Dal Bilancio Partecipativo ai cantieri.

A che punto sono i progetti delle due edizioni di Bilancio Partecipativo ? Il 22 novembre alle ore 18 presso il Milano LUISS Hub for makers and students di via Massimo D’Azeglio 3 l’Assessore Lipparini farà il punto sul realizzato e i piani futuri inaugurando una mostra sui progetti che hanno vinto l’ultima edizione.

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Agra Gobetti

Conclusa ormai da alcuni mesi la seconda edizione del Bilancio Partecipativo con la proclamazione dei vincitori nei 9 Municipi, il Comune di Milano prova nuovamente a fare il punto dopo la prima riunione di stato avanzamento progetti del novembre 2016 (in cui si parlò ovviamente solo della prima edizione) , sia per i progetti approvati nel primo Bilancio Partecipativo che sullo stato e il futuro dei progetti che hanno vinto l’edizione 2017-2018.

Insieme all’annuncio dell’iniziativa “mostra sul Bilancio Partecipativo 2017-18”, di cui parliamo più sotto, il Comune ci dà qualche notizia sullo stato dei vecchi progetti .

A luglio è stato chiuso il cantiere alla scuola di via Pini. L’intervento è stato realizzato grazie al progetto “Oggi s(t)iamo fuori”, vincitore nel Municipio 3 del Bilancio Partecipativo 2015-16.

Terminati i lavori anche nei Giardini di via Baroni, via De Sanctis, Parco Baravalle e Parco Assunta, del progetto “Recuperare per valorizzare”, vincitore per il Municipio 4 della prima edizione.

Di prossima apertura i cantieri in via Nervesa, al Parco Lambro, alla scuola di via Tolstoj e in diversi altri luoghi della città.

Con l’annuncio dell’incontro del 22 novembre prossimo è fornita sul sito del Comune una mappa che consente di seguire tutte le novità sui progetti delle due edizioni del Bilancio Partecipativo. Selezionando sulla mappa, si possono seguire gli aggiornamenti e consultare i documenti nell’iter delle opere pubbliche.

E per quanto riguarda i progetti che hanno vinto l’edizione 2017-18 ? L'Assessorato alla Partecipazione, Cittadinanza attiva e Open Data del Comune di Milano, in collaborazione con ItaliaCamp, organizza una “mostra sul Bilancio Partecipativo 2017-18”, con l'esposizione di pannelli informativi sul processo partecipativo e i progetti vincitori.

La mostra inaugura giovedì 22 novembre alle ore 18 presso il Milano LUISS Hub for makers and students di via Massimo D’Azeglio 3, alla presenza dei proponenti, dei Presidenti di Municipio e dell'Assessore Lipparini, e resterà aperta al pubblico per una settimana, ad ingresso gratuito.

L’incontro di inaugurazione sarà l’occasione per fare un bilancio generale, e raccontare al pubblico il processo, tutt’ora in corso, che accompagna i progetti lungo l'iter delle opere pubbliche.

In particolare, per gli abitanti della zona città Studi-Lambrate, sarà l’occasione di rivedere il progetto di riqualificazione di Piazza Gobetti, “Agorà Gobetti”, che è stato il più votato nel Municipio 3 per il Bilancio Partecipativo 2018, e che nel frattempo è stato oggetto di un incontro sabato 20 ottobre in Piazza Gobetti, organizzato dal Municipio 3 con l’assessorato alla partecipazione del Comune e coordinato dai cittadini proponenti di Agorà Gobetti. In quell'incontro, cui hanno partecipato tanti residenti e commercianti della zona si è ribadito che i punti prioritari sono: l’illuminazione, la prospettiva dei vialetti pedonali, la delimitazione dell’area cani.

E’ parso opportuno anche prevedere un intervento extra Bilancio Partecipativo, ma in linea con il progetto Agorà, che rallenti la viabilità automobilistica, con l’inserimento di “musoni” agli angoli e in prospettiva la conversione in Zona 30.

In attesa che il progetto Agorà Gobetti compia il lungo iter che lo porti al cantiere, è emersa l’’esigenza di provvedere ad alcuni interventi temporanei che siano realizzabili rapidamente, per arginare subito alcuni fattori di pericolosità: su iniziativa del Municipio 3 verrà fatta rimuovere una pensilina Atm abbandonata, sede di bivacchi molesti. L’intervento dovrebbe essere compiuto entro dicembre 2018. Verrà inoltre coordinato con il Comune, il Municipio e i proponenti un intervento di emergenza sull’illuminazione: la piazza attualmente è quasi completamente al buio. Viene suggerita anche la rimozione dei cespugli, per scoraggiarne gli usi impropri.

Oltre alla struttura viabilistica, l’illuminazione e il verde, si tratta di affrontare anche i fattori non strutturali che determinano il degrado, come la facoltà di vendere alcolici in orario notturno, la concentrazione di attività commerciali rischiose e la presenza di forze dell’ordine.


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