento della vita sul pianeta.
Un'educazione alle buone relazioni interpersonali e all'empatia: in che cosa consiste l'approccio RM?
Gettiamo le basi della nostra impostazione pedagogica già il primo giorno di scuola, quando portiamo i ragazzi su un campo da rugby e proponiamo un seduta di team-building per trasferire loro i concetti di impegno e di sostegno al lavoro di squadra. La competizione sì, certo, c'è, ma nel rispetto del lavoro degli altri, della lealtà professionale e culturale, saper scambiare e confrontare il proprio lavoro con quello del compagno.
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