Mezzago: dove straordinario fa rima con normalità

Mezzago è una realtà  tutta da scoprire e che ha qualcosa da insegnare. Grazie alle politiche ambientali, all'attenzione al territorio, ma anche per lo stimolo costante alla "democrazia partecipativa" può essere annoverato tra i comuni virtuosi. La sua esperienza è diventata un libro, fotografia di una società  locale dove ciò che è straordinario è diventato un patrimonio condiviso di "normale" quotidianità". Se ne parla a Milano, il 15 giugno all'Associazione Apriti Cielo!
 
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Di Mezzago, cittadina della bassa Brianza di 4.000 anime, z3xmi si è già occupata i, ma torna volentieri a parlarne dato che rappresenta una felice eccezione nello sconsolante panorama della vita sociale contemporanea. Qui, da decenni, è andata infatti creandosi una situazione quasi unica di partecipazione attiva degli abitanti, riuniti in una miriade di associazioni, gruppi di volontariato, istituzioni culturali di grande pregio.

Una scuola media a indirizzo musicale è collegata con una vera Accademia di Musica, ospitata in un palazzo medievale; alcune centinaia di cittadini lavorano attivamente in opere di solidarietà, garantendoassistenza gratuita agli anziani, organizzando feste ed eventi culturali.
La banda musicale del paese è costituita dai ragazzini della scuola media. Sul piano economico un’amministrazione comunale illuminata ha saputo affrontare la crisi dell’era industriale sollecitando i cittadini a costituire una cooperativa per la coltivazione dell’ ”asparago rosa”, un prodotto di pregio che stava scomparendo (ora, ogni anno, nel mese di maggio si svolge la “sagra degli asparagi”, ricchissima di eventi culturali e artistici, che coinvolgono giovani e meno giovani).
Il tutto, all'insegna della valorizzazione di un’antica tradizione cooperativa, dato che nel paese oltre un quarto degli abitanti è tesserato della locale Coop, diventata nel tempo costruttrice di case popolari di buona qualità.

E si potrebbe continuare con gli esempi…

Ma chi volesse saperne di più, può leggere il libro "L'Albero e le Parole Autobiografia di Mezzago" Franco Angeli Ed. che verrà presentato sabato 15 giugno 2013 alle ore 17,00 nella sede dell'Associazione Apriti Cielo! in via Spallanzani 16.
Per l'occasione saranno presenti Sergio De La Pierre (sociologo e autore del libro), Vittorio Pezzati (ex sindaco di Mezzago, consigliere della Provincia Monza e Brianza), Attilia Cozzaglio (giornalista di Ticonuno srl).
Il libro si snoda in un racconto in gran parte autobiografico, basato su circa 150 interviste ai testimoni privilegiati di tutte le componenti della società e delle istituzioni. Vi si racconta della memoria storica degli anziani, delle vicende dell’amministrazione comunale, dell’associazionismo, del vissuto dei migranti, del mondo cattolico, della visione “sperimentale” presente in tutte le attività culturali, e infine delle politiche del territorio che partono da una forte sensibilità ecologica e di sollecitazione della partecipazione attiva degli abitanti.

Simbolo di questa realtà è un albero, la “pianta della castagna amara”, un gigantesco ippocastano che cresceva fino a vent’anni fa in una piazzetta e sotto il quale si radunavano i cittadini a parlare, discutere, dialogare, al di là e oltre le forti divisioni politiche che li separavano.

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