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Re: Chi deciderà le sorti della piscina Ponzio?
14/04/2012 Francesco
Non dimentichiamo che i giardini della piscina Romano rappresentano per i 9 mesi non estivi, ovvero il periodo di chiusura dell'impianto, l'UNICO polmone verde della zona pacini dedicato ai bambini.

Qualsiasi intervento NON deve prescindere dal mantenimento della TOTALITA dello spazio dedicato ai bambini.

Questo deve essere il paletto imprescindibile imposto al Politecnico e a qualsiasi soggetto voglia intervenire sulla zona.

E se non sarà fatto sarà una triste sconfitta per la Zona 3 e per la giunta di Milano.

E non entro nel dettaglio, non trascurabile, del non senso di continuare a costruire a Milano quando c'è pieno di spazi inutilizzati:
che si vada a sistemare lo spazio enorme ex-CNR in via Ampere.

Grazie a chi si muoverà nel senso del mantenimento della piscina Romano e dei Giardinetti Ponzio.
F


Re: Chi deciderà le sorti della piscina Ponzio?
16/12/2011 Paolo Morandi
Ieri, in Consiglio di Zona, è stato approvata la delibera discussa in Commissione Sport.
Il capogruppo del PD, Pierangelo Rovelli, ha presentato un emendamento, accettato, che accoglie le richieste avanzate:

Testo: Nella terza pagina, prima del capoverso finale (Per quanto riguarda il problema), inserire un punto 2.:
2. manifesta la propria disponibilità, previa ampia consultazione dei cittadini della zona, a prendere in considerazione futuri progetti su quest’ area che contemperino le esigenze di riqualificazione del Centro con una convenzione che ne tuteli l’effettiva fruibilità da parte dei cittadini, nel rispetto del valore storico, architettonico e ambientale dell’area.


Re: Chi deciderà le sorti della piscina Ponzio?
23/11/2011 elisa
Già una volta ho fatto presente un semplice aspetto: non esistono altre soluzioni per il residence studentesco nelle zone viciniori?
A me viene subito in mente l'enorme spazio in via Ampère che, credo, sia ormai inutilizzato,
del CNR.
Perché il Poli non si mette in contatto con quella struttura dove sono già presenti spazi chiusi ed ampi spazi aperti ?

Qualcuno sa dirmi a chi appartengono e perchè siano attualmente inutilizzati o sotto-utilizzati?
Grazie


Re: Chi deciderà le sorti della piscina Ponzio?
23/11/2011 Gabriele Mariani
L'iniziativa edilizia del Politecnico pendente sulla storica piscina Romano (la "Ponzio) merita una seria ed approfondita riflessione per le forti implicazioni ambientali e sociali che essa comporta.
Da un lato c'e' una piscina usata solo due mesi l'anno con alti costi digestione che necessita di una ristrutturazione , dall'altro lato c'e' un operatore (il Politecnico) che attraverso il finanziamento del Miur
realizzerebbe 60 alloggi per studenti e , tramite un privato che riceverebbe in concessione l'area, coprirebbe un terzo dello specchio d'acqua e realizzerebbe un centro sportivo.

Mi limito a porre alcuni spunti di riflessione:

.Il complesso della piscina e' un bene architettonico di pregio con una sua unitarietà che merita una particolare attenzione sotto il profilo ambientale nel caso di un intervento di ristrutturazione quale quello proposto.
.Lo specchio d'acqua e' per ampiezza secondo solo al lido di p.le Lotto ma con il vantaggio di essere molto più centrale.
Molti cittadini milanesi che non possono per varie ragioni, anche economiche, andare al mare, trovano in questa struttura una valida alternativa .
.Il progetto allegato alla delibera del consiglio comunale presenta uno studio di fattibilità che prevede una copertura parziale mobile , tale tipo di struttura e' generalmente impattante sotto il profilo estetico ed e' generalmente adottata in piscine che nascono per averla sin dall'inizio, la piscina Romano e' nata per essere un lido.
. I numeri: costruire 60 alloggi per studenti costa circa 3 milioni, i costi dell'operazione superano i 20 milioni di euro, c'e da chiedersi se l'attore dell'operazione sia il Politecnico oppure il privato che utilizza la chiave del finanziamento del ministero per gli alloggi studenteschi per poter di fatto privatizzare questo prezioso bene pubblico. Sorge una domanda: il Politecnico ha alla Bovisa ettari di spazio libero ove edificare un campus, e' proprio necessario costruirlo qui con prevedibili problemi di ombra sui giardini di via Zanoia e sull'impianto?
.La qualità della città non e' un concetto astratto, si concreta attraverso politiche di tutela delle sue parti e sull'uso il più esteso e pubblico delle stesse. Mio padre nel '38 poteva nuotare qui liberamente, i miei nipoti potrebbero essere costretti , se passa questo progetto, a sguazzare in uno specchio d'acqua ridotto alla meta', ombreggiato da un edificio e da strutture mobili di chiusura di discutibile aspetto.


 
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