Cassandra aveva ragione!

L’ultimo evento meteorologico accaduto a Milano dimostra che il cambiamento climatico sta procedendo senza tregua, se ce ne fosse ancora bisogno. ()
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All’indomani di eventi come quelli che hanno sconvolto la città e dintorni in questi giorni, grandi alberi sani sradicati, linee elettriche divelte, enormi danni alle cose e anche vittime, tutti noi ci possiamo rendere conto che il cambiamento climatico è in atto. A memoria d’uomo non si ricorda un simile cataclisma a Milano, almeno io, che ho raggiunto una veneranda età, non ne ho ricordo.

Eppure dubito che qualcosa di significativo e di serio accadrà e che si cominceranno a prendere in considerazione i provvedimenti che non solo gli scienziati, ma anche il comune buon senso e la ragionevolezza impongono e che non sono procrastinabili.

Purtroppo ciò richiederebbe un radicale mutamento del nostro stile di vita, delle nostre priorità sul piano politico, sociale, comportamentale secondo le indicazioni che ormai da decenni ci vengono dettate dagli organismi internazionali che si occupano di valutare, studiare e prevenire i mutamenti in atto destinati a influenzare in modo determinante le future condizioni di vita del pianeta.

Sinora non è successo nulla di significativo, il Green New Deal è una moda, l’ecologismo serve a pubblicizzare questo o quel prodotto, mentre i più acerrimi nemici dell’ambiente, come i petrolieri, le multinazionali della chimica, dell’agroindustria, la grande finanza, e i partiti politici, che hanno come unico criterio quello di inseguire il consenso delle masse coltivando le illusioni populiste del momento, continuano ad ignorare il problema.

Ve lo immaginate il ministro Salvini abbandonare il progetto del Grande Ponte sullo Stretto poiché è dimostrato che, alla luce della attuale situazione economico-ambientale, è dannoso e controproducente; vi immaginate i nostri governanti dirottare i fondi del PNNR sulla salvaguardia ambientale e cancellare ad esempio il finanziamento degli impianti di rimozione e stoccaggio della CO2 prodotta dalle centrali a combustibili fossili, la cosa tecnicamente ed economicamente più illogica che oggi si possa concepire?

Quindi temo che da domani tutto tornerà come prima, sino alla prossima catastrofe; Cassandra non ha mai avuto un gran successo, disturba il nostro quieto vivere.

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Re: Cassandra aveva ragione!
27/07/2023 M.A. Pellegrini
Purtroppo una visione molto a breve termine di chi ci governa, condanna i nostri giovani ad un futuro di condizioni climatiche estreme.


 
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