Per una Primavera di Pace. I principi dell'azione umanitaria

Neutrali rispetto alle parti in conflitto; mai neutrali rispetto alle ingiustizie e alle violazioni dei diritti umani che si consumano nei territori in conflitto. Questi i sette principi fondamentali che ispirano l'operato dei costruttori di pace. ()
sette principi
Prevenire e contrastare i grandi crimini internazionali (i crimini di guerra, vale a dire le violazioni delle Convenzioni dell’Aja e delle Convenzioni di Ginevra; i crimini contro l’umanità, vale a dire la violazione continuativa e sistematica dei diritti umani; il crimine di aggressione; il crimine di genocidio) e le violazioni dei diritti umani (i diritti civili e politici; i diritti economico-sociali e culturali; i diritti dei popoli e degli ecosistemi; i diritti digitali e dello spazio virtuale), è impegno che riguarda, ciascuno nel proprio ambito e in base alle proprie possibilità, tutti e tutte, e che richiede, al tempo stesso, preparazione e consapevolezza.

Vi sono, infatti, dei principi generali dell’ordinamento, che fanno riferimento ai principi sanciti nella Carta delle Nazioni Unite, l’uguaglianza sovrana tra le nazioni, l’autodeterminazione dei popoli, la non ingerenza nelle questioni interne dei singoli Paesi, nell’orizzonte complessivo della difesa della pace, della tutela della sicurezza internazionale, della costruzione di relazioni amichevoli tra le nazioni.

Ma vi sono anche dei principi più specifici, tra cui significativi sono i sette principi fondamentali dell’azione umanitaria. Essi rappresentano una potente guida per l’azione.
L’umanità: rispettare la persona umana e proteggerne la vita, la dignità e la salute.
L’imparzialità: nessuna distinzione di nazionalità, etnia, religione, classe, opinioni.
La neutralità: non partecipazione a ostilità di qualsiasi genere.
L’indipendenza: autonomia per poter agire in conformità con i principi fondamentali.
La volontarietà: soccorso volontario non guidato dal desiderio di guadagno.
L’unità: una sola associazione di Croce Rossa per ciascun territorio nazionale.
L’universalità: il Movimento della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa è universale.

Come spesso si dice, traducendo in concreto, nella ricerca e nell’azione per la pace: neutrali rispetto alle parti in conflitto; mai neutrali rispetto alle ingiustizie e alle violazioni dei diritti umani che si consumano nei territori in conflitto.

Commenta

 
 Rispondi a questo messaggio
 Nome:
 Indirizzo email:
 Titolo:
Prevenzione Spam:
Per favore, reinserire il codice riportato nell'immagine.
Questo codice serve a bloccare i tentativi di inserimento automatici.
CAPTCHA - click right for audio Play Captcha