24h per Assange, “l’informazione non è reato”

Sabato 15 ottobre, da 50 città nel mondo si leverà un appello per la liberazione di Assange. A Milano, flash mob e presidio in Piazza Liberty. Partecipa anche tu. ()
assange z3
Julian Assange, da tre anni detenuto ingiustamente nel carcere londinese di Belmarsh, rischia di essere estradato negli Stati Uniti e condannato per aver rivelato i crimini delle guerre in Afghanistan e in Iraq smascherando la falsità ‘delle guerre missione di pace’.

Assange è un giornalista, fondatore di WikiLeaks, un canale indipendente in grado di raccogliere le denunce di illeciti, verificarne la veridicità e garantire l’anonimato delle fonti. È un uomo che ha avuto il coraggio di denunciare le torture in carceri disumane, gli eccidi e i crimini di guerra.
Gli Stati Uniti ne pretendono l’estradizione per processarlo e condannarlo come spia, per aver “violato segreti di Stato”. Ma i “segreti di Stato” esistono per proteggere le comunità, non certo per nascondere genocidi o orrende realtà come Guantanamo.
Questo attacco ad un uomo è un attacco alla libera informazione indipendente ed è anche un’intimidazione per tutti coloro che fanno giornalismo investigativo.

Solo la pressione dell’opinione pubblica mondiale potrà salvare Julian Assange dall’estradizione negli Stati Uniti, dove lo attendono un processo iniquo e una condanna a vita. Non possiamo permetterlo!

Sabato 15 ottobre, da 50 città nel mondo si leverà un appello per la sua liberazione.
I numerosissimi eventi e gli interventi si potranno seguire in diretta a partire dalle ore 9 CET sulle piattaforme: Pressenza Italia, Terra Nuova Edizioni su YouTube e Ottolina TV su Twitch.

A Milano
flash mob alle 11:00 in Piazzetta Liberty - la sua cella di 3mx2m sarà disegnata sul pavimento della piazza e darà a tutti i presenti la dimensione della sua angosciante prigionia.
Il pomeriggio alle 16:00 presidio, sempre in Piazza Liberty, davanti all’ambasciata del Regno Unito.
Partecipa anche tu.

Per informarvi della miriade di iniziative in programma sabato 15 ottobre per la sua liberazione, riportiamo di seguito l’articolo di Pressenza.

24h per Assange, un programma variegato e ricchissimo
da Pressenza

Mancano pochi giorni alla 24 ore per Julian Assange del 15 ottobre e la risposta arrivata da attivisti, poeti, registi, musicisti, pittori, giornalisti, film-makers e politici è entusiasmante. Un chiaro segno che tanta gente in tutto il mondo ha capito che la posta in gioco non è solo la liberazione di un giornalista coraggioso e perseguitato, ma la libertà di stampa e i diritti di ognuno di noi, primo tra tutti quello a essere informati.

Il programma si preannuncia variegato e ricchissimo: sono previsti eventi – presidi, flash mob, concerti, proiezione di film e documentari di approfondimento e denuncia, dibattiti – interviste – tra cui spiccano quella a Noam Chomsky, a Stella Assange, a Fidel Narváez, l’ex console dell’Ecuador che ha accolto Assange nell’ambasciata a Londra e a John Rees, organizzatore della catena umana che l’8 ottobre a Londra ha circondato il Parlamento per chiedere la liberazione del fondatore di WikiLeaks - e moltissimi video con canzoni, poesie e performance artistiche.
Tutte queste attività avranno uno spazio nella diretta – necessariamente breve, per lasciare posto a tutti - con un collegamento emozionante che mostrerà quel mondo solidale e generoso di cui Julian Assange è un simbolo.

Eventi si svolgeranno in oltre 50 città del mondo. Ecco alcuni esempi. Nel Regno Unito gruppi di attivisti manifesteranno a Piccadilly Circus, a Londra e davanti alla prigione di Belmarsh, dove Julian Assange, appena risultato positivo al covid, è rinchiuso da oltre tre anni, mentre a Manchester si organizzerà un evento artistico. In Australia è previsto un presidio a Sydney, davanti all’ufficio del primo ministro e collegamenti con l’amico di Julian Niraj Lal da Melbourne e con il regista e poeta Kym Staton da Byron Bay. Gli studenti della National Chengchi University di Taipei, a Taiwan, organizzeranno una marcia dal titolo Free Julian Assange. In Spagna sono previsti la proiezione di un film a Barcellona e un presidio nel centro di Madrid. La Francia si unirà con un’iniziativa a Tolosa e il Belgio con un evento a Namur. In Canada un gruppo di attivisti manifesterà davanti al Municipio di Regina, nel Saskatchewan. Dalla Germania arriverà un video della deputata di Die Linke Żaklin Nastić e dal Cile interverrà il deputato umanista Tomás Hirsch, intervistato da Pia Figueroa, condirettrice di Pressenza.

A tutto questo si aggiungeranno moltissime città italiane: parteciperanno attivisti di base, giornalisti come Stefania Maurizi del Fatto Quotidiano, Simona Maggiorelli di Left, Francesca Fornario, Dale Zaccaria, Giuseppe Giulietti della FNSI e Vincenzo Vita di Articolo 21, il vignettista Vauro, l’attore Moni Ovadia, il comico Alessandro Bergonzoni, il portavoce di Amnesty International Italia Riccardo Noury, il sindaco di Pinerolo, che ha concesso la cittadinanza ad Assange e il medico e attivista Vittorio Agnoletto.

Lanciamo un appello a tutti quelli che hanno contribuito a costruire con entusiasmo e creatività questa maratona per concentrarsi nei prossimi giorni nella sua diffusione, informando e coinvolgendo il maggior numero di persone. Come abbiamo ripetuto fin dall’inizio, solo la pressione dell’opinione pubblica mondiale potrà salvare Julian Assange dall’estradizione negli Stati Uniti, dove lo attendono un processo iniquo e una condanna a vita. Non possiamo permetterlo!


Informazioni in continuo aggiornamento su:
https://www.24hassange.org/it/
https://www.facebook.com/julianassangelibero/

Comitato promotore della 24 ore per Julian Assange
Organizzazioni e testate in ordine alfabetico:
Amnesty International
Articolo21
Atlante delle guerre
Comitato di solidarietà con Leonard Peltier di Milano
Ecomapuche
Free Assange Italia
Italia che Cambia
Left
L’indipendente
Media Alliance
Pressenza
Presidio Europa NoTav
Terra Nuova
transform! Italia
Sostenitori di Julian Assange
Sovranità Popolare
Unimondo
Persone:
Daniela Bezzi
Maurizio del Bufalo, Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli
Alessio di Florio
Renato Giuseppe Napoli (EarthProtector-StopEcocide)
Maurizio Torti
Dale Zaccaria

Commenta

 
 Rispondi a questo messaggio
 Nome:
 Indirizzo email:
 Titolo:
Prevenzione Spam:
Per favore, reinserire il codice riportato nell'immagine.
Questo codice serve a bloccare i tentativi di inserimento automatici.
CAPTCHA - click right for audio Play Captcha