Con ForestaMI avanza il piano per 3 milioni di alberi entro il 2030

Presentato lo stato di avanzamento del progetto: 253 nuove aree destinate alla forestazione urbana nella Città metropolitana di Milano. Con ForestaMI quest'anno già piantati 76mila alberi nonostante il lockdown. ()
foresta urbana
COS’È LA FORESTAZIONE URBANA E IL PROGETTO FORESTAMI?

Su iniziativa di Comune e Città metropolitana e Regione Lombardia, come abbiamo descritto nel precedente articolo, è nato il “Fondo ForestaMi” che si occuperà di raccogliere contributi di aziende e cittadini. Tra i privati che hanno deciso di sostenere ForestaMi si distinguono la Fondazione Falck, FS Sistemi Urbani, oltre ad Axa Italia, Enel e Snam.

La forestazione urbana, espressione che deriva dall’inglese 'urban forestry', disciplina che si occupa dello studio e dello sviluppo del verde nelle aree urbane. prende forma attraverso diverse soluzioni: lo sviluppo di orti urbani, la progettazione di parchi e giardini pubblici, la piantumazione nelle aree libere non edificabili e la realizzazione di tetti e facciate verdi. In città ogni spazio può essere trasformato e reso più verde, i viali possono diventare corridoi verdi, linee di collegamento tra parchi, giardini e boschi, che possono svilupparsi sia all’interno che intorno alle città.

Un appello per la forestazione urbana è stato lanciato proprio dall’architetto Stefano Boeri, ideatore del Bosco verticale, un esempio emblematico e riconosciuto in tutto il mondo di come la progettazione architettonica si può fondere con lo sviluppo sostenibile del verde urbano. L’iniziativa ForestaMi, inserita all’interno del piano lanciato lo scorso autunno dal Politecnico di Milano il cui responsabile scientifico è proprio Boeri, e annunciata a novembre alla Triennale dal sindaco Giuseppe Sala nel corso del "World Forum on Urban Forests - Milan Calling 2019", si pone l’obiettivo di migliorare la qualità dell’aria e degli spazi verdi attraverso un intervento appunto di 'forestazione urbana'.

La foresta urbana, in generale, è la coltivazione e la gestione di ecosistemi con habitat di specie vegetali e animali che possano convivere con distanze di rispetto tra i centri urbanizzati e l’attività agricola

La riscoperta di relazioni virtuose nell’ambito di un sistema integrato tra centri abitati, agricoltura, naturalità dei boschi potrà offrire una migliore qualità di vita.

L’OBIETTIVO DEL PROGETTO FORESTAMI

Creare una foresta dentro e attorno alla città: questo l'obiettivo del progetto. Il Comune di Milano e la Città metropolitana hanno promesso 100mila alberi in un anno. Causa COVID-19 ne sono stati piantati 76.577 e altri 19.054 verranno messi a dimora da novembre. Il 15 luglio in Triennale il ministro dell'Ambiente Sergio Costa ha spiegato che "la forestazione del nostro Paese è un passo fondamentale per stabilire quella nuova normalità verde che il post-COVID richiede: è un modello che auspico possa essere replicato in tutta Italia". In questi mesi sono state individuate 253 nuove aree disponibili per ulteriori progetti di forestazione urbana di cui 167 aree già disponibili per la forestazione a partire dalla prossima stagione agronomica (novembre 2020).

Delle 253 aree individuate: 110 saranno destinate alla realizzazione e implementazione di aree verdi e parchi urbani; 82 alla realizzazione di nuovi boschi e fasce boscate; 20 a interventi di forestazione in ambiti residenziali e a servizi (9 scuole, 1 centro sportivo, 2 parrocchie, 1 area feste); 14 a interventi di riqualificazioni boschive; 4 a interventi in aree di particolare rilevanza da un punto di vista naturale; 2 interventi in orti urbani. A queste aree si aggiungono: oltre 137 km di percorsi esistenti da implementare con filari e siepi, 12 km di percorsi da realizzare ex novo e oltre 1 km di filari da ripristinare dopo una tromba d'aria avvenuta nel 2019.

Le aree destinate ai prossimi progetti di forestazione sono state messe a disposizione da 24 comuni della Città metropolitana. Altre aree sono 3 parchi regionali: Parco agricolo Sud Milano, Parco Nord Milano e Parco lombardo della Valle Ticino e due al Parco agricolo Nord Est e Parco Est delle Cave. "L'obiettivo è arrivare a tre milioni di alberi nel 2030 in tutta l'area metropolitana - ha detto il sindaco di Milano Beppe Sala”

Sul Geoportale del verde è già possibile monitorare l’evoluzione del verde in città e consultare la carta d’identità di ogni singolo albero gestito dal Comune.

I SOGGETTI PROMOTORI

Una collaborazione importante quella in essere tra tutti i soggetti promotori (oltre al Comune e alla Città metropolitana, il Politecnico, Fondazione Falck, FS Sistemi Urbani, Parco Nord, Parco agricolo Sud Milano, ERSAF e Fondazione di Comunità Milano), che ha permesso di costruire una visione strategica sul ruolo del verde nell’area metropolitana milanese e sta dando vita a un processo di censimento, valorizzazione e implementazione di tutti i sistemi verdi, per favorire politiche e progetti di forestazione urbana.

