UNIMI Newsletter di aprile

Questa settimana evidenziamo tre iniziative dell'Università Statale attinenti a problemi sociali: l'impatto delle microplastiche su ambiente e salute, un progetto di ricerca internazionale sulle conseguenze neurologiche del COVID-19 e un'Installazione artistica in v. Festa del Perdono ()
Installazione ghiacciaia in Statale
April is thee cruellest month: nella Ghiacciaia l'installazione di Anna Valeria Borsari
Nello spazio all'interno della Biblioteca di Filosofia, in via Festa del Perdono, l'opera dell'artista visiva che affronta il tema della guerra.

pubblicato il: 02/04/2024
La copertura della Ghiacciaia, lo spazio all'interno della Biblioteca di Filosofia
LLa copertura della Ghiacciaia, lo spazio all'interno della Biblioteca di Filosofia

Si intitola "April is the cruellest month" l'installazione dell'artista Anna Valeria Borsari allestita dal 4 al 19 aprile nella Ghiacciaia della Biblioteca di Filosofia dell’Università Statale di Milano (via Festa del Perdono 7). Anna Borsari, artista visiva, da decenni impiega i mezzi espressivi più diversi – dalla pittura, alla fotografia, al testo, all’installazione ambientale – per elaborare una riflessione centrata sul tempo, sulla memoria, sull’identità dei luoghi e sull’attualità storica.

Il titolo dell’installazione è un prestito e un omaggio al celebre incipit del poemetto The Waste Land di Thomas Stearns Eliot, pubblicato per la prima volta nel 1922 sulla rivista “The Criterion”. I versi di Eliot, riaffiorati alla memoria dell’artista mentre, nelle ultime giornate di aprile dello scorso anno, stava raccogliendo le immagini di guerra provenienti da trasmissioni televisive e da amici, innescano un dialogo con gli elementi costitutivi dell’installazione (i fiori e le immagini di bombardamenti) e con lo stesso procedimento poetico di Borsari.
Immagini di città distrutte in Ucraina e in altre parti del mondo non identificate sono accostate a un mazzo di fiori freschi, “monumento” effimero alla precarietà della vita, destinati ad appassire durante la mostra.
L'installazione sarà presentata e inaugurata il 4 aprile, alle ore 16, alla presenza dell'artista, della curatrice Giulia Colombo, di Giorgio Zanchetti, docente e direttore del dipartimento di Beni Culturali e Ambientali, e di Carlotta Cossutta, ricercatrice del dipartimento di Filosofia "Piero Martinetti".


La nuova edizione della Call4Ideas si rivolge a laureati e laureate magistrali di Statale e Politecnico con tesi sull’impatto delle microplastiche su ambiente, salute e benessere delle persone.

Le microplastiche al centro della call 4 Ideas di MIND Education 2024La nuova edizione della Call4Ideas si rivolge a laureati e laureate magistrali di Statale e Politecnico con tesi sull’impatto delle microplastiche su ambiente, salute e benessere delle persone.
Lo studio delle microplastiche e il loro impatto su ambiente, salute e benessere delle persone è il tema dell’edizione 2024 della Call4Ideas di MIND Education, l’iniziativa lanciata nel 2018 dai protagonisti dell’area MIND (Arexpo, Lendlease, Fondazione Triulza, Human Technopole, IRCCS Ospedale Galeazzi - Sant’Ambrogio, Università degli Studi di Milano e Politecnico di Milano) per coinvolgere studenti e studentesse nella co-progettazione di soluzioni innovative per la realizzazione di un distretto come quello del MIND Milan Innovation District.

Sono state rilevate microplastiche nella placenta, nel latte materno, nel sangue, nelle urine, nella profondità dei polmoni con rischi per la salute, secondo l’Istituto Superiore di Sanità, non solo di natura fisica, ma anche chimica o microbiologica. Dati allarmanti su cui la Call 4 Ideas 2024 di MIND Education lancia una sfida alle nuove generazioni.
La call si rivolge a laureati e laureate magistrali dell’Università degli Studi di Milano e del Politecnico di Milano, che abbiano conseguito la laurea dal 1° gennaio 2023 al 1° aprile 2024. Sono previsti quattro premi, del valore totale di 5mila euro, che verranno consegnati l’11 maggio nell’ambito dell'Innovation Week, ai quali si aggiunge una visita al Joint Research Centre della Commissione Europea di Ispra (Varese) fra maggio e giugno 2024.

Per partecipare, basta inviare la propria candidatura via e-mail entro il 14 aprile. Maggiori dettagli nel bando disponibile a questo link.


Al via il reclutamento di volontarie e volontari che si sottoporranno al lavoro di ricerca per indagare i disturbi neurologici conseguenti all'infezione acuta da SARSCov-2 messo a punto da un team di ricerca internazionale.

Si chiama NEUROCOV ed è un progetto di ricerca internazionale che intende dare risposte a molte domande che riguardano le complesse conseguenze neurologiche del COVID-19. Per farlo, il team di ricerca sta arruolando i volontari che si sottoporranno agli studi. Il progetto, finanziato dall'Unione Europea con un budget di 8,4 milioni di euro, coinvolge 10 diverse istituzioni europee in 7 diverse nazioni (Finlandia, Belgio, Germania, Israele, Italia, Olanda, Svezia). L’arruolamento della coorte italiana è coordinato dell’Università degli Studi di Milano.

Il progetto, di cui per la Statale è referente il professor Domenico Mavilio, docente del dipartimento di Biotecnologie mediche e Medicina traslazionale, si svolgerà presso l’IRCCS Istituto Clinico Humanitas di Rozzano.
Per verificare se si è eleggibili per lo studio è necessario compilare un questionario online.
Per ulteriori informazioni, è possibile scrivere a studioneurocov@humanitas.it.NEUROCOV: la Statale coinvolta nello studio sulle conseguenze neurologiche del COVID



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