Principali proposte politiche per le donne

Le donne guadagnano in media il 16% in meno rispetto agli uomini, lavorano più spesso con interruzioni e part-time e di conseguenza percepiscono il 29% in meno di pensione. Cosa dicono i programmi elettorali dei partiti sui temi che riguardano le donne: parità di diritti sul lavoro, molestie, violenza, cure familiari? Porsi il problema o no? ()
voto per le donne
Il problema esiste e non si parla di quote rosa, bensì del ruolo sociale ed economico delle donne, della loro vita nella quotidianità, della loro dignità, del non essere ancora pienamente riconosciute portatrici di diritti, di parola, pensiero, della libertà di scelta. I femminicidi, 125 in un anno, commessi in maggioranza da familiari, sono emblematici della situazione nel paese.
Questa breve esposizione sui diritti delle donne nei programmi elettorali dei partiti è solo riassuntiva di tutte le proposte di ciascuno.

Lavoro
Viene richiesta parità retributiva declinata con differenti aggiunte, congedo parentale paritario, lotta al precariato da: PD che chiede anche politiche straordinarie per l’occupazione con un fondo per l’imprenditoria femminile e salario minimo, Possibile, Unione Popolare, 5 Stelle che chiede l’uscita dal lavoro per le donne a 58 anni e il salario minimo legale a 9 euro, Europa Verde e Sinistra Italiana;
FdI parla di uguaglianza dell’accesso al lavoro, Italia Viva cita solo il congedo parentale egualitario, FI cita sgravi fiscali a chi assume donne neomamme e in età fertile;
Più Europa cita la trasparenza nelle retribuzioni, pari opportunità, mappatura della presenza femminile nelle istituzioni.

Diritti
Interruzione della gravidanza: chiedono l’applicazione della legge 194 per la scelta d’interrompere la gravidanza Possibile, PD, Unione Popolare che si schiera anche contro la libertà di coscienza dei medici che invalida la decisione della donna;
FdI dice di non voler cambiare la 194 e aggiunge un fondo per le donne che interrompono la gravidanza per motivi economici, ma nei programmi non sta scritto e nelle regioni a trazione FdI non vengono applicate le direttive sull’aborto, neppure quello farmacologico con la RU486;
Lega prevede un programma a parte per le donne immigrate e musulmane di seconda generazione.
Riconoscimento diritti sessuali e riproduttivi: sì dal PD, mentre FdI dice no alla maternità surrogata.

Violenza
PD e EV-SI pongono attenzione alle molestie sul lavoro;
5 Stelle chiedono un braccialetto elettronico;
PD contrastare la cultura dello stupro e violenza a partire dalle istituzioni e dalle scuole;
Possibile propone il consenso sessuale.
Supporto alle vittime della violenza e rafforzamento dei centri antiviolenza e case rifugio: PD,
Possibile, Unione Popolare, Italia Viva;
FI tutele più efficaci, FdI codice rosso per le vittime di violenza , Lega propone una scorta per chi è vittima di stalking e arresto in flagranza di reato per il non rispetto delle misure cautelari (che pare di difficile realizzazione, bisogna anche ricordare che Pillon escludeva che le donne potessero denunciare la violenza dei mariti ).
A favore della legge Zan contro la violenza e l’omotransfobia: EV-SI, PD.

Salute e medicina di genere
Lega chiede screening per le malattie femminili, escluse endometriosi e vulvodinia.
Possibile chiede la tampon tax al 4%,
FdI esprime contrarietà al costo di alcuni prodotti femminili.
PD chiede riconoscimento medicina di genere, assistenza domiciliare per gli anziani.
5 Stelle vogliono riformare l’art. 5 per riportare la salute sotto la gestione diretta dello stato.

Servizi
Più asili nido e più scuola per favorire il lavoro a tempo indeterminato delle donne: PD, EV e SI, Possibile chiede anche l’ampliamento dell’offerta servizi e Welfare per figli e familiari non autosufficienti.
Sugli aiuti ai disabili sono tutti più o meno d’accordo.
Intervenire sul bisogno abitativo delle famiglie viene richiesto dal PD, così come residenzialità, iniziative di quartiere e servizi domiciliari (grazie ai sussidi della domotica) per gli anziani.

Ambiente
La tutela dell’ambiente è argomento caro alle donne che guardano al futuro dei figli e del pianeta.
EV-SI hanno un corposo programma sul clima, propongono obblighi emissivi vincolanti, monitoraggio, valutazione, partecipazione e condivisione dei cittadini, banche del clima per sostenere la transizione al 2030 con 50% di rinnovabili e 45% di risparmio d’acqua e energetico, la spesa deve essere esclusa dal debito pregresso, uso domotica per l’agricoltura.
Italia Viva-Azione esprime un puntuale programma con rinnovabili e risparmio acqua, con molta tecnologia e con riduzioni del 55% al 2030, ma con un mix di nucleare a lungo termine, scorporo del prezzo dell’energia prodotta con rinnovabili da quella dei fossili, che viene chiesta anche da PD, 5 Stelle.
PD propone nell’immediato una transizione ecologica con più energie rinnovabili e no al nucleare, di utilizzare i fondi già stanziati per creare un Fondo nazionale compensativo per il paesaggio con l’eolico, nell’immediato: riforestazione , rinnovabili, tetto prezzo gas sia europeo che nazionale, no consumo suolo.
5 Stelle chiedono un piano italiano di investimenti nell’ecosistema dell'innovazione per le start-up innovative e per l’agricoltura.
I programmi di questi partiti sono molto ampi su questi temi, quelli di destra non affrontano questo argomento.

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