IL SINDACO SALA

"ForestaMi è un progetto in cui Milano crede molto - ha spiegato il sindaco di Milano Giuseppe Sala -. Piantare decine di migliaia di alberi ogni anno per dieci anni, fino a raggiungere - e magari superare - la quota di 3 milioni nel 2030 in tutta l'area metropolitana, è tutt'altro che un esercizio di stile. Semmai è espressione della volontà concreta di affrontare la questione ambientale, per il benessere di tutti i cittadini e del territorio (…) Non c'è alcuna rivoluzione verde se non si dà avvio e se non si continua a sostenere fattivamente, anche con donazioni, iniziative come ForestaMi, in cui il settore pubblico e i privati, lavorano insieme per rendere più vivibili, eque e sostenibili le nostre città. Puntando su piste ciclabili e servizi raggiungibili a 15 minuti a piedi nel progettare la ripartenza dopo il lockdown dovuto all'emergenza sanitaria in corso, Milano ha dimostrato di poter proporre un nuovo modello di sviluppo urbano contemporaneo e sostenibile, di cui la forestazione urbana non può che essere elemento di snodo fondamentale".

L’ARCHITETTO BOERI

"La fragilità che ereditiamo da questa pandemia, insieme alla consapevolezza che essa derivi da una gestione violenta dei paesaggi naturali come la deforestazione, ci spingono oggi a trovare, soprattutto nelle nostre città, un nuovo equilibrio tra la sfera vegetale e la vita quotidiana. Abbiamo bisogno più che mai della biodiversità che gli alberi e le piante introducono per ristabilire un rapporto di rispetto con le altre specie animali. Ma abbiamo anche urgente bisogno della loro capacità di assorbire le polveri sottili che avvelenando l’aria di Milano indeboliscono le difese polmonari e moltiplicano i rischi di contagi da virus trasmessi per le vie respiratorie - ha evidenziato Stefano Boeri, presidente del Comitato scientifico di ForestaMi –. Con ForestaMi, la metropoli milanese anticipa un progetto nazionale di 'forestazione urbana', perché i boschi attorno alle città e sistemi continui di alberature importanti al loro interno tutelano e favoriscono la biodiversità, ombreggiano le zone pubbliche evitando riscaldamenti eccessivi, puliscono l’aria assorbendo le polveri sottili, riducono la CO2. Ma non solo: gli alberi migliorano la qualità della vita e della salute pubblica".

IL PROGETTO DI PIANTUMAZIONI

Nella stagione agronomica 2019-2020 (novembre 2019 - marzo 2020) nella Città metropolitana sono stati messi a dimora 76.577 tra alberi, piante forestali e arbusti. Un obiettivo che nonostante lo stop imposto dalla pandemia non è molto distante dalle 101.446 piantumazioni che 104 comuni su 133 della Città metropolitana ed enti territoriali si erano dati come obiettivo. Delle 24.825 piantumazioni sospese a causa della pandemia, 19.054 saranno recuperate a partire da novembre 2020 con l’avvio della nuova stagione agronomica.

Nel solo Comune di Milano, nell’ultima stagione agronomica il numero delle piantumazioni diffuse che ha coinvolto anche cittadini, studenti, associazioni e aziende private è stato di 23.704 esemplari di cui oltre 19.000 alberi e 4.650 arbusti. “In tre anni abbiamo più che raddoppiato il numero di alberi piantati a Milano, tutti mappati in un portale consultabile dai cittadini – ha dichiarato l'assessore all'Urbanistica, Verde e Agricoltura del Comune di Milano Pierfrancesco Maran – Un risultato non così scontato, considerando la densità della città, ma che ci sprona a fare sempre meglio e di più, incrementando gli interventi nei parchi, rendendo più belle e sostenibili le strade e le piazze di tutti i quartieri, riducendo le isole di calore. La forza del progetto ForestaMi sta nel riuscire a fare sistema tra i territori della Città metropolitana, moltiplicando i benefici ambientali e creando una continuità verde, a partire dalla nascita del Grande parco metropolitano con la connessione tra il Parco Nord e il Parco Sud, tassello della Milano 2030 che vedrà la nascita di almeno venti nuovi parchi in città”.

IL COINVOLGIMENTO DEI CITTADINI

ForestaMi si pone l’obiettivo, fin da ora, di coinvolgere nel progetto tutti i cittadini dell’area metropolitana poiché solo grazie al contributo e alla passione di tutti sarà possibile centrare l’obiettivo di piantare 3 milioni di alberi entro il 2030. Parte, dunque, da oggi una campagna di crowdfunding finalizzata a supportare le prossime piantumazioni.

I cittadini verranno, inoltre, coinvolti attraverso la campagna social #storiedialberi, per dar voce ai propri alberi del cuore e condividere le storie che si raccontano attorno al verde del proprio territorio. Le foto e le storie saranno raccolte in vista del grande appuntamento del 21 novembre ovvero la Giornata nazionale degli alberi, in occasione della quale ForestaMi mobiliterà tutte le community che, a livello metropolitano e nazionale, si occupano di forestazione urbana per lanciare un appello affinché l’implementazione e la manutenzione del verde pubblico possano diventare una delle priorità nelle agende di tutti gli amministratori locali e nazionali. Sempre in vista della giornata nazionale degli alberi, a settembre, si terrà il primo “Forum ForestaMi” una giornata per raccogliere le idee le proposte di tutti: soggetti, reti, associazioni no profit e aziende che hanno a cuore i temi dell’ambiente e della sostenibilità.


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