Rimembranze di Lambrate: Il giardino condiviso
La riqualificazione della rotonda è alla base del lavoro svolto da 10 associazioni e comitati di zona, tra cui noi di MIA, che si sono trovati in perfetta sintonia su questo progetto.
Il primo frutto di questo lavoro è stata la giornata del 22 novembre.
Per il prossimo 20 dicembre è prevista una nuova giornata per brindare al Natale assieme anche alle scuole di zona.
(Made in Lambrate)02/12/2014
I promotori
ASSOCIAZIONE MADE IN LAMBRATE Lambrate che vive, progetta, produce. 365 giorni
con
FONDAZIONE ERIS ONLUS Servizi sociosanitari – Cultura e ricerca – Cooperazione e volontariato
ORTI D’AZIENDA ONLUS Orti per le aziende e nei luoghi di lavoro
BRAGHETTEROSSE Marchio di design etico e solidale
ACMA Centro Italiano di architettura
COLORESPERANZA APS Associazione di promozione sociale
La piazza del Viale delle Rimembranze oggi
Viale delle Rimembranze è la porta d’ingresso di Lambrate, concepita come posto dedicato alla memoria della Grande Guerra a cui il quartiere ha pagato un forte tributo di vite, rappresentate dai platani che, con tre cerchi concentrici, orlano il centro della piazza. È ampia circa 5000 metri quadrati e ha diametro di circa 80 metri.
Oggi è un non-luogo, occupato solo dal traffico
delle auto e dal transito della linea tranviaria
33.
Gli abitanti del quartiere fanno un uso
sporadico della piazza e solo di passaggio; i
giardini, spesso occupati da famiglie di nomadi
e persone senza fissa dimora, non sono in
alcun modo accessibili ai cittadini e lo spazio è
vissuto come luogo non sicuro. Solo di recente,
proprio per rilanciarne la vivibilità e la
sicurezza, è stata eletta come sede di
manifestazioni organizzate dal gruppo Social
Street Lambrate, con attività di pulizia,
piantumazione, e momenti per incontri
conviviali.
L’idea
È nota la volontà dell’amministrazione di realizzare una riqualificazione generale della piazza, che prevede l’adeguamento delle carreggiate per il transito dei tram e dei parcheggi delle auto, nonché la riqualificazione del tratto di Via Conte Rosso dalla chiesa all’edicola.
Rispondendo ad una crescente e urgente richiesta dei cittadini di contrastare il
degrado della piazza e partendo dalla volontà di non disconoscere ed anzi rilanciare
l’originale solennità del luogo, di importante valore storico per la città di Milano,
l’idea è di realizzare un intervento integrato di riqualificazione urbanistica e
sociale: una progettazione dello spazio che si sviluppi in sinergia con i piani
dell'amministrazione comunale da un lato e la partecipazione attiva della
cittadinanza, delle associazioni territoriali e del tessuto produttivo locale dall'altro.
Il nucleo da cui si snoda il progetto è quello di un 'Giardino Condiviso', da costruire
proprio nella piazza del Viale Rimembranze di Lambrate, collegandola al braccio che
la unisce a Via Conte Rosso, per restituire l’uso del luogo alla vita del quartiere e
farne un punto di riferimento sociale, aggregativo e culturale per la comunità.
A partire da questo nucleo, si svilupperanno interventi diversificati sul piano
culturale, sociale e aggregativo, attraverso un piano strategico di iniziative, che
permetta di uscire dalla logica dall'occasionalità per divenire un vero e proprio
programma.
Un percorso di crescita e rinnovamento, concreto e ispirato ai principi di
economicità, mutualità e valorizzazione delle risorse endogene del territorio, oggi
molto frammentate e disperse e dal potenziale ancora in gran parte inesplorato. Un
insieme di azioni e servizi quotidiani, che si innestino con coerenza nel piano di
riqualificazione urbanistica e colgano questa imperdibile opportunità per un rilancio
complessivo della piazza e del quartiere.
