Milano e gli alberi

Incapace di utilizzare i milioni del PNRR per piantare nuovi alberi per mancanza di suolo, il Comune lascia tagliare quelli esistenti, anche se centenari e simbolo di una battaglia in difesa del verde. ()
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La sensibilità ecologica, l’attenzione al verde, la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica non sono all’ordine del giorno nell’agenda della nostra amministrazione comunale e, a quanto pare, non rientrano nelle pratiche di gestione della cosa pubblica, a giudicare dalla recente notizia che la quercia cresciuta da un secolo nell’area della Goccia è stata abbattuta per costruire un nuovo campus del Politecnico di Milano . Nonostante in Giunta l’assessorato all'Ambiente e Verde sia occupato da una rappresentante dei Verdi, sulla quale, immagino, veniva riposta la speranza che almeno in parte la politica comunale potesse fare qualcosa di più concreto delle solite Green Week, dei Forum Ambiente e dei patti di collaborazione pomposamente sbandierati per dimostrare le buone intenzioni dell’amministrazione.
Una collaborazione con i cittadini solo di facciata visto che dopo aver dichiarato nel settembre 2022 di volere “impegno concreto per la valorizzazione della Goccia e l’inizio di un processo di restituzione alla città di un luogo che potrà diventare modello e prototipo di recupero a verde di ex aree industriali”, stando alle parole dell'assessora Elena Grandi, la rigenerazione di Bovisa-Goccia, che coinvolge partner importanti come Ministero delle Infrastrutture, Regione Lombardia, Politecnico, Comune di Milano e Ferrovie Nord, ha per ora avuto come conseguenza pratica l’abbattimento della quercia centenaria che svettava nel bosco, simbolo della rigenerazione spontanea di un’area industriale abbandonata, su cui la natura aveva già provveduto a restituire all’ambiente il patrimonio arboreo che l’uomo sta devastando.
Certo, si dirà, i progetti erano stati completati ed approvati dalle competenti autorità, ma non si è neppure presa in considerazione una variante che desse un segnale di assunzione di responsabilità rispetto all'emergenza climatica in atto, alle condizioni atmosferiche milanesi e pure tenesse conto delle istanze dei comitati cittadini che da anni hanno avanzato richieste e proposte per una reale e concreta salvaguardia del verde e dell’ambiente dell'area Bovisa - Goccia. Eppure è proprio da questi atti che si può misurare la credibilità di un’amministrazione che si proclama verde.
E’ senz’altro utile che le Green Week, i Forum Ambiente e Verde, le iniziative degli importanti partners pubblici promuovano lo studio e la ricerca dei processi di rigenerazione urbana, la mappatura del territorio, l’inventario della flora e delle specie arboree e arbustive, ma ci tocca constatare che per salvaguardare il verde e gli alberi esistenti e contrastare il consumo di suolo dovremo aspettare tempi migliori (nonostante l’emergenza climatica).

Intanto segnaliamo che il Comitato la Goccia invita i cittadini milanesi sabato 13 maggio alle ore 16.00 in Piazza della Scala a sostenere la difesa della foresta urbana della Goccia, una delle poche areaeverdi ancora presenti in città.

Per informazioni: comitatolagoccia@gmail.com
http://www.parcogoccia.com

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