Milano Green or Grey?
Il Comune di Milano ripropone la Green (Washing) Week e raddoppia con un Forum sull'ambiente. Ma i comitati civici della "Rete" hanno risposto organizzando la Milano Grey Week, per raccontare la realtà del cemento che a Milano avanza inesorabilmente sul verde.
(Paolo Burgio)28/09/2022
Una serie di eventi gratuiti da vivere in tutta la città tra aperture straordinarie, incontri, mostre, visite guidate, un “Forum Ambiente” presentato come “un laboratorio culturale e scientifico dedicato ai contenuti come la transizione ecologica, il contrasto ai cambiamenti climatici, la cura del paesaggio, del verde urbano, la tutela delle risorse idriche, del suolo e della qualità dell’aria”.
A ben vedere guardando a quanto stato fatto sinora è ben difficile riconoscere “il lato verde della città di Milano” e se da un lato l’amministrazione si rivela molto attiva sul piano del marketing e del greenwashing, dall’altro ben poco ha da mostrare in realtà sulla difesa del suolo, del verde pubblico, della salvaguardia del territorio, della qualità dell’aria.
Per mostrare ai milanesi “il lato grigio della città di Milano “ la Rete dei Comitati della Città Metropolitana ha indetto una “Grey Week”: il lato grigio di Milano è quello del cemento che avanza inesorabile togliendo suolo, verde, abbattendo alberi e parchi pubblici.
Due sono le manifestazioni organizzate, una ha avuto luogo oggi al CAM di via Scaldasole 3/a con una conferenza stampa in cui la Rete dei comitati illustra le iniziative che prenderà per smascherare il greenwashing del Comune di Milano. Per tutti i giornalisti era disponibile un QR code con un dossier che illustra come veramente difendere l’ambiente in cui si vive dalla continua minaccia del cemento. Da piazza D’Armi alla Goccia, dal Bassini a San Siro, dal Monte Stella al Ticinello, da via Falck a via dei Missaglia, dal Parco Nord alla Paullese, sono tantissime le attività di consumo di suolo, abbattimento di alberi, scempi edilizi portate avanti dall’amministrazione in questi anni.
Giovedì 29 settembre, ore 18, davanti a Palazzo Marino flash mob “Milano è green come l’insalata nell’hamburger!”. Sfilata con l’onda grigia (antagonista dell’onda verde), parata dei cartelli “Grey Week” e loro illustrazione da parte dei comitati, con accompagnamento della Banda degli Ottoni.
Il dossier e i cartelli della Grey Week sono stati preparati a cura della Rete dei comitati della città Metropolitana di Milano (Associazione Amici Parco Nord, Associazione Parco Piazza d'Armi - Le Giardiniere, Azioniamo, Baiamonti Verde Comune, Che ne sarà di Città Studi, Cittadini difesa ambiente zona 5, Comitato Cittadini Crescenzago, Comitato Cittadini per Piazza d'Armi, Comitato Coordinamento San Siro, Comitato La Goccia, Comitato Milanese Acquapubblica, Comitato per la Difesa del centro balneare Romano, Comitato Torre di Via Stresa-Torre Insostenibile, No asfalto tutela strade lastricate, Proteggiamo il Monte Stella, Salviamo Benedetto Marcello, Salviamo il Parco Bassini, Salviamo il Pratone, Associazione Greensando), con il contributo di Sergio Brenna (prefazione) e Paolo Pileri (postfazione), OFFTopic, Comitato popolare per la difesa del Bosco di via Falck.
A questo link si può scaricare l’intero dossier “Milano è green come l’insalata nell’hamburger!”
A ben vedere guardando a quanto stato fatto sinora è ben difficile riconoscere “il lato verde della città di Milano” e se da un lato l’amministrazione si rivela molto attiva sul piano del marketing e del greenwashing, dall’altro ben poco ha da mostrare in realtà sulla difesa del suolo, del verde pubblico, della salvaguardia del territorio, della qualità dell’aria.
Per mostrare ai milanesi “il lato grigio della città di Milano “ la Rete dei Comitati della Città Metropolitana ha indetto una “Grey Week”: il lato grigio di Milano è quello del cemento che avanza inesorabile togliendo suolo, verde, abbattendo alberi e parchi pubblici.
Due sono le manifestazioni organizzate, una ha avuto luogo oggi al CAM di via Scaldasole 3/a con una conferenza stampa in cui la Rete dei comitati illustra le iniziative che prenderà per smascherare il greenwashing del Comune di Milano. Per tutti i giornalisti era disponibile un QR code con un dossier che illustra come veramente difendere l’ambiente in cui si vive dalla continua minaccia del cemento. Da piazza D’Armi alla Goccia, dal Bassini a San Siro, dal Monte Stella al Ticinello, da via Falck a via dei Missaglia, dal Parco Nord alla Paullese, sono tantissime le attività di consumo di suolo, abbattimento di alberi, scempi edilizi portate avanti dall’amministrazione in questi anni.
Giovedì 29 settembre, ore 18, davanti a Palazzo Marino flash mob “Milano è green come l’insalata nell’hamburger!”. Sfilata con l’onda grigia (antagonista dell’onda verde), parata dei cartelli “Grey Week” e loro illustrazione da parte dei comitati, con accompagnamento della Banda degli Ottoni.
Il dossier e i cartelli della Grey Week sono stati preparati a cura della Rete dei comitati della città Metropolitana di Milano (Associazione Amici Parco Nord, Associazione Parco Piazza d'Armi - Le Giardiniere, Azioniamo, Baiamonti Verde Comune, Che ne sarà di Città Studi, Cittadini difesa ambiente zona 5, Comitato Cittadini Crescenzago, Comitato Cittadini per Piazza d'Armi, Comitato Coordinamento San Siro, Comitato La Goccia, Comitato Milanese Acquapubblica, Comitato per la Difesa del centro balneare Romano, Comitato Torre di Via Stresa-Torre Insostenibile, No asfalto tutela strade lastricate, Proteggiamo il Monte Stella, Salviamo Benedetto Marcello, Salviamo il Parco Bassini, Salviamo il Pratone, Associazione Greensando), con il contributo di Sergio Brenna (prefazione) e Paolo Pileri (postfazione), OFFTopic, Comitato popolare per la difesa del Bosco di via Falck.
A questo link si può scaricare l’intero dossier “Milano è green come l’insalata nell’hamburger!”
