Fermiamo il DDL Sicurezza
*STATO PENALE DI POLIZIA*
A breve il Senato discuterà il Ddl Sicurezza, un pacchetto di misure per limitare la libertà di manifestare ed esprimere dissenso. La nuova legge introdurrà oltre una ventina tra nuove fattispecie di reato e aggravanti.
La legge prevede una serie di misure per colpire le attiviste e gli attivisti per il clima e pubblicare uno specifico reato ribattezzato “anti proteste contro la Tav o il Ponte”. Una norma definita “anti-Gandhi” introduce il reato di resistenza passiva e protesta in carceri e centri di accoglienza per migranti.
La stessa legge vieta anche la cannabis light, che verrà equiparata alla cannabis stupefacente. Impedisce alle persone migranti senza documenti di acquistare una sim per poter entrare in contatto con i loro famigliari. Prevede il carcere per le detenute madri, che non avranno più la pena differita.
Si tratta di una legge ideologica, fortemente voluta dalla Lega e da Salvini, con l'obiettivo dichiarato di colpire le persone che protestano contro le opere e le misure attuate dal governo.
Abbiamo poche settimane per organizzarci e fermarne l'approvazione. Firma e unisciti a noi.
🔴 Il blocco stradale e quindi gli scioperi diventano reato penale con condanne fino a 2 anni di carcere;
🔴 idem per chi protesta contro le grandi opere;
🔴 anche la "propaganda" delle lotte è punibile fino a 6 anni, essendo considerata "terrorismo della parola";
🔴 carcere fino a 7 anni per chi occupa una casa sfitta o solidarizza con le occupazioni;
🔴 fino a 15 anni per resistenza attiva
🔴 fino a 4 anni per resistenza passiva (nuovo reato, ribattezzato "anti-Ghandi")
🔴 facoltà per forze dell'ordine di detenere una seconda arma personale al di fuori di quella di ordinanza e al di fuori del servizio.
🔴 carcere immediato anche per le madri incinte o con figli di età inferiore a un anno
🔴 dulcis in fundo, si vieta agli immigrati senza permesso di soggiorno finanche l'uso del cellulare, vincolando l'acquisto della SIM al possesso del permesso.
Ora la parola passa al Senato.