Gestione e organizzazione
Per garantire la gestione efficace ed efficiente del progetto si è puntato al coinvolgimento in qualità di capofila di un soggetto collettivo, Associazione Made in Lambrate, che aggrega al proprio interno oltre venti realtà espressione dei diversi settori attivi sul territorio: cultura, arte, design, architettura, formazione e terzo settore attivo in molteplici ambiti. Ciò consente il coinvolgimento strutturato e organizzato di una pluralità di soggetti, che contribuiranno attivamente e fattivamente alla realizzazione delle attività, tanto nella fase di start up quanto nella successiva messa a regime.
Parte integrante del progetto, per favorire lo sviluppo di attività e servizi di utilità sociale in forma stabile, sarà la gestione e manutenzione degli spazi verdi da parte di alcune realtà come Fondazione Eris, Orti d’Azienda Onlus e il supporto e sponsorizzazione materiale da parte di aziende lambratesi.
Infine, la valenza sociale sarà rafforzata con la partecipazione di tutte le comunità e associazioni italiane e straniere interessate.
L’obiettivo
Obiettivo principale del progetto 'Giardino Condiviso' è il recupero dell'area, la sua riqualificazione a beneficio della cittadinanza tutta, il contrasto al degrado e all'insicurezza e la promozione della coesione sociale nel quartiere.
Questo obiettivo, pure importante e ambizioso, sarà raggiunto in forma concreta, tangibile e relativamente semplice, attraverso una proposta di facile attuazione e al contempo di significativo impatto sulla vita degli abitanti e della comunità.
La sostenibilità dell'obiettivo è assicurata dal coinvolgimento ampio e strutturale di realtà e competenza, che consentirà di organizzare in modo dinamico le identità attive nel quartiere, per rivitalizzare il suo cuore storico, potenziare il verde e realizzare spazi, attività e servizi fruibili da un'ampia e diversificato fascia di cittadini.
I beneficiari
Il progetto si rivolge in modo trasversale a tutti gli abitanti del quartiere e ai
cittadini milanesi che a Lambrate vivono, lavorano o gravitano per motivi familiari
o di studio.
La trasversalità dei beneficiari, insita nella proposta e già sperimentata in numerosi
casi di orti e giardini condivisi, consentirà la fruibilità dello spazio a famiglie,
giovani, anziani, persone con fragilità e a rischio di esclusione sociale.
Queste persone troveranno nella piazza di Rimembranze di Lambrate un luogo di
incontro vivo e attivo, in cui si associano e integrano interessi comuni e si risponde
in modo immediato ai bisogni della popolazione, purtroppo oggi in larga parte
trascurati, a di carattere sociale , aggregativo, ludico, culturale e formativo.
Sarà possibile fermarsi per un caffè o un aperitivo; godere momenti di musica live
anche etnica, poesia recitata, performance artistiche, o seguire incontri pubblici,
presentazioni di libri e bookcrossing, percorsi educativi e formativi per la
promozione della cura del verde.
Gli anziani in particolare e coloro che lo desiderano avranno uno spazio dedicato al gioco delle bocce della petanque, tavoli da gioco e da picnic e la possibilità di dedicarsi agli scacchi, alla lettura dei giornali, alla pittura, alle danze... anche col contributo di persone esperte.
I giovani, creativi e non, troveranno uno spazio a costo zero dove presentare al pubblico il proprio lavoro e le proprie idee, in modo informale ma organizzato.
Alcune persone con disagi sociali, tramite la Fondazione Eris, potranno essere
occupate per la gestione e manutenzione dele strutture destinate alle attività sociali
come il Chiosco e la Ciclofficina (vedi ultimo capitolo 'Le attività sociali').
Le attività imprenditoriali della zona e quelle commerciali affacciate sulla piazza
potranno partecipare, divenendo sponsor della progettazione e della manutenzione
del verde tramite Orti d’Azienda, ciascuna dedicandosi ad una porzione di aiuola:
sarà così possibile per imprenditori e commercianti farsi sostenitore di volta in
volta di un giardino di piante officinali, di piante orticole ornamentali, di piante da
tubero, e così via, dando vita a una semplice e innovativa forma di visibilità per il
rilancio del tessuto produttivo del quartiere.
