Mobilità, intervista a Guglielmo Pensabene

Federico De Giacomo: "Di recente in Municipio 3 è stato approvato il DUP: quali novità per la mobilità? Quali interventi sono previsti nei prossimi anni, di concerto con il Comune?"

Per DUP si intende il documento programmatico che viene votato dal Consiglio di Municipio e che esprime gli indirizzi e le intenzioni politiche che la maggioranza vuole realizzare negli anni seguenti. Non è un documento concordato con il Comune ma ha la funzione di guidarlo e sollecitarlo negli interventi locali. Nello specifico, per quanto riguarda la mobilità, il Municipio 3 si impegna ad eliminare gradualmente la sosta dai parterre alberati. Un intervento concreto che si sta mettendo a punto è la risistemazione di via Pacini, il viale alberato che collega Piola con la stazione di Lambrate, ma nella stessa direzione stanno andando anche i lavori di ripristino in superficie di corso Indipendenza, interessato in questi anni dai cantieri della M4. Un altro obiettivo che ci siamo posti è lo studio di nuove vie da trasformare in “zone 30”, in modo da favorire la mobilità dolce e rallentare la velocità delle auto. Non meno importanti le novità in cantiere per corso Buenos Aires: la Giunta vorrebbe arrivare ad un progetto di pedonalizzazione periodica (non totale): il Comune ha già stanziato dei fondi sul progetto, che è in fase di valutazione, anche se è confermato che i parcheggi lungo il corso verranno eliminati, mentre ancora si sta valutando la soluzione più idonea per il carico/scarico. Quest’intervento dovrebbe partire non prima del 2024. Sempre nel medesimo anno è previsto l’avvio dei cantieri per la riqualificazione di piazzale Loreto che dovranno concludersi entro le Olimpiadi 2026.

Per quanto riguarda la ciclabilità il Municipio ha intenzione di individuare alcune strade vicine alle scuole su cui proporre una pedonalizzazione parziale o totale, anche grazie al supporto dei cittadini che possono aiutarci partecipando, entro il 20 febbraio 2023, al bando “Piazze Aperte per ogni scuola”. Lo scopo di queste pedonalizzazioni è la tutela dei bambini e dei loro accompagnatori. Infine, la Giunta sta lavorando per estendere l’utilizzo dei servizi in sharing, specialmente il BikeMi a tutto il territorio comunale, compresi i quartieri periferici.

FDG: "Affrontiamo la questione della ciclabile di via Feltre: che percorso farà? Come e quando verrà realizzata? Cosa comporterà?"

Un primo tratto della ciclabile Feltre verrà realizzato nei prossimi mesi ed entro la fine del 2023 dovrebbe concludersi tutto l’intervento sulla via. A protezione della pista verranno apposti dei cordoli. Lo scopo di quest’opera è stimolare i residenti ad andare al parco in bici e a non utilizzare l’auto, che ad oggi transitano ad alta velocità mettendo in pericolo i ciclisti. L’itinerario ciclabile di futura realizzazione nel quale si inserisce il tratto di via Feltre effettuerà il seguente percorso: piazzale Loreto - parco Lambro - viale Turchia - cimitero Lambrate. Su via Feltre è prevista l’eliminazione di alcuni posti auto che verranno in parte recuperati rendendo a senso unico via Pisani Dossi, in modo da permettere il parcheggio “a lisca di pesce”. La linea bus 55 verrà deviata su via Crescenzago, ovvero la tratta che fa ogni lunedì per via del mercato.

FDG: "In riferimento ad un nostro articolo del mese scorso, ritiene che le ciclabili menzionate vedranno mai la luce? Almeno un progetto preliminare?"

Come Municipio abbiamo chiesto e richiederemo con forza la ciclabile su via Pisacane anche perché nelle vicinanze sorge una scuola. Non solo, la via collega due itinerari già esistenti: la linea 6 del Biciplan (Tricolore - Idroscalo) e quello lungo via Morgagni - Bacone. Per quanto riguarda la ciclabile di via Sidoli – via Gaio non c’è ancora un progetto. Invece, la ciclabile sua via Trentacoste esiste già e verrà presto ridipinta. Una cosa che mi preme sottolineare, anche per aiutare i lettori nel comprendere i nostri interventi, è che il Municipio non ha budget a disposizione per interventi sulla mobilità, può solo esprimere pareri non-vincolanti qualora gli uffici tecnici del Comune li richiedessero. Non è così per quanto riguarda, ad esempio, il verde: il Municipio ha a disposizione una piccola somma che può spendere per la manutenzione dei giardini.

FDG: "Ritiene che l’azzeramento del fondo statale per le ciclabili urbane voluto dal neoministro Matteo Salvini possa rallentare la costruzione di nuove piste ciclabili? E può inficiare su quelle tutt’ora in progetto/esecuzione?"

Il budget stanziato a livello nazionale era già di per sé esiguo ma il dramma è che ora i pochi fondi sono stati del tutto cancellati. Questo avrà delle ripercussioni ma il Comune di Milano finanzia le ciclabili utilizzando esclusivamente risorse proprie o tramite i fondi PNRR quindi la decisione del Governo non avrà conseguenze sulle ciclabili in corso di realizzazione. È chiaro però che ci sentiamo abbandonati dal Governo. Noi siamo convinti di essere nel giusto e ritengo che Salvini debba assumersi la responsabilità di queste scelte. Ricordo che molte persone in bicicletta incorrono in incidenti, anche mortali, ogni mese e le ciclabili hanno un ruolo di protezione non solo per i ciclisti ma anche per gli automobilisti.