Pisapia: “il progetto città della salute deve essere rivisto”
“Inutile nostra presenza sabato" Giuliano Pisapia si oppone fermamente a qualsiasi ipotesi basata su logiche urbanistiche invece che di servizio per la salute dei cittadini. Ecco la sua dichiarazione.
29/06/2012
“Abbiamo già detto più volte che una sterile competizione tra aree non ci interessa.
Sulla Città della Salute c’è chi continua a voler discutere di questioni urbanistiche piuttosto che valutare cosa sia veramente utile per i pazienti, i loro familiari e tutti i soggetti coinvolti, tra i quali medici e dipendenti di due eccellenze quali l’Istituto dei Tumori e il Besta.
Non si può ignorare che finora il progetto non è decollato proprio perché si sono fatti errori di questo tipo e che, dopo l’esclusione dell’Ospedale Sacco, il progetto deve essere rivisto, per evitare un nuovo fallimento, rispetto a quello originale che risale ormai a molti anni fa".
Lo afferma il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia.
"E' poi evidente che se si chiede al Comune di Milano un documento che l’attuale normativa, come ci è stato recentemente comunicato, rende impossibile avere nei tempi richiesti da una istituzione pubblica, quale il Ministero della Difesa , questo significa -prosegue il Sindaco- che la scelta è stata già fatta. Per questa ragione la nostra presenza al Tavolo Istituzionale di sabato è priva di ogni utilità. Voglio che sia comunque chiaro che per quanto mi riguarda l'impegno per la Città della salute e per la salvaguardia di due eccellenze della città, quali sono il Besta e l’Istituto dei Tumori, non verrà mai a mancare".
“Milano comunque è certamente la città più indicata ad ospitare la Città della Salute. Da parte nostra rimane la disponibilità e l’auspicio che sia proprio Milano ad ospitare un polo sanitario e di ricerca di eccellenza, ma la responsabilità della scelta è in capo alla Regione Lombardia. Già in passato il centrodestra che governava Comune e Regione aveva indicato come sede il quartiere Vialba con il risultato che il progetto non si è mai realizzato con uno spreco di tempo e di denaro pubblico. Per questo credo che la cosa migliore sarebbe l’immediata riapertura di un confronto su cosa sia oggi necessario fare per potenziare l’offerta di salute”, conclude il Sindaco Pisapia.