Ogni angolo del giardino sarà naturalmente adatto ambientale e al contesto
specifico della piazza, studiato e supervisionato grazie alle competenze specifiche di
Orti d'azienda.
Le cascine della zona, vecchie o nuove (Cascina Cavriana o Cascina San Gregorio,
Cascina Biblioteca, Cascina Molino San Gregorio) che, girato l’angolo, praticano la
coltura sinergica e la cultura della condivisione potranno trovare a Rimembranze di
Lambrate un punto per la vendita a cadenza stabilita di prodotti a chilometro zero e
per i mercati solidali.
Si prevede infine sinergia e collaborazioni con le numerose scuole del quartiere.
La partecipazione dei cittadini
I proponenti del progetto sono impegnati nella realizzazione di una soluzione diversa dalla semplice applicazione di una formula standard. Per questo motivo, i beneficiari sono al contempo soggetti attivi del progetto stesso, tanto nella programmazione delle singole iniziative quanto nella loro realizzazione gestione.
Inoltre, per intraprendere un percorso di autentica partecipazione, dal giugno
scorso è stato avviato un percorso di coinvolgimento della cittadinanza, durante il
quale la popolazione ha manifestato e condiviso le potenzialità della
trasformazione. L’evento è stato accompagnato da un rinfresco col sostegno degli
esercizi del quartiere e dei cittadini.
Sulla base dell’evento partecipato e di altri incontri organizzati da Made in
Lambrate è stato formulato un progetto di massima del Giardino Condiviso.
Il progetto di riqualificazione della piazza
Il progetto si è basato sulle linee urbanistiche del piano comunale.
Considerata dunque inamovibile la funzione del capolinea, la riqualificazione della
rotatoria per ridurre rumore e scarichi dei gas delle auto in futuro si dovrebbe
partire da una revisione dei flussi del traffico in ingresso e transito a Lambrate.
È importante costruire subito i legami con i luoghi sociali già presenti (scuole
elementari e materna, asilo nido, circolo ACLI, giardino di Via Conte Rosso) anche
estendendo in un futuro l’area 30 a tutta la piazza. Sara' utile cercare di costruire
un legame con gli altri spazi verdi presenti nelle immediate vicinanze realizzando
un percorso pedonale che unisca la piazza al giardino di via Conte Rosso passando
attraverso i cortili dell'asilo e dell'ex scuola elementare allargandosi negli spazi
verdi del Circilo Arci.!In questo modo si potra' definire un sistema pedonale anche
con gli altri spazi verdi presenti nelle immediate vicinanze (via Saccardo via dei
Canzi etc.) e con quelli che sono previsti in costruzione nella stessa zona (area
Colombo, ex Scalo Ferroviario, etc).
Il progetto, per il quale si rimanda al documento dei disegni urbanistici, prevede i seguenti elementi base:
PORTE
Si darà luce all’ingresso in piazza con una ‘porta’ aperta verso il centro della città,
segnandolo con un oggetto d’arte che ricordi la vocazione del quartiere. E’ anche
previsto un cartello informativo, che riporti il calendario delle varie attività sociali
che possono essere ospitate nella piazza.
IL CHIOSCO
Il progetto prevede la presenza di un chiosco, rivolto al centro della piazza, che
scherma e ripara la fermata del tram. Il chiosco è formato da due unità che
convivono: un chiosco per la vendita di bibite e alimenti e una ciclofficina. Il
chiosco-bar è pensato per attirare le persone al centro della piazza dove possono
sostare, giocare sui tavolini (scacchi, dama, carte,...) e fermarsi a leggere il
giornale. La gestione del chiosco è pensata in modo da coinvolgere attivamente
(fornitura degli alimenti, servizio, etc.) le altre realtà di vendita alimentare che si
trovano sulla piazza stessa.
LA CICLOFFICINA
La ciclofficina è un punto molto importante del progetto, in quanto è già presente
da tempo come realtà storica della Via Conte Rosso che si dedica alla riparazione
delle biciclette. Questa semplice attività è in realtà molto interessante perché
catalizza ogni giorno gruppi di persone attorno alla sua attività (soprattutto
anziani, ma anche molti giovani) che si fermano a socializzare tra di loro, divenendo
negli anni un vero punto di riferimento per il quartiere. I gestori dell'attività, già
consultati e coinvolti nel progetto, sarebbero disponibili a spostare la loro
ciclofficina da via Conte Rosso al chiosco progettato all’interno della piazza di
Rimembranze
SEDUTE FISSE E MOBILI
Saranno disposte sedute fisse intorno ai tronchi dei platani della cerchia interna al
centro della piazza. Questa scelta è stata fatta per salvaguardare la forte la
presenza di alberi nella piazza e questo intervento permetterebbe allo stesso tempo
di preservare gli alberi e liberare la zona centrale.
Altre sedute mobili saranno rese disponibili al chiosco, che sarà attrezzato con
tavoli sia fissi che mobili. Uno schermo sarà disponibile presso il chiosco per le
proiezioni di film, documentari, video etc.
AIUOLE
Oltre che da impianti tradizionali (prato rustico per esempio), il verde sarà formato
da alcuni lotti ampi 50/100 mq coltivati con piante officinali, piante orticole
ornamentali e piante da tubero ,oltre che da contenitori mobili di arredo a contorno
del chiosco per le piante aromatiche. Questa attività potrebbe condurre a una
piccola produzioni di fiori per la vendita a sostegno delle attività sociali. Ciascun
lotto sarà sponsorizzato da singole aziende e il tutto sarà gestito come un giardino
condiviso dalle associazioni di zona.
LE BOCCE
Il gioco delle bocce sarà praticabile in un campo da petanque in terra battuta lungo
12-15 m e largo 3-4 m.
BIKE SHARING
È prevista sulla piazza una stazione di bike-sharing nell’ottica dello scambio mezzo
pubblico- bici vista la presenza del capolinea del tram 33 e la fermata di alcuni
autobus proprio nella piazza di Viale Rimembranze
Attività sociali: prime idee-guida
Come più volte richiamato nel documento, parte fondamentale del progetto del Giardino Condiviso saranno le attività sociali che potranno trovare spazio nella nuova piazza e che soprattutto vedranno il coinvolgimento di numerose realtà presenti sul territorio di Lambrate (associazioni di volontariato e di promoziona sociale, Circolo Acli di via Conte Rosso, Social Street di Lambrate, Social Street di Rubattino, etc.)
Possiamo ipotizzare alcune prime idee di attività sociali possibili:
IL VERDE CURATO
Le aiuole officinali e la cultura di
piante decorative, guidate da alcuni
soggetti come Orti in Azienda, possono
essere occasione per l’organizzazione
di workshop tematici per adulti e
bambini o incontri sul temi legati al
verde.
CINEMA E MUSICA
La parte centrale della piazza,
pavimentata come previsto nel
progetto, offre la possibilità di
ospitare eventi culturali come cinema
e musica utilizzando come base le
sedute fisse a cui si possono
aggiungere delle sedute mobili
INCONTRI E ATTIVITA’
Come per il cinema e la musica, la
piazza si presta a incontri e attività
proposte dalle realtà del territorio di
Lambrate. Ne è testimonianza il
prossimo evento dal titolo “C’è vita in
Piazza” proposto per il pomeriggio del
22 novembre 2014 da 10 diverse
realtà di Lambrate.
MERCATO
La parte centrale della piazza offre lo
spazio ideale per ospitare piccoli
mercati tematici (es. mercato
biologico) al fine di coinvolgere sempre
di più la popolazione della zona
ATTIVITA' INTERCULTURALI
Grazie alla partecipazione di
associazioni attive nell'ambito
dell'intercultura, si realizzeranno
laboratori e iniziative per la
promozione dello scambio e della
conoscenza fra culture, come leva
strategica per favorire la coesione
sociale del quartiere. Inoltre,
attenzione particolare sarà data alla
dimensione della solidarietà
internazionale, che si concretizzerà in
campagne di sensibilizzazione e
momenti di raccolta fondi, dedicati di
volta in volta al sostegno di diversi
progetti e la messa a tema di diversi
aspetti: tutela dell'ambiente,
sovranità alimentare, diritto allo
studio,...