Il convegno si svolge in occasione della conclusione del Laboratorio di
Urban Design della Scuola AUIC del Politecnico di Milano nel quale sono
stati sviluppati studi e progetti sul Grande Parco Forlanini (GPF). Durante
l’incontro verranno presentati da parte della prof.ssa Grazia Concilio
alcuni risultati del Laboratorio alla presenza degli attori
istituzionali, tecnici e sociali coinvolti nella costruzione del Parco;
sarà questo dunque un importante momento di riflessione e concertazione
sullo stato di realizzazione del GPF. Prendendo spunto dagli esiti del
Laboratorio Urban Design, infatti, gli attori che da diversi anni si
stanno impegnando per la costruzione di questo importante obiettivo
ambientale si potranno confrontare mettendo in luce i diversi fini da
perseguire e le risorse da mettere in campo per concertarne la
composizione. Hanno espresso la loro adesione e partecipazione
all’iniziativa gli assessori all’urbanistica Pierfrancesco Maran del
Comune di Milano e Roberto De Lotto del Comune di Segrate, Caterina
Molinari Sindaco di Peschiera Borromeo, Michela Palestra Presidente del
Parco Agricolo Sud Milano, Daniela Masotti di ERSAF Lombardia, Paola
Viganò direttore settore Verde del Comune di Milano, Riccardo Gini
direttore di Parco Nord, Marina Tassara presidente dell’associazione
Grande Parco Forlanini. La discussione verterà sul significato
del Grande Parco Forlanini che, con i suoi 500 ettari, si candida a
svolgere il ruolo di anello di congiunzione fra il Parco Nord e il Parco
Sud, primo tassello verso un unico grande parco metropolitano, un
sistema verde da 55 mila ettari e 500 mila alberi. Si discuterà anche
dei progetti occorrenti per rendere unitario il parco: le piste
ciclopedonali da viale Argonne - con il passaggio attraverso la
massicciata ferroviaria, i ponti ciclopedonali sul fiume Lambro e la
passerella ciclopedonale che unirà Novegro all’Idroscalo oltrepassando
in quota la strada Rivoltana. GPF si candida, infine, come luogo
privilegiato di ricaduta di grandi progetti territoriali quali
l’Osservatorio per il Paesaggio “Fiume Lambro Lucente” e il progetto
ReLambro SE per l’attuazione del corridoio ecologico del fiume Lambro.
L’iniziativa è aperta al pubblico e ad ingresso libero.
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