Autore: Emanuele
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Io no sono contro la M4, sono contro le prese in giro e la situazione, qui, è già "grigia". Qui l'amministrazione pubblica "lascia fare" senza informare, senza condividere e, ho l'impressione, senza capirci un granchè. Le Grandi Opere di Devastazione sono già iniziate , tra parentesi con pochi strombazzamenti ufficiali e nessuna informazione. Dove passerà "realmente" il tunnel? Non si sa. Quale sarà la posizione della stazione Forlanini e quanta superficie occuperà? Non si sa. A prendere per buono il rendering che si vede sullo striminzito volantino appeso in tutta la Zona ci dovrebbero essere prati sconfinati e nessun palazzo sullo sfondo, ma stiamo a prenderci in giro? Il progetto, i tempi consegna, le opere previste, un cittadino dove le trova queste informazioni? Dovremo, come al solito,fare un accesso agli atti e poi l'inevitabile ricorso al TAR? Ma come possono farci credere che le opere saranno rispettose delle legittime aspirazioni dei residenti(verde, disagi stradali, vibrazioni, rumori, polveri, crepe negli stabili, rispetto dei tempi di consegna dell'opera) quando Milano, negli ultimi 25 anni, non ha MAI visto rispettato NESSUNO di questi parametri? Poi non dimentichiamo "le voci", si, "le voci", che è vero che sono "voci", chiacchiere da bar, ma che parlano di alberi che verranno avvelenati o le cui radici nottetempo verranno congelate con l'azoto liquido per evitare i costi di trapianto in altri luoghi, le voci che parlano di fiumi e rogge sotto le strade interessate che, se toccate dai lavori, porteranno a cedimenti dei muri dei palazzi,e di lavori che verranno consegnati con 5-7 anni di ritardo e che "si sa già" , ma che non si può dichiarare. A pensar male e a dar retta "alle voci" si fa peccato, ma spesso ci si azzecca.
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