UNIMI Newsletter di maggio
Questa settimana vengono selezionate quattro informative dei lavori e degli eventi organizzati dalla Università Statale di Milano, tra cui una due giorni tra storia, scienza e intrattenimento e una proposta per superare i problemi del nostro sistema sanitario.
(a cura della Redazione)15/05/2024
Il "Tavolo Luminoso" per una progettazione urbana più inclusiva
https://lastatalenews.unimi.it/tavolo-luminoso-per-progettazione-urbana-piu-inclusiva
Il nuovo strumento ideato e sviluppato dal Politecnico di Milano ha ora un avanzamento ulteriore, realizzato in collaborazione con l'Università Statale, per contribuire al miglioramento della qualità dell’ambiente urbano e al benessere delle comunità. Grazie alla piattaforma user friendly e multi-utente, il “Tavolo Luminoso” consente ai professionisti e agli stakeholders di interagire direttamente con l’ambiente simulato tridimensionale, sperimentando in tempo reale gli effetti delle variazioni architettoniche e ambientali dello spazio: dall’ombreggiamento, alla percezione visiva degli spazi, fino alle variazioni atmosferiche e di temperatura.
18 e 19 maggio
Cultura e società
Il Medioevo di UniMi
https://lastatalenews.unimi.it/medioevo-unimi
Nell’ambito degli eventi del Centenario, l'Università Statale organizza un "festival" di due giorni per scoprire l’epoca medievale attraverso conferenze, mostre, spettacoli, performance e giochi. "Il Medioevo di UniMi" e si articolerà in 40 eventi proposti come conferenze, giochi, letture, mostre, performance, video, visite dedicati a 14 temi (dall’arte alle donne, da Milano alla vita quotidiana). La prima giornata si terrà nel cuore della Statale, la Ca’ Granda, la storica sede di via Festa del Perdono...
https://lastatalenews.unimi.it/tavolo-luminoso-per-progettazione-urbana-piu-inclusiva
Il nuovo strumento ideato e sviluppato dal Politecnico di Milano ha ora un avanzamento ulteriore, realizzato in collaborazione con l'Università Statale, per contribuire al miglioramento della qualità dell’ambiente urbano e al benessere delle comunità. Grazie alla piattaforma user friendly e multi-utente, il “Tavolo Luminoso” consente ai professionisti e agli stakeholders di interagire direttamente con l’ambiente simulato tridimensionale, sperimentando in tempo reale gli effetti delle variazioni architettoniche e ambientali dello spazio: dall’ombreggiamento, alla percezione visiva degli spazi, fino alle variazioni atmosferiche e di temperatura.
18 e 19 maggio
Cultura e società
Il Medioevo di UniMi
https://lastatalenews.unimi.it/medioevo-unimi
Nell’ambito degli eventi del Centenario, l'Università Statale organizza un "festival" di due giorni per scoprire l’epoca medievale attraverso conferenze, mostre, spettacoli, performance e giochi. "Il Medioevo di UniMi" e si articolerà in 40 eventi proposti come conferenze, giochi, letture, mostre, performance, video, visite dedicati a 14 temi (dall’arte alle donne, da Milano alla vita quotidiana). La prima giornata si terrà nel cuore della Statale, la Ca’ Granda, la storica sede di via Festa del Perdono...
Nella seconda giornata la manifestazione si sposterà in altri luoghi storici della città: la Biblioteca Ambrosiana...; il Castello Sforzesco...; il Civico Museo Archeologico...; visite al Monastero Maggiore di S. Maurizio con le sue torri; e ancora l’Ospedale Maggiore...
L’Università Statale vuole così sottolineare e valorizzare il suo legame con la città,I visitatori de “Il Medioevo di UniMi” potranno chiedere all’ingresso la “Pergamena del visitatore” e per ogni attività a cui parteciperanno riceveranno un diverso sigillo da incollare e collezionare. Per chi otterrà più sigilli nella giornata di sabato, in quella di domenica o in entrambe saranno previsti dei premi.
Agenda Salute: una riforma sostenibile del Servizio Sanitario Nazionale
https://lastatalenews.unimi.it/agenda-salute-riforma-sostenibile-servizio-sanitario-nazionale
Agenda Salute: una riforma sostenibile del Servizio Sanitario Nazionale
https://lastatalenews.unimi.it/agenda-salute-riforma-sostenibile-servizio-sanitario-nazionale
Fondazione The Bridge, Università Statale di Milano e Università di Pavia hanno presentato una proposta condivisa con un’ampia rappresentanza di stakeholder per migliorare e efficientare il sistema sanitario.
Un documento con alcune proposte di politiche sanitarie sarà presentato per avviare una vera riforma della sanità in Italia e dotarsi di un sistema sanitario più equo, partecipato e sostenibile. A presentarlo, nel corso dell’evento “Agenda Salute” organizzato il 9 maggio a Roma, presso Palazzo Brancaccio, sono stati Fondazione The Bridge, Università degli Studi di Milano e Università degli Studi di Pavia.
Da qualche anno si è sviluppato un modello di finanziamento sanitario multi-pilastro, evidenziando una crescente ibridazione del SSN. Purtroppo, tale sviluppo non è stato governato, mentre appare necessario disciplinare il processo sui piani regolatorio e organizzativo, garantendo adeguati monitoraggio e vigilanza. Innanzitutto, c’è bisogno di maggiore trasparenza e il gruppo di lavoro richiede all’Osservatorio nazionale permanente dei fondi sanitari integrativi, istituito nel 2022, di pubblicare i dati della sperimentazione in atto, prima che il modello diventi effettivo nel 2025.
Tra le altre proposte, si richiede di ampliare la funzione di finanziamento e rimborsabilità delle prestazioni nei confronti dei soggetti del sistema integrativo collettivo, tutelando gli interessi degli assistiti in una logica di continuità delle cure. Occorre, infine, implementare un modello che perfezioni la raccolta delle informazioni sulle prestazioni sanitarie, pubbliche e private, attraverso il fascicolo sanitario elettronico.
Creare un’Agenzia nazionale della ricerca sanitaria
Su ricerca e sperimentazione clinica una delle proposte è quella di sostenere lo sviluppo di una strategia nazionale della ricerca sanitaria e di una governance della sperimentazione clinica con la creazione di un’Agenzia nazionale della ricerca sanitaria... All’Italia, secondo l’analisi di “Agenda Salute”, “servono oculate scelte politiche, organizzative ed economiche” perché “senza interventi la crescita sarebbe del 5%, mentre con azioni normative “soft” si potrebbe arrivare al 15% e salire al 30% con interventi strutturali”...
Dati sanitari e privacy
Per promuovere una medicina preventiva bisogna accedere alle informazioni raccolte nelle attività di assistenza clinica e a quelle in possesso del SSN e SSR...
Professioni sanitarie del futuro
Attualmente in Italia sono riconosciute 30 professioni sanitarie, e il volume dei professionisti coinvolti, che operano sia in strutture pubbliche che private, è di circa 1.500.000 unità.
Per il futuro, ad esempio, si prevede che tra le professioni più richieste - non ancora riconosciute - ci saranno l’esperto di deep learning (addestratore di algoritmi), lo stratega del lifestyle, il telechirurgo, l’esperto di bioprinting (organi sintetici), il terapista realtà virtuale (mental health), l’analista di dati sanitari (big data). Tra quelle già riconosciute, invece, si prevede saranno più richieste l’infermiere professionista, il medico tecnologo e l’assistente sanitario a domicilio...
Strategie sanitarie e transizione energetica
L’impatto del cambiamento climatico sulla salute umana è ormai comprovato e il settore sanitario è responsabile in media del 4,4% delle emissioni di CO2 globali. L’Ue è la terza produttrice dopo Stati Uniti e Cina, e l’Italia si colloca tra quei Paesi il cui settore sanitario produce emissioni poco superiori alla media, con il 4% sul totale delle emissioni nazionali...
“La priorità è garantire una sanità di qualità e colmare le disparità territoriali presenti nel nostro Paese. Ciò significa intervenire sull’accessibilità dei servizi sanitari, valorizzando la medicina territoriale e di comunità e l’assistenza a domicilio”...
Secondo Alessandro Venturi, Professore di Diritto amministrativo e di Diritto regionale e degli enti locali presso il Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università degli Studi di Pavia, Alma Ticinensis: “I temi presenti in Agenda Salute sono rivoluzionari e fondamentali per il futuro del SSN. La sanità integrativa è tra i punti più importanti. Da tempo leggiamo che la spesa privata per la sanità in Italia è aumentata, ma questo non è vero. Anzi, dei 42 miliardi che vengono spesso citati, premesso che sono delle stime e nessuno sa realmente a quanto ammonti la spesa sanitaria privata, in realtà solo 17 sono spesa sanitaria vera, cioè quella che non è sostituita dal SSN. Una spesa fisiologica. Di questi 17 miliardi, poi, ne abbiamo 4 che sono già intermediati da fondi mutualistici o assicurativi, quindi si riducono a 13 miliardi... In un quadro, però, dove il SSN con i suoi 136 miliardi di spesa copre ancora il prevalente fabbisogno di tutti i cittadini italiani”...
La Statale e le sfide della sostenibilità: il contributo del Green Office
https://lastatalenews.unimi.it/statale-sfide-sostenibilita-contributo-green-office
A partire dall'impegno del gruppo di lavoro dell'Ateneo dedicato alla sostenibilità, una riflessione a 360 gradi sul contributo che gli Atenei possono dare in questo campo e in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell’Agenda 2030
Il Green Office della Statale, nato un anno fa, è un gruppo di lavoro, che vede la collaborazione di docenti, ricercatori e ricercatrici, studentesse e studenti, nato per programmare e coordinare le azioni dell’Ateneo sulle politiche di sostenibilità ambientale e sociale.
Per partecipare è necessario registarsi online...
Creare un’Agenzia nazionale della ricerca sanitaria
Su ricerca e sperimentazione clinica una delle proposte è quella di sostenere lo sviluppo di una strategia nazionale della ricerca sanitaria e di una governance della sperimentazione clinica con la creazione di un’Agenzia nazionale della ricerca sanitaria... All’Italia, secondo l’analisi di “Agenda Salute”, “servono oculate scelte politiche, organizzative ed economiche” perché “senza interventi la crescita sarebbe del 5%, mentre con azioni normative “soft” si potrebbe arrivare al 15% e salire al 30% con interventi strutturali”...
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Per promuovere una medicina preventiva bisogna accedere alle informazioni raccolte nelle attività di assistenza clinica e a quelle in possesso del SSN e SSR...
Professioni sanitarie del futuro
Attualmente in Italia sono riconosciute 30 professioni sanitarie, e il volume dei professionisti coinvolti, che operano sia in strutture pubbliche che private, è di circa 1.500.000 unità.
Per il futuro, ad esempio, si prevede che tra le professioni più richieste - non ancora riconosciute - ci saranno l’esperto di deep learning (addestratore di algoritmi), lo stratega del lifestyle, il telechirurgo, l’esperto di bioprinting (organi sintetici), il terapista realtà virtuale (mental health), l’analista di dati sanitari (big data). Tra quelle già riconosciute, invece, si prevede saranno più richieste l’infermiere professionista, il medico tecnologo e l’assistente sanitario a domicilio...
Strategie sanitarie e transizione energetica
L’impatto del cambiamento climatico sulla salute umana è ormai comprovato e il settore sanitario è responsabile in media del 4,4% delle emissioni di CO2 globali. L’Ue è la terza produttrice dopo Stati Uniti e Cina, e l’Italia si colloca tra quei Paesi il cui settore sanitario produce emissioni poco superiori alla media, con il 4% sul totale delle emissioni nazionali...
“La priorità è garantire una sanità di qualità e colmare le disparità territoriali presenti nel nostro Paese. Ciò significa intervenire sull’accessibilità dei servizi sanitari, valorizzando la medicina territoriale e di comunità e l’assistenza a domicilio”...
Secondo Alessandro Venturi, Professore di Diritto amministrativo e di Diritto regionale e degli enti locali presso il Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università degli Studi di Pavia, Alma Ticinensis: “I temi presenti in Agenda Salute sono rivoluzionari e fondamentali per il futuro del SSN. La sanità integrativa è tra i punti più importanti. Da tempo leggiamo che la spesa privata per la sanità in Italia è aumentata, ma questo non è vero. Anzi, dei 42 miliardi che vengono spesso citati, premesso che sono delle stime e nessuno sa realmente a quanto ammonti la spesa sanitaria privata, in realtà solo 17 sono spesa sanitaria vera, cioè quella che non è sostituita dal SSN. Una spesa fisiologica. Di questi 17 miliardi, poi, ne abbiamo 4 che sono già intermediati da fondi mutualistici o assicurativi, quindi si riducono a 13 miliardi... In un quadro, però, dove il SSN con i suoi 136 miliardi di spesa copre ancora il prevalente fabbisogno di tutti i cittadini italiani”...
La Statale e le sfide della sostenibilità: il contributo del Green Office
https://lastatalenews.unimi.it/statale-sfide-sostenibilita-contributo-green-office
A partire dall'impegno del gruppo di lavoro dell'Ateneo dedicato alla sostenibilità, una riflessione a 360 gradi sul contributo che gli Atenei possono dare in questo campo e in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell’Agenda 2030
Il Green Office della Statale, nato un anno fa, è un gruppo di lavoro, che vede la collaborazione di docenti, ricercatori e ricercatrici, studentesse e studenti, nato per programmare e coordinare le azioni dell’Ateneo sulle politiche di sostenibilità ambientale e sociale.
Per partecipare è necessario registarsi online...
