Le perplessità di Meyer riportano a galla la questione mobilità al Rubattino

Oltre agli aspetti dell’equilibrio di bilancio, la lettera sottolinea i persistenti problemi nell’ambito della viabilità che affliggono il quartiere Lambrate-Rubattino. I sindacati vogliono conoscere i dettagli della progettazione esecutiva: "Vogliamo sapere a che punto è la logistica del trasporto. Si era parlato di un collegamento tranviario, ma poi non se n'è saputo più nulla”.
Di quest’annoso argomento se ne discute da parecchi anni e la cittadinanza ha fatto più volte sentire la sua voce: ne abbiamo dato atto l’anno scorso, condividendo il lancio di una petizione promossa dall’associazione "Lambrate-Rubattino Riparte" che chiedeva al Comune maggiore attenzione per le connessioni tra Città Studi, Lambrate-Rubattino e l’Ortica (trovate qui l’articolo).
La preoccupazione dei residenti risiede anche nelle previsioni di sviluppo urbanistico dell’area: si ritiene che nel giro del prossimo decennio gli abitanti di Lambrate-Rubattino possano crescere del 12% contro una media cittadina del 4,2%. Questo comporterebbe un aumento del traffico.
A fronte di ciò, interpellati più volte durante le Commissioni mobilità del Municipio 3, i tecnici di AMAT (Agenzia Mobilità Ambiente e Territorio del Comune di Milano) hanno riferito che è impossibile pensare di realizzare nuove gallerie sotto al rilevato ferroviario. L’agenzia però sta prendendo in considerazione la creazione di parcheggi d’interscambio per coloro che arrivano da Segrate e dall’hinterland nei pressi dell’area del Rubattino e nel parcheggio situato nel retro della stazione ferroviaria di Lambrate, in via Predil. Ciò al fine di alleggerire il traffico in entrata dentro la città.
A questa iniziativa sarà però necessario pensare ad un serio potenziamento delle linee bus che passano nel corridoio Argonne M4-Ortica-Rubattino-Lambrate FS/M2, in modo da collegare i parcheggi con le stazioni della metropolitana più prossime. Oltre a questo, in zona si registra l’assenza delle rastrelliere del BikeMi che invece potrebbero tornare utili ai residenti per raggiungere gli hub dei mezzi pubblici più vicini.
Il dibattito intorno all’area è tutt’ora attualissimo e molto discusso. Gli eventi informativi e i workshop sono continui e non mancheremo di aggiornare i nostri lettori qualora dovessero emergere delle novità più concrete.
Descrizione delle immagini: In copertina, una veduta aerea dell’area G.F.U. Rubattino ovvero dove dovrebbero sorgere i nuovi laboratori della Scala. Nell’immagine di mezzo, un mezzo elettrico della linea 54 che attraversa l’asse Lambrate FS/M2 – Rubattino – Ortica - Argonne M4. Nell’immagine in basso, la mappa del BikeMi dove si può notare l’assenza di stazioni nel quartiere.