SILENZIO PER LA PACE

A Milano, dal 2022, un gruppo di donne ha dato vita a un'iniziativa laica, aconfessionale, apartitica. Chiunque può unirsi a loro. Manifestano ogni giovedì, per mezz'ora, in strada, in silenzio, con un cartello che dice Pace in tutte le lingue. Abbiamo chiesto loro di parlarci di questo silenzio che può scuotere le coscienze.
Silenzio Mercanti
Siamo un gruppo di donne scese in piazza spontaneamente poche settimane dopo lo scoppio della guerra Russia-Ucraina e da marzo 2022 manifestiamo tutti i giovedì, unite dal desiderio di Pace, il nostro NO a tutte le guerre.

Attraverso la pratica del Silenzio Attivo testimoniamo in prima persona anche il nostro no alla militarizzazione delle coscienze e del linguaggio, convinte che sia possibile dare un altro orientamento alla Storia, attraverso dialogo, negoziati e scelte politiche orientate al benessere delle popolazioni e alla salvaguardia dell’ambiente.

Rifiutiamo la cultura patriarcale e maschilista, basata sulla forza e sul potere, caratterizzata da violenza fisica e psicologica; un cultura che attraversando i rapporti affettivi e sociali quotidiani, arriva a sostenere logiche e comportamenti che portano alla guerra e la guerra non è la continuazione della politica con altri mezzi, ma è la negazione della politica stessa.

Vogliamo essere una presenza che sensibilizza donne e uomini ad uscire dall’indifferenza, a vincere il senso di impotenza: invitiamo ad ascoltare nel profondo i propri desideri e pensieri di Pace, a non aver paura a esporsi nello spazio pubblico con i propri corpi.

I primi mesi del 2022 hanno richiesto un particolare coraggio ad esporsi pubblicamente: la propaganda politica censurava e criminalizzava le posizioni pacifiste e la stessa parola Pace, e noi, in una decina o poco più, siamo state l’unica presenza a Milano che ha reso visibile, nel suo piccolo, la posizione pacifista nella nostra città con continuità e determinazione.

Durante i sit-in alcune di noi dialogano con i passanti, spiegando chi siamo e il perché del Silenzio: la maggior parte sono stranieri e ci piace pensare che faranno circolare il nostro messaggio nel mondo; custodiamo con attenzione le loro parole e riflessioni:

Un giovane uomo in bicicletta "Condivido la vostra impostazione e le vostre modalità. Il silenzio è potente. E per costruire un futuro più giusto è necessario esserci con coscienza di sé. State facendo una grande azione

Serata intensa…un uomo israeliano ci chiede di stare dalla parte del loro popolo. Il suo migliore amico è ostaggio di Hamas. Gli dico che stiamo con tutte le vittime israeliane e palestinesi…piangiamo con lui. Mi si spezza il cuore.

Tre ragazze greche "È vero, dobbiamo coltivare dentro di noi la pace per viverla nelle relazioni e nella società. Siete anche in altre città? Dovremmo esserci dappertutto ad affermare che la pace è necessaria."

Due giovani donne olandesi "Che bello quello che fate. Dovremmo essere tutti più attivi e non solo subire le decisioni altrui... Sono convinta che il cambiamento parta da noi. Siamo con voi..."

Mahony, afroamericano della Virginia. "Sono solidale con voi. Troppe guerre e ingiustizie.... È vero che ognuno deve fare qualcosa là dove vive per promuovere la pace nella società. Grazie"

Due giovani ragazze del Kazakistan, timide, attente, mi ascoltano assentendo, dicono che sono con noi "la pace è importante, che bello che voi riusciate a dirlo in piazza…"

Una coppia dell’Arabia Saudita, coppie di giovani turchi, parecchi argentini, spagnoli, due ragazzi italiani che poi si sono seduti con noi, due ragazze cingalesi attirate dal mio cartello con la scritta "pace" nella loro lingua, una donna tedesca che si è poi fermata.
Si è fermato un ragazzo palestinese, commosso, mi ha stretto la mano fortissimo e io avrei voluto abbracciarlo. E’ difficile parlare di Pace con persone coinvolte in conflitti.

Lorenzo, giovane: “Anche io penso che la pace nasca dalla volontà di instaurare buone relazioni. Io cerco sempre di essere rispettoso con gli altri, non fomento discussioni. Mi sembra che questa sia la base per costruire una società più giusta, in cui ci sia posto per tutti. Resto qualche minuto con voi…

Siamo al 105esimo giovedì di Silenzio per la Pace e non ci siamo mai fermate, né con la pioggia, né con il sole, né con il vento, né con le feste. La nostra è un’azione piccola, che si nutre del nostro desiderio, della nostra tenacia, del nostro amore per il mondo, della presenza di decine e decine di persone che nel tempo si sono unite a noi. Siamo convinte che dove anche poche persone si riuniscono nel nome della Pace e della Giustizia, sta già accadendo qualcosa di vitale.

CI POTETE RAGGIUNGERE TUTTI I GIOVEDI’ DALLE ORE 18,30 ALLE ORE 19:00, IN SILENZIO, IN VIA MERCANTI.
(Il 3° giovedì del mese cambiamo luogo-vedi pagina FB)
SONO CONSENTITI SOLO CARTELLI CON LA PAROLA PACE IN TUTTE LE LINGUE DEL MONDO

Il nostro indirizzo mail è: silenzioperlapacemilano@gmail.com
La nostra pagina FB è: Silenzio per la Pace Milano

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Re: SILENZIO PER LA PACE
10/04/2024 Patrizia Taccani
Tacciano le armi,
parliamoci e ascoltiamoci.

Patrizia Taccani


